Gea Casolaro – Mi libro

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO VARRONI - EOS LIBRI D'ARTISTA
Via Saturnia 55, int. 2 , Roma, Italia
Date
Dal al

dal martedì al venerdì su appuntamento

Vernissage
08/03/2018

ore 18

Artisti
Gea Casolaro
Curatori
Piero Varroni
Generi
arte contemporanea, personale
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Mi libro, libro d’artista progettato da Gea Casolaro per Eos Edizioni di Piero Varroni, realizzato in otto esemplari unici, racconta di come la parola verbale, da elemento aereo possa trasformarsi in segno significante.

Comunicato stampa

Mi libro, libro d’artista progettato da Gea Casolaro per Eos Edizioni di Piero Varroni, realizzato in otto esemplari unici, racconta di come la parola verbale, da elemento aereo possa trasformarsi in segno significante.
Il testo è da sempre un elemento ricorrente nei lavori di Gea Casolaro, e la presentazione di questo nuovo progetto editoriale, sarà l’occasione per riscoprire i lavori poetici dell’artista attraverso una piccola mostra, dedicata specificamente ad alcune delle sue opere, dai primi anni ’90 fino ad oggi, in cui la centralità del testo è preponderante.

Lo Studio Varroni / Eos Libri d’Artista, è impegnato dal 1996 nella realizzazione di Libri d’Artista. Ogni libro è “costruito” artigianalmente, stampato a tiratura molto limitata su carta da incisione e comprende testi inediti di poeti contemporanei, opere originali e testi di artisti visivi; parole e immagini, dove il segno iconico e quello verbale s’incontrano nella forma del “libro-opera”.
Nessun esemplare è identico all’altro, confermando così una dimensione amanuense da contrapporre alla serialità anonima e indistinta. Piero Varroni, in qualità di artista-curatore si occupa della realizzazione delle opere, dall’ideazione all’esecuzione.

Gea Casolaro, artista visiva, lavora ed espone dal 1994. Il suo lavoro cerca, attraverso uno sguardo non conformista, nuove letture possibili dell’immagine, per far emergere contenuti della realtà che l’abitudine o il luogo comune tendono a cancellare, a nascondere, a dimenticare. Indaga, attraverso la fotografia, il video e la scrittura, il nostro rapporto con le immagini, l’attualità, la società, la storia. La sua ricerca mira ad attivare un dialogo permanente tra le esperienze e le persone, per ampliare la capacità di analisi e di conoscenza della realtà attraverso i punti di vista altrui.
Un lavoro, quello di Gea Casolaro, che, attraverso una forte componente poetica, assume spesso una connotazione politica, creando un cortocircuito tra museo e vita quotidiana, arte e attualità.

Tra le sue esperienze più recenti ricordiamo: la residenza nel 2009 presso la Cité Internationale des Arts di Parigi per realizzare il suo progetto Still here sul rapporto tra cinema e vita quotidiana nella capitale francese, esposto anche in una personale presso The Gallery Apart, a Roma nel 2011; in occasione della LIV Biennale di Venezia, Padiglione Italiano nel mondo, ha esposto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo una serie di opere sul tema delle frontiere; nel 2012 ha partecipato al Festival Images di Vevey, in Svizzera; nel 2013 è stata in residenza per tre mesi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba, in Etiopia, realizzando un lavoro collettivo con un gruppo di studenti della Alle School of Fine Arts and Design dal titolo Sharing Gazes; nello stesso anno ha realizzato due missioni fotografiche commissionate: la prima nel Principato di Monaco (il lavoro Forever Monte-Carlo è stato esposto presso The Forbes Galleries a New York), la seconda in Lussemburgo al CNA Centre Nationale de l’Audiovisuel, dove ha realizzato un ritratto delle complesse sfaccettature del Paese attraverso una mostra di mail-art-relazionale, intitolata Send Me a Postcard, asite, aside, inside, in between, away; nel 2015 è stata in residenza per oltre due mesi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lima per un progetto di arte partecipativa ispirato al lavoro del fotografo andino Martín Chambi, con un gruppo di studenti del Centro de la Imagen; nel 2016 è statal’artista vincitrice del bando di concorso del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione di un monumento di arte pubblica per il “Parco Eternot” nato sul sito dove sorgeva la tristemente famosa fabbrica Eternit; è del 2017 la sua personale Con lo sguardo dell’altro, presso il Macro, Museo di Arte Contemporanea di Roma.

Opere di Gea Casolaro sono presenti in diverse collezioni pubbliche, tra le cui quelle del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; del CNA, Centre National de l’Audiovisuel, Dudelange, Luxembourg; del Mart, Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto.

Gea Casolaro è rappresentata dalla galleria The Gallery Apart di Roma.
Vive tra Roma e Parigi.