Gesine Arps – Viaggio verso la luce

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CIVICA CAVOUR
Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour 73b, Padova, Italia
Date
Dal al

dal martedì alla domenica ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00
chiuso i lunedì non festivi

Vernissage
19/03/2015

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Gesine Arps
Curatori
Silvia Prelz
Generi
arte contemporanea, personale
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Artista per eccellenza “visitata dai sogni”, ha conquistato gallerie e collezionisti non solo europei che vedono in lei una nuova Chagall. Entrambi “pellegrini tra due mondi” per la Arps l’Italia e la Germania, per Chagall la Russia e la Francia: Marc Chagall racconta storie eterne, Gesine Arps mostra istantanee dell’eternità.

Comunicato stampa

“La mia passione per tutto ciò che mi emoziona si trasforma in arte.
Mi attraversano le emozioni come colori,
a volte come pioggia, a volte come fiume, a volte come mare
in costante movimento fluido.
Mi unisce al mondo.
Mi sento vicina a tutto quello che vive.”
Gesine Arps

Inaugura giovedì 19 marzo alle ore 18.00, nella Galleria Civica Cavour di Padova, la mostra “Viaggio verso la luce” di Gesine Arps. Artista per eccellenza “visitata dai sogni”, ha conquistato gallerie e collezionisti non solo europei che vedono in lei una nuova Chagall. Entrambi “pellegrini tra due mondi” per la Arps l’Italia e la Germania, per Chagall la Russia e la Francia: Marc Chagall racconta storie eterne, Gesine Arps mostra istantanee dell’eternità.

La mostra, a cura di Silvia Prelz in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura Settore Attività Culturali del Comune di Padova, apre al pubblico ad ingresso gratuito dal 20 marzo al 10 maggio 2015 e presenta quasi 50 quadri dell’artista, tra cui molti inediti alcuni appartenenti alla collezione privata della Arps, ma anche poesie, installazioni, sculture di piccole e grandi dimensioni come la “Colomba della pace”, un’installazione interattiva alta 2 metri che dopo aver preso il volo dalla Basilica di Assisi e aver viaggiato tra Francia, Olanda e Germania, arriverà a Padova in Galleria Cavour.

“Viaggio verso la luce” sarà una mostra dinamica che indagherà lo sfaccettato universo artistico di Gesine Arps non solo attraverso l’esposizione delle sue opere, ma faranno parte della mostra anche conferenze di arte e filosofia tenute da importanti nomi della cultura padovana come Adone Brandalise, Umberto Curi, Guido Barotelli e un pomeriggio di meditazione yoga guidata da Usha Piscini da dieci anni maestra di Gesine Arps. Dal 19 marzo partirà il challenge fotografico in collaborazione con Rossopadova che raccoglierà con l’hashtag #coloralaluce tutti gli scatti ispirati alla mostra. Infine per tutta la durata della mostra saranno esposti in galleria tre esclusivi abiti di alta moda della stilista Josephin Bonair ispirati alle opere di Gesine Arps.

Visto l’alto numero di opere a disposizione, quasi 50 tele tra cui molte inedite, la curatrice Silvia Prelz presenterà un cambiamento d’allestimento in corso mostra. Tutte le opere di “Viaggio verso la luce” sono raccolte in un catalogo, disponibile in Galleria Cavour, realizzato per l’occasione da Gesine Arps insieme alla curatrice Marisa Zattini.

GESINE ARPS: REALTÀ IMMAGINAZIONE SOGNO

Gesine Arps è un’artista senza compromessi. La sua arte è come la sua personalità: espressiva, immediata, energica e piena di sorprese. Tocca l’anima ed esalta la fantasia: immagini sognate, un mondo ideale, sempre rappresentato con segni, materiali e colori che emozionano profondamente. L’energia sprigionata dalle tele di Gesine, artista di origine tedesca in Italia dagli anni Ottanta, è un’alchimia che lei stessa vede e sente, facendoci dono di vederla e sentirla a nostra volta guardando i suoi quadri. La sua pittura è collegata all’arte dell’origine e si materializza nell’atto dell’artista di dipingere stendendo la terra al suolo, come se l’arte stessa divenisse il trait d’union fra la terra e tutto il resto. Gesine non fronteggia la tela, ma vi entra con tutta se stessa, vi si immerge come lo sciamano si immerge nello spirito della terra. Nel dare libera espressione alla parte esoterica e simbolica dell’esistenza, le sue opere diventano punto di contatto tra diverse culture e, proprio per questo, sono apprezzate in modo vasto e trasversale, anche al di là del primo impatto emozionale dato dall’intensità del colore.
La vena creativa di Gesine Arps non si esaurisce nella pittura, ma ha bisogno di esprimersi anche attraverso la scultura plurimaterica, le installazioni, la poesia per raccontare il suo grande mondo interiore ricco di architetture fantasiose, di immaginazioni gioiose, di universi paralleli, di personaggi terrestri e ultraterrestri, di quotidiano e di eccezionale, di abitazioni cosmiche. Nulla avviene però improvvisamente e di getto, tutto è frutto di meditazione e contemplazione, tutto è segno di riflessione, di vissuto interiore, di ragionamento e di emozione sapientemente dosati, di cuore e di testa sempre al lavoro parallelamente e che si incontrano all'infinito.
Per questo in “Viaggio verso la luce” la curatrice Silvia Prelz alle 40 tele dell’artista sia di grande che di piccola dimensione, molte delle quali inedite, ha voluto accostare anche delle poesie di Gesine Arps che permetteranno di entrare appieno nell’introspettiva e raffinata poetica dell’artista. Ma anche sculture e installazioni, tra tutte di sicuro impatto sarà “La colomba della pace” di oltre tre metri di lunghezza e due metri d’altezza che nel 2009 ha preso il volo dalla Basilica di Assisi per poi viaggiare tra Germania (Bad Homburg 2010), Olanda (Utrecht, 2010) e Francia (Parigi, 2011). Questa colomba significativamente vestita di brandelli di stoffa usati, più che una scultura è un contenitore itinerante di ricordi, una messa a nudo del vissuto dell’artista tedesca, del suo mondo sospeso a mezz’aria tra la purezza della favola e la realtà e allo stesso tempo, una occasione di confronto per chiunque voglia curiosare tra i suoi cassetti segreti.

INCONTRI IN GALLERIA CAVOUR

Durante la mostra sono in programma cinque appuntamenti a cura di Silvia Prelz della galleria d’arte contemporanea ARTissima che approfondiranno la poetica di Gesine Arps attraverso lezioni di arte e filosofia tenute da alcuni dei più importanti nomi della cultura di Padova. Ad inaugurare gli incontri giovedì 26 marzo alle ore 18.00 sarà la presentazione della biografia d’artista “Voyage vers la lumiére” (Selective Art, Parigi, 2015) di Gesine Arps che sarà presente insieme alla critica d’arte Marisa Zattini per raccontarsi attraverso le 700 pagine di questo prezioso doppio volume pubblicato dalla Selective Art Edizioni nel febbraio 2015.
A seguire l’appuntamento di venerdì 17 aprile alle ore 18.00 con i filosofi Alberto Giacomelli in “Così sognò l’artista” e Marcello Barison in “L’anima e la forma” dottori di ricerca in Filosofia rispettivamente dell'Università di Padova e di Napoli. Venerdì 24 aprile ore 18.00 Guido Bartorelli, docente di Arte Contemporanea all'Università di Padova, presenterà il libro “Alighiero e Boetti: ricami e tappeti” di Federica Stevanin, un testo che analizza l’opera d’arte come elemento di possibile comunicazione tra culture diverse.

Appuntamento suggestivo ed emozionale quello di martedì 28 aprile che comincerà alle ore 16.00 con la meditazione yoga guidata da Usha Piscini, maestra di Hatha Yoga e Raja Yoga, che insieme a Gesine Arps accompagnerà i presenti in un viaggio interiore che avrà come punto di partenza le opere esposte in galleria. Dalla pratica delle filosofie orientali, si passerà alla teoria occidentale con la conferenza (ore 18.00) dei filosofi Adone Brandalise ed Emanuela Magno tra “Arte, meditazione, contemplazione”.

A chiudere il ciclo di incontri martedì 5 maggio alle ore 18.30 sarà la conferenza dei filosofi Umberto Curi e Silvia Capodivacca su un tema che caratterizza tutta la pittura di Gesine Arps: “Figure e simboli dell’arte”.

CHALLENGE FOTOGRAFICO #coloralaluce
La mostra “Viaggio verso la luce” di Gesine Arps vuol essere lo spunto per un momento di condivisione e confronto tra pubblico e artista. Un’occasione per lasciarsi ispirare e attraversare dalla poetica dell’artista tedesca: «La mia passione per tutto ciò che mi emoziona si trasforma in arte - spiega Gesine Arps - Mi attraversano le emozioni come colori, a volte come pioggia, a volte come fiume, a volte come mare». Per questo in collaborazione con "Rossopadova", realtà nata nel 2014 dalla volontà del fotografo professionista Ruggero Cherubini e della guida turistica autorizzata Maila Bertoli di promuovere la città di Padova attraverso il filtro delle emozioni, con foto e cortometraggi accompagnati da racconti di vita quotidiana, dal 19 marzo partirà il challenge fotografico che raccoglierà con l’hashtag #coloralaluce tutti gli scatti ispirati alla mostra. Lasciatevi trasportare dall’arte di Gesine Arps e smartphone alla mano raccontate con una fotografia a colori o in bianco e nero il vostro “viaggio verso la luce”, che può essere inteso come percorso di rivelazione, o più semplicemente ritrarre persone e situazioni che facciano emergere un'idea di luce, volontà di "colorare" la quotidianità.

Ferma con un click la tua luce e colorala con le emozioni! Tempo fino al giorno 26 aprile per caricare le foto sui social network, dal 2 maggio i 30 scatti migliori saranno esposti in Galleria Cavour e resteranno in mostra fino al 9 maggio giorno di premiazione per le cinque fotografie più belle.

JOSEPHINE BONAIR E GESINE ARPS: ARTE DA INDOSSARE
Per tutta la durata della mostra saranno esposti in galleria tre esclusivi abiti di alta moda della stilista Josephine Bonair ispirati alle opere di Gesine Arps. Tre creazioni esclusive realizzate dipingendo sulla stoffa tre diversi quadri di Gesine Arps, presentate a Parigi l’11 marzo scorso in occasione della Settimana della Moda.

Josephine Bonair, stilista modenese, realizza creazioni sognanti, eteree ma allo stesso tempo sensuali che emergono dai meandri di antiche memorie. Attraverso un intervento stilistico, contemporaneo e ricercato Josephine fa rivivere antichi e preziosi tessuti del passato creati da stilisti come Armani, Versace, Valentino con nuove ed eclettiche forme. «Non volevo che la bellezza rimanesse nascosta dentro a vecchi bauli - racconta Josephine - Ogni donna è uguale e diversa merita quindi di scegliere il suo vestito unico e autentico» .

Da questo concetto semplice, ma molto spesso dimenticato, parte la filosofia di Josephine Bonair: una ricerca che si trasforma in scoperta, la scoperta continua di tesori dimenticati, di tessuti che parlano di viaggi misteriosi, di soffitte impolverate dove scovare veri tesori di bellezza autentica, vera, intramontabile ma contemporanea. Come nell’arte di Gesine Aprs: realtà, immaginazione e sogno.