Fight-Specific Isola
Il progetto espositivo, oltre alla pubblicazione di prossima uscita, Fight-Specific Isola. Arte Architettura, Attivismo e il Futuro della Città, intende rileggere, da una prospettiva di analisi storica, questo esperimento di alleanza tra produzione artistica e di conflitto, e sarà strutturato attraverso tre diversi livelli di indagine.
Comunicato stampa
Un progetto di Isola Art Center
con AAA (Atelier d’Architecture Autogérée), Paola Di Bello, Stefano Boccalini, Dafne Boggeri, Danilo Borelli, Emanuele Braga, Antonio Brizioli, Daria Carmi, Angelo Castucci, Loris Cecchini, Marco Colombaioni, Gabriele Di Matteo, Grupo Etcetera, Giuseppe Fanizza e Andrea Kunkl, Elena Mantoni e Naima Faraò, David Michel Fayek, Kings (Federica Perazzoli, Daniele Innamorato), Fuori Dal Vaso, Valentina Maggi, out-Office for Urban Transformation (Angelo Castucci, Alessandro Di Giampietro, Carmelo Mutalipassi, Lorenzo Ronzoni, e altri), Luca Pancrazzi, Maria Papadimitriou, Park Fiction, Pierfabrizio Paradiso, Camilla Pin, Edith Poirier, Rha Ze (Maddalena Fragnito, Emanuele Braga), Andrea Sala, Mariette Schiltz, Marco Scotini, Mirko Smerdel, Bert Theis, Stefano Topuntoli, Elvira Vannini, Daniele Vitale (Archivio Politecnico).
L’esperienza di Isola Art Center, raccontata attraverso una working-group exhibition che occuperà una pluralità di spazi dislocati tra Frigoriferi Milanesi, quartiere Isola e Macao, si è sviluppata intorno al rapporto tra pratiche artistiche e istanze attiviste, insieme al quartiere e i suoi abitanti, configurandosi come un laboratorio, un centro d’arte, uno spazio community-based che ha elaborato una lettura antagonista delle condizioni politico-economiche che stanno cambiando la città. La governance finanziaria controlla lo sviluppo urbano, le sue trasformazioni e i suoi squilibri, dentro ogni aspetto del tempo del lavoro e della vita, nell’espropriazione di soggettività, resistenza e dimensione del comune. Quale ruolo può assumere l’arte dentro al contesto urbano e come può contribuire alla creazione di uno spazio politico costituente e radicalmente alternativo?
Il progetto espositivo, oltre alla pubblicazione di prossima uscita, Fight-Specific Isola. Arte Architettura, Attivismo e il Futuro della Città, intende rileggere, da una prospettiva di analisi storica, questo esperimento di alleanza tra produzione artistica e di conflitto, e sarà strutturato attraverso tre diversi livelli di indagine: quello documentario con i materiali dell’archivio del Politecnico di Daniele Vitale e le foto aeree di Stefano Topuntoli che registrano le trasformazioni urbane e i nuovi assetti architettonici del quartiere a partire dagli anni Settanta, quello legato all’attività artistica e curatoriale recente, con tutta una serie di opere realizzate nel contesto di un quartiere in lotta, e infine gli ultimi sviluppi incentrati sugli effetti del processo di gentrificazione e la progettazione di uno spazio verde, comunitario e dal basso, come l’esperienza, tuttora in corso, di Isola Pepe Verde.
Programma:
Martedì 2 ottobre, dalle 19.00-23.00:
Inaugurazione Frigoriferi Milanesi, via Piranesi 10 con una performance di Steve Piccolo e Gak Sato.
Re-installazione del neon New Museum di Kings da Macao in via Molise 68.
Mercoledì 3 ottobre, alle 19.00:
Inaugurazione di diversi progetti all’Isola con Pierfabrizio Paradiso, Edith Poirier, David Michel Fayek, Maddalena Fragnito, Mirlo Smerdel.
Appuntamento da Libreria Isola Libri, via Pollaiuolo 5
Giovedì 4 ottobre, alle 19.00:
Frigoriferi Milanesi, Fight-Specific Isola. Arte, Architettura, Attivismo e il Futuro della Città: discussione intorno ad alcuni dei temi della pubblicazione, di prossima uscita, con alcuni degli autori. Special guests: Grupo Etcetera (Argentina) e Gerald Raunig (Austria).