Flavio Favetti – Essere o non essere
L’agenzia di comunicazione e marketing Theoria, attraverso la sua divisione Artheoria, annuncia l’apertura della mostra personale di Flavio Favetti Essere o non essere, un percorso espositivo che indaga il rapporto tra parola, materia e memoria attraverso opere che uniscono installazione, scultura e linguaggio.
Comunicato stampa
L’agenzia di comunicazione e marketing Theoria, attraverso la sua divisione Artheoria, annuncia l’apertura della mostra personale di Flavio Favetti Essere o non essere, un percorso espositivo che indaga il rapporto tra parola, materia e memoria attraverso opere che uniscono installazione, scultura e linguaggio.
L’esposizione sarà visitabile dal 30 maggio al 14 giugno presso lo spazio TheWarehouse, in via Settala 41 a Milano, e offrirà al pubblico l’opportunità di immergersi in una riflessione visiva e concettuale sulla forza evocativa della parola e sulla trasformazione degli oggetti.
La mostra e l’artista
Essere o non essere di Favetti accompagna i visitatori in un universo poetico e materico, dove la parola prende forma e diventa segno tangibile, incisa o dipinta su superfici di legno, metallo, carta e materiali di recupero. Le opere esposte – tra cui “Non c’è motivo di fare diversamente”, “Iconostasi” e “Alza oh artista la tua bandiera” – sono testimonianze di una ricerca che attraversa i confini tra arte visiva, scrittura e memoria collettiva.
Flavio Favetti, artista eclettico e sperimentatore, lavora da anni sul potere delle parole e sul loro rapporto con la materia, dando vita a installazioni che invitano lo spettatore a interrogarsi sul senso dell’identità, della creatività e della storia. Le sue opere, spesso realizzate con materiali di recupero, si presentano come reliquie contemporanee, capaci di suscitare emozioni e riflessioni profonde.
Un percorso tra memoria, identità e creatività
Il percorso espositivo si snoda tra lavori che evocano slogan, motti e frammenti di memoria personale e collettiva, trasformando oggetti quotidiani in simboli universali. Tramite le sue creazioni, Favetti invita il pubblico ad “alzare la propria bandiera” e a riconoscere il valore della diversità e della libertà creativa, in un dialogo costante tra passato e presente.
Artheoria e TheWarehouse
La mostra si inserisce nel programma espositivo della divisione Artheoria dell’agenzia Theoria, realtà milanese impegnata nella promozione dell’arte contemporanea attraverso progetti curatoriali innovativi. Lo spazio TheWarehouse, sede dell’esposizione, rappresenta un luogo di incontro e dialogo tra diverse forme espressive, in linea con la filosofia multidisciplinare che caratterizza l’approccio di Theoria al mondo della comunicazione e dell’arte.
"Artheoria è nata con l’intento di proporre esperienze artistiche in un contesto insolito: i nostri uffici. Vogliamo andare oltre i limiti degli spazi espositivi tradizionali, creando un punto d’incontro tra arte e lavoro, poiché siamo convinti che il confronto con linguaggi creativi diversi possa arricchire quotidianamente la nostra professione e generare nuove idee. Per noi, la bellezza è un valore fondamentale, capace di influire positivamente sul benessere e sulla qualità della vita, sia nel lavoro sia nella sfera personale”, commenta Giancarlo Zorzetto, partner di Theoria.
