Francesca Baglieri / Roberto Orlando – In questo posto

Informazioni Evento

Luogo
COCA - CENTER OF CONTEMPORARY ARTS
Corso Umberto I 420, Modica, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/08/2023

ore 19

Artisti
Francesca Baglieri, Roberto Orlando
Curatori
Ilaria Cascino
Uffici stampa
MARIA GRAZIA VERNUCCIO
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Mostra di restituzione dell’omonima residenza artistica iniziata il 15 Luglio 2023 di Francesca Baglieri e Roberto Orlando a cura di Ilaria Cascino.

Comunicato stampa

Mercoledì 9 Agosto 2023, alle ore 19.00, il C.o.C.A (Centre of Contemporary Art), in collaborazione con il Comune di Modica, apre le porte al pubblico per l’opening di IN QUESTO POSTO, mostra di restituzione dell’omonima residenza artistica iniziata il 15 Luglio 2023 di Francesca Baglieri e Roberto Orlando a cura di Ilaria Cascino, aperta fino al 30 settembre 2023.

 

I due giovani monrealesi Orlando e Cascino sono giunti a Modica, terra natia di Baglieri la quale vive e lavora a Palermo, e insieme, all’interno del C.o.C.A, che dal 2010 è già stato luogo di residenze e progetti dedicati all’arte contemporanea, hanno esperito il concetto di unità abitativa e la libertà di operare in una struttura tramutata in autentico laboratorio e casa-cantiere.

Durante la permanenza, la costante occasione di ricerca attiva sul territorio ibleo e la sperimentazione collettiva si sono tradotti in pitture e sculture destinate alla costruzione di uno spazio contaminato e condizionato dalla quotidianità. Nella produzione di Baglieri e Orlando, il forte impatto emozionale e il ricorso ai tradizionali reperti paesaggistici si sono manifestati nella loro capacità di riadattare uno spazio reale e dinamico che attraversa le opere realizzate: Modica diviene topos di accoglienza e restituzione mediante una narrazione aperta alla rilettura della tradizione in chiave contemporanea.

La geografia fisica e umana, con le proprie componenti, si è configurata come parte integrante del progetto: l’orizzonte naturale e la vocazione sociale del C.o.C.A rendono compartecipi i fruitori della formalizzazione organica attuata attraverso il ricorso ai molteplici materiali dei supporti, all’incessante dialogo e agli interventi sulle superfici che fondono le architetture dell’uomo con quelle naturali.

 

La mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 30 Settembre 2023

Per maggiori informazioni: 3384628557

 

Francesca Baglieri, nasce a Modica, (RG) nel 1997. Vive e lavora a Palermo, IT.

Viene dalla campagna modicana, cresce tra gli animali allevati dal nonno, che spesso disegna, e nel frattempo impara la ciclicità delle stagioni seguendo ritmi prettamente agricoli impostati sulla semina di frutta e ortaggi, sulla preparazione delle conserve di pomodoro e sulla raccolta delle olive, che poi diventerà l’olio destinato alla famiglia. Tale educazione la porta a vedere il mondo come un composto di elementi e oggetti utili al fabbisogno dell’uomo, ogni cosa ha lo scopo di essere utile. Per parlare della sua poetica, da qui, il passo è breve; è alla costante ricerca della costruzione di un impianto scenografico, di forme, di abitazioni, dove lei può completarne l’arredo. Si vuole impossessare di un luogo per renderlo utile agli spettatori che lo abiteranno e lo vedranno, come un elemento che chiude il grande cerchio estetico, fatto di composizioni. È co-fondatrice di )( Artist Run Space

 

Roberto Orlando è un giovane artista nato nel 1996 a Palermo e ha conseguito nel 2021 il diploma di II livello in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Attualmente, svolge l’incarico di Cultore della materia nel corso di II livello in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il suo maggiore interesse è l’oggetto, inteso nella sua forma primordiale. Insieme alla ricerca di una dimensione più profonda della pittura, della scultura e del design, Roberto approfondisce i temi della costruzione, della deformazione e della catalizzazione degli oggetti creati dall’uomo durante la storia: a tal fine, l’oggetto perde la sua funzionalità e diviene infine ‘’cosa’’. A tale scopo, approfondisce le scienze botaniche. In cerca di una connessione fra gli elementi vegetali e gli artifici umani, si è dedicato alla coltivazione di piante, di ogni genere, famiglia e specie con l’obiettivo di creare un archivio visivo diretto per la creazione di oggetti e installazioni d’arte. Co-fondatore di Artist Run Space, partecipa e vince l’opencall di A priori Magazine n°0 nella categoria Artisti nel 2021.

 

Ilaria Cascino (Palermo, 1996) è storica dell’arte e operatrice culturale. Si forma all’Università degli Studi di Palermo, dove consegue la Laurea Triennale in Studi Storici e Filosofici con la tesi “Arte come Esperienza. John Dewey nell’Arte Contemporanea”, per poi acquisire la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte con una tesi intitolata “Palermo Contemporanea. La nuova generazione artistica della città di Palermo, dal 2010 a oggi”. Ha svolto uno stage presso la Rizzuto Gallery di Palermo, ed è co-fondatrice/curatrice di )(Artist Run Space e MOc – Monreale Contemporanea.

La vocazione per i linguaggi attuali e per le nuove pratiche creative nasce nei contesti periferici del sud, in cui l’arte urbana e la socializzazione rivestono un importante ruolo di crescita culturale. Gli obiettivi che Ilaria si propone sono la valorizzazione di una produzione artistica che riflette le esigenze e il contesto socio-culturale della città di Palermo, e la creazione di un percorso parallelo critico-curatoriale con artisti suoi coetanei. Segnata da un’impostazione storica, è dedita alla pratica dell’archivio analogico e digitale in quanto configurazione tangibile e accessibile di una ricerca basata sulla militanza, l’esperienza e la conservazione.

 

Il C.o.C.A. è un connettore di idee e di pratiche che viaggiano tra l’esigenza del sapere condiviso e l’immediata disponibilità dello stesso, è luogo di lavoro e di transito per i progetti d’artista e residenze, e relazioni vitali tra sapere, opere e pubblico. La struttura si configura come archivio, spazio laboratoriale e di connessione tra l’arte intesa come riflessione sulla vita del presente e il cittadino come artefice del proprio futuro. Il C.o.C.A contribuisce con osservazioni, lavoro e concertazione alla visone culturale, artistica e turistica del sud est e restituisce l’esperienza cumulata intervenendo tramite opportune condivisioni pubbliche di strumenti, passaggi, comodati, incarichi o azioni di altro tipo, sull’aspetto e la funzionalità di alcune parti rilevanti della città: spazi chiusi, spazi ristrutturati e vuoti, palazzi storici, spazi urbani e quant’altro costituisce fonte di opportunità di recupero e nuova destinazione d’uso. Il C.o.C.A. è stato fondato da Francesco Lucifora e da un comitato scientifico. Lucifora, (nato nel 1976 a Modica) ha studiato Sociologia all’Università La Sapienza di Roma con specializzazione in Comunicazione e Mass Media. Nel 2007 frequenta il master in Curatore Museale ed eventi performativi di arte contemporanea presso lo IED di Roma, il Corso di Alta Formazione in Finanziamenti e progettazione culturale presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma e il corso specialistico La Fabbrica esplosiva Audiovisivi sperimentali presso Galleria Toledo di Napoli. Nel 2008 è curatore del focus Sicily past/post per ArtO’ art fair in open city al Palazzo dei Congressi di Roma, dal 2009 è co-fondatore e direttore del C.o.C.A. center of contemporary arts_archivio biblioteca arti contemporanee di Modica, per il quale ha ideato i format: Something for your mind (audio-video), Videocards_il pensiero degli artisti (show for monitors), Monograph (storia e monografie), Vplatform (videoarte) e Pixel Microvisioni istantanee (festival arti elettroniche), Urban Surgery (interventi urbani). Nel 2009 è docente presto il master curatore museale dello IED di Roma. Dal 2010 al 2011 è assistente curatore di Daniela Bigi per i progetti del Museo Riso: EticoF e Sotto quale Cielo. Nel 2010 è visiting professor per Real Presence workshop internazionale per Kulturni Center Grad a Belgrado. Dal 2012 è cultore della materia presso la cattedra “Ultime tendenze delle Arti Visive” della Prof. Daniela Bigi presso L’Accademia di Belle Arti di Palermo con un progetto di ricerca e seminari che vanno dal linguaggio della videoarte fino alla Sound Art. Nel 2014 è guest curator presso Das weisse haus di Vienna. Come curatore indipendente ha collaborato con istituzioni pubbliche e private. Scrive per Artforum, Arte e Critica e La Sicilia. I suoi interessi vanno dalla cultura musicale underground con radice nel movimento ravers degli anni Novanta, i displays nell’arte dai Sessanta ad oggi, le mutazioni dei processi culturali e visivi e l’innovazione delle pratiche espositive.