Festa? Futuro?
Festa? Futuro? Dalla cultura dell’emergenza all’emergenza della cultura”, serata dedicata al Comitato Emergenza Cultura Piemonte.
Comunicato stampa
Sabato 3 marzo, nell’ambito del ciclo di serate “In attesa di nuove primavere”, Stalker Teatro presenta “FESTA? FUTURO? Dalla cultura dell’emergenza all’emergenza della cultura”, serata dedicata al Comitato Emergenza Cultura Piemonte.
Dopo oltre un anno dalla sua nascita, il Comitato Emergenza Cultura (CEC) si ritrova per rilanciare la centralità della cultura come risorsa fondamentale per la crescita civile ed economica del Paese, a partire dalla regione Piemonte.
Lo fa ricominciando da una festa aperta ai sostenitori, agli operatori e a tutte le persone che desiderano affermare lo sviluppo della cultura.
A partire dalle 21.00, alle Officine CAOS di piazza Montale 18, si potrà assistere alla proiezione del documentario “Ho bisogno delle parole” di Elena Valsania, prodotto da Feliz Christian Grappiolo e Giorgio Olivero.
Seguiranno Dj set e buffet offerto.
Il Comitato Emergenza Cultura Piemonte è un organismo spontaneo, senza connotazioni politiche, nato dall’impellente necessità di sensibilizzare la pubblica opinione sui valori della cultura e di costruire una piattaforma di proposte da indirizzare alle varie istituzioni pubbliche.
Il Comitato è costituito da operatori che prestano volontariamente il loro impegno.
La cultura è un diritto sancito dalla Costituzione (Art. 9) e la sua promozione è un dovere delle Pubbliche Amministrazioni. Essa rappresenta un investimento, non una spesa. La cultura infatti sostiene la crescita del nostro Paese, la sua economia, la sua coesione sociale, il futuro delle nuove generazioni.
I “tagli alla cultura” riguardano dunque non solo gli operatori culturali e gli amministratori degli Enti Locali, ma tutti i cittadini, giovani, adulti e anziani che usufruiscono delle iniziative e dei beni culturali diffusi su tutto il territorio.
Il settore culturale è quello su cui vengono investite meno risorse economiche e, in proporzione, è il settore che crea un maggiore indotto. L’Italia in particolare, per le sue risorse di beni artistici, storici ma anche per la sua vivacità nel contemporaneo, detiene un primato mondiale di interesse.