Futurotextiles
Mostra che unisce scienza, tecnologia e arte all’universo della produzione tessile destinata ai settori dell’ architettura, biotecnologia, medicina, sport, trasporti, elettronica fino all’industria aerospaziale.
Comunicato stampa
FUTUROTEXTILES. SURPRISING TEXTILES, DESIGN & ART
A PRATO, CAPITALE EUROPEA DEL TESSILE, UNA GRANDE MOSTRA PORTA ALL’ATTENZIONE DEL PUBBLICO I TESSUTI DEL FUTURO.
UN PANORAMA DETTAGLIATO SUI PIÙ RECENTI SVILUPPI DELLE FIBRE E SULLE PIÙ INNOVATIVE APPLICAZIONI DEI TESSUTI PROVENIENTI DA AZIENDE, PRODUTTORI E CREATIVI EUROPEI IN PRIMA LINEA NELLA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI TECNOLOGICAMENTE ALL’AVANGUARDIA.
Tessuti interattivi per il tempo libero (MP3 o dati GPS) che possono anche leggere dati per il controllo della salute, come temperatura e battito cardiaco; composti tessili capaci di assorbire acqua e rilasciarla gradatamente per una perfetta irrigazione di piante e giardini; T-shirt in grado di idratare la pelle e liberare sostanze cosmetiche; tessuti per sport e lavori pesanti che proteggono da urti e choc imprevisti, adattabili a qualsiasi condizione atmosferica.
E ancora, tessili per l’arredamento d’interni che assorbono le sostanze inquinanti rimuovendole dall’ambiente circostante; maglie d’acciaio e tessili foto luminescenti che possono essere da guida in ambienti bui.
Sono solo alcune delle applicazioni ad alto tasso d’innovazione esposte a Futurotextiles. Surprising textiles, design & art, mostra in programma al Museo del Tessuto di Prato (30 settembre - 13 novembre 2011) che unisce scienza, tecnologia e arte all'universo della produzione tessile destinata ai settori dell’architettura, biotecnologia, medicina, sport, trasporti, elettronica fino all'industria aerospaziale.
Organizzata e progettata da lille3000 (organo creato per la promozioni di Lille, capitale tessile del nord della Francia) la mostra curata da Caroline David giunge a Prato dopo le tappe di Istanbul, Bangkok, Shangai, Barcellona e Cordoba nell’ambito delle attività del progetto Europeo TEXMEDIN (www.texmedin.eu) di cui sono partner sia il Museo che il Comune di Prato.
La mostra è stata realizzata con la collaborazione di ACTE - Associazione Città Tessili Europee e grazie al sostegno di una molteplicità di soggetti locali quali la Fondazione Museo del Tessuto (Camera di Commercio di Prato, Comune di Prato, Provincia di Prato), Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Unione Industriale Pratese Servizi, Banca Popolare di Vicenza, Patrizia Pepe ed Asm.
Nel suo viaggio Futurotextiles si è continuamente aggiornata presentando il mondo del tessile e la sua incredibile versatilità con sempre nuovi risultati e ricerche innovative sviluppate da aziende internazionali (Francia, Belgio, Germania, USA, Corea, Svizzera, etc) e locali, come testimonia nell’edizione organizzata al Museo del Tessuto la presenza di numerose aziende del distretto tessile di Prato selezionate dal Museo in collaborazione con Patricia Kinsella.
La mostra si sviluppa attraverso nove sezioni che, anche grazie al supporto di materiali informativi, strumenti interattivi e postazioni multimediali, mostrano le molteplici applicazioni e le possibili destinazioni d’uso dei tessuti.
Ad accogliere il pubblico un’area ludico-pedagogica dove potranno essere esaminate e confrontate materie prime, stoffe e filati all’interno di postazioni organizzate come piccoli laboratori didattici – come la seta ragno, leggera ma cinque volte più resistente dell’acciaio, la torba che è stata impiegata per la realizzazione di un prototipo di capo di abbigliamento o il Seacell® fibra di lyocell arricchita con polvere di alghe islandesi, capace di curare la pelle.
La presenza di materiali informativi, strumenti interattivi e postazioni multimediali aiuteranno il pubblico nella comprensione dei contenuti della mostra, illustrando le molteplici applicazioni e le possibili destinazioni d’uso dei tessuti.
Oltre all’area ludico-pedagogica, si succedono le proposte pensate per gli interni delle abitazioni (Hometex), quelle futuristiche di giovani fashion designer (Clothtex), i nuovi materiali tessili compositi destinati al settore dei trasporti (Mobiltex) e i progetti architettonici che integrano l’uso del tessuto (Buildtex). Fino ai tessuti ad alta performance protettiva (Protex) e quelli innovativi destinati all’agricoltura, alla medicina e allo sport (Geotex; Medtex; Sportex).
Durante tutto il periodo di apertura della mostra sono previste visite guidate alle scuole di ogni ordine e grado; visita guidate gratuite ogni domenica pomeriggio alle ore 16.30; laboratori e visite animate per famiglie, come ad esempio “Lo Scienziato Matto!”, visita animata condotta da un attore professionista; nonché conferenze ed incontri organizzati in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Prato e Regione Toscana.
Il calendario di tutte le iniziative sarà consultabile al sito www.museodeltessuto.it