Filippo Panseca – Forme a futura memoria

Informazioni Evento

Luogo
ADI DESIGN MUSEUM
1 Piazza Compasso d'Oro 20154 , Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
14/12/2023

ore 18

Artisti
Filippo Panseca
Curatori
Achille Bonito Oliva, Valentino Catricalà
Generi
arte contemporanea, personale, new media
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La mostra Filippo Panseca. Forme a futura memoria, a cura di Achille Bonito Oliva e Valentino Catricalà, esplora l’intenso percorso artistico dell’autore.

Comunicato stampa

Fra arte, design e scenografia, la mostra ripercorre il lavoro di Filippo Panseca:
dalle prime opere cinetiche degli anni Sessanta, passando ai “progetti
biodegradabili” degli anni Settanta, dalle sperimentazioni tecnologiche fino ai
progetti di design e alle scenografie. Nato a Palermo nel 1940, l’artista di primo
piano negli anni Sessanta e Settanta è stato uno dei pionieri dell’arte digitale in
Italia, delle tematiche legate all'ambiente, di riflessioni sulla nuova società
dell'informazione.
All’interno della mostra, tra le opere esposte, sfere, quadri, opere cinetiche e, nello
specifico, SWART Art o Mat, il distributore automatico di opere d’arte digitali e il
racconto della Vittoria alata, effimera e biodegradabile, della statua di Napoleone
di Canova, esposta nel cortile dell’Accademia di Brera.
“Pittura, scultura, disegno, fotografia, design e architettura si intrecciano nella
produzione di Filippo Panseca”, scrive nel catalogo Achille Bonito Oliva, curatore
della mostra insieme con Valentino Catricalà, “installazioni che possono sostare
in qualsiasi spazio, ma senza il pericolo di una totale integrazione. Nomadismo
ed eclettismo stilistico reggono la forma, l’affermarsi di una progressiva
decomposizione quanto ad unità spaziale del momento produttivo e unità
temporale di quello contemplativo”.
“L’arte di Panseca”, prosegue Valentino Catricalà, “può essere letta come un
costante tentativo di ricerca di un’arte che abbia un contatto stretto con la società,
nel rinnovare i popoli e rivelare la vita. Fattore evidente anche nell’interesse
dell’artista per le ‘arti applicate’, come il design, la scenografia e la grafica”.
Attraverso documenti inediti, si mette in risalto la grande attività espositiva che lo
ha visto partecipare alle Biennali di Venezia, a due Triennali di Milano, alla
Quadriennale di Roma e a mostre presso gallerie quali Il Naviglio, Apollinaire,
L'Obelisco.
“Filippo Panseca”, nelle parole di Luciano Galimberti, presidente ADI, “con la sua
poetica introduceva in tempi non sospetti argomenti che oggi sono di drammatica
attualità per la sopravvivenza del pianeta. L’ho ritrovato in un suo prototipo
visionario di lampada da tavolo poliedrica: un’idea di riproposizione dei valori della
classicità che mi ha aperto alla complessa visione di un intellettuale impegnato
non tanto nella dimostrazione del sé – come nella prassi di molti artisti organici –

quanto nella proposta di domande, di questioni, di dubbi, attraverso una
moltitudine di linguaggi e tecniche”.