Gerold Miller – Works

Informazioni Evento

Luogo
DEP ART GALLERY
Via Comelico 40, 20135 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì - sabato ore 10.30 - 19.00; chiuso domenica e lunedì.

Vernissage
29/09/2025

ore 18

Artisti
Gerold Miller
Curatori
Frank Boehm
Generi
arte contemporanea, personale

Prima personale dell’artista tedesco ospitata nella sede milanese della galleria.

Comunicato stampa

Dep Art Gallery è lieta di presentare la mostra “Gerold Miller. Opere”, prima personale dell’artista tedesco ospitata nella sede milanese della galleria, dal 30 settembre al 20 dicembre. Curata da Frank Boehm, la mostra propone una selezione di 20 opere create appositamente per l’occasione, che testimoniano gli sviluppi più recenti della produzione artistica di Miller.
Le opere di Gerold Miller sfuggono alle semplici classificazioni e mettono in discussione la nostra visione e comprensione. Definire il suo linguaggio espressivo come una forma ridotta potrebbe essere appropriato in senso generale, ma allo stesso tempo fuorviante. Miller non ripropone processi di astrazione tendenti alla concentrazione, già ampiamente sviluppati nel primo modernismo. Allo stesso modo, la Konkrete Kunst (Arte Concreta), a lui più vicina per epoca e contenuti, non rappresenta un punto di riferimento.
Già durante gli studi negli anni ‘80, egli sviluppò il proprio lavoro in gruppi e serie fondati su una base concettuale radicale, concedendosi talvolta momenti di intuizione. Seguendo le linee evolutive delle opere risultanti, si riconosce una varietà e una notevole apertura nei confronti dei principi da lui stesso imposti. Le opere di Gerold Miller, come più volte descritto, si collocano al confine tra immagine e corpo. Lavorando senza romanticismo, egli utilizza tecniche artistiche classificabili come scultura. Al tempo stesso, i formati e le installazioni delle sue opere, così come la sua attenzione al margine e alla cornice, rimandano alla tradizione della pittura su tavola.
Come spettatori, assistiamo a un paradosso: attraverso opere posizionate nello spazio con estrema precisione, interamente radicate nel reale e nel presente, da un lato possiamo rievocare l’intera storia pittorica della nostra cultura, dall’altro osservare uno spazio visivo indefinito e senza confini.
La mostra presenta opere recenti appartenenti alla serie di lavori da parete set, instant vision, Profil (profilo) e Verstärker (amplificatore), opera posizionata liberamente nello spazio. Ideata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un volume bilingue italiano-inglese contenente tutte le opere esposte e un testo del curatore Frank Boehm, che delinea in modo esaustivo lo sviluppo del lavoro di Gerold Miller.

Gerold Miller (Altshausen, Germania, 1961)
Gerold Miller ha studiato scultura alla Staatliche Akademie der Bildenden Künste di Stoccarda. Le sue radici creative affondano nella dinamica scena artistica di Berlino, dove ha realizzato le sue prime opere simbolo: una serie di strutture in acciaio (e, in alcuni casi, in acciaio e pietra), alcune delle quali sono state installate all’aperto.
Laureatosi nell’anno cruciale del 1989, un’epoca segnata dalla caduta del Muro di Berlino, l’arte di Miller si è evoluta in un dialogo interattivo tra lo spettatore e lo spazio circostante, raggiungendo un primo apice creativo con l’iconica serie “Anlagen” (composizione) nel 1990. Queste opere, armoniosa fusione di scultura e pittura, sfidano audacemente le demarcazioni artistiche convenzionali, invitando lo spettatore a un dialogo con lo spazio, il colore e la forma, spostando i confini e le percezioni nel campo dell’arte contemporanea.
Fin dall’inizio, Miller è stato affascinato dal concetto di cornice, percepito come una demarcazione tra i regni dell'illusione e della realtà tangibile. Questo fascino, particolarmente accentuato nelle sue prime creazioni, lo ha portato a decostruire la nozione classica di immagine nelle sue componenti fondamentali. Miller spiega che: “Un’immagine è definita da dimensioni, proporzioni, materiali, composizione, densità,
primo piano e sfondo. Tutti questi elementi sono presenti nel mio lavoro”.