Geografie
26 artisti di diverse generazioni e aree geografiche, con poetiche e percorsi differenti, lavorano sulla suggestione fornita dalla parola Geografie che, grazie al suo amplissimo spettro semantico, si presta ad essere osservata dalle angolazioni più disparate.
Comunicato stampa
Sarejevo Supermarket si sposta.
Inaugura il nuovo contenitore con una collettiva che, prendendo spunto dalla parola Geografie, produce allargamenti e slittamenti di senso. La geografia non investiga solo su cosa c'è e dove ma, riferendosi alla "posizione nello spazio", prende in esame le cause e le conseguenze dei fenomeni.
26 artisti di diverse generazioni e aree geografiche, con poetiche e percorsi differenti, lavorano sulla suggestione fornita dalla parola Geografie che, grazie al suo amplissimo spettro semantico, si presta ad essere osservata dalle angolazioni più disparate.
Micro o macro geografie, dal corpo al cosmo, urbane o astronomiche, geografie dell'immaginario, del reale o del possibile, del visibile o dell'invisibile, geografie fisiche che parlano di geografie psichiche, geografie relazionali, geografie in transito, tracce lasciate dall'uomo e sull'uomo, in armonia o in conflitto con quanto sta attorno.
Una mostra all'insegna della contaminazione tra media e approcci, in cui una molteplicità di scritture disegna frammenti di una mappa in progress dei territori che esploreremo nel prossimo futuro.
Sarajevo Supermarket fluidifica. Sarajevo Supermarket zigzaga.
Sarajevo Supermarket si modifica con e grazie a chi vi partecipa.
Artisti:
Elio Alfano, Patrizia Bonardi, Pasquale Cassandro, Cristina Cianci, Ugo Cordasco, Emmanuele De Ruvo, Antonella Di Martino, Francesco Elelino, entrainpolizia, Selvaggia Filippini, Michela Heyll,
Gianni Iannitto, Laloba AnnaCrescenzi&RenataPetti, Michele Lattaro, Marco Milia, Antonio Pace, Paolo Puddu, re:merda, Mauro Rescigno, Anne-Katrin Schmid, semmai factory, Chiara Trentin, Lara Trevisan, Ur5o, Veronica Vecchione, Matteo Verazzi.