Ferhat Özgür – Conquest
Per il ciclo AlbumArte | VideoArtForum, verrà proiettato ad AlbumArte l’ultimo lavoro dell’artista turco Ferhat Özgür che, con potenza coinvolgente, ci rende spettatori del clima degli ultimi mesi in Turchia.
Comunicato stampa
Martedì 23 maggio alle ore 19.00, per il ciclo AlbumArte | VideoArtForum, verrà proiettato ad AlbumArte l’ultimo lavoro dell’artista turco Ferhat Özgür che, con potenza coinvolgente, ci rende spettatori del clima degli ultimi mesi in Turchia.
Conquest, girato neanche due mesi prima del tentato colpo di stato militare, cattura l'eccitazione della sfarzosa parata nazionale svoltasi a Istanbul il 29 maggio 2016, con la partecipazione di un milione di spettatori in Piazza Yenikapi. Presidiano l’evento un insieme di forze inverosimili: novemila agenti di polizia, cinque elicotteri, un sottomarino, una nave da guerra, tre imbarcazioni della guardia costiera e ventisette cani poliziotto
Il Comune Metropolitano di Istanbul, l’organizzatore dell’enorme manifestazione insieme all'Ufficio del Governatore di Istanbul, ha meticolosamente pianificato gli aspetti logistici al fine di garantire la massima partecipazione, organizzando un totale di 5.005 bus per il trasporto fino alla piazza dei cittadini provenienti da 38 distretti della provincia. Inoltre, un totale di 146 traghetti ha trasportato i cittadini da 26 moli diversi verso i 21 del distretto cittadino. La manifestazione è una belligerante replica populista e anti-Occidentale della conquista di Costantinopoli, per mano dei Turchi Ottomani e il video mira a decifrare in quale modo i fatti storici siano interpretati dal potere e anche con quali modalità un'arena pubblica, nella quale è il potere stesso a indirizzare la comunità, possa essere ideologicamente plasmata. L’artista alterna in una doppia proiezione, il discorso ufficiale e ridondante dell’oratore nazionalista, con interviste alla gente comune, tra cui un immigrato. Tutti parlano con enfasi del passato ma, forse, ancora più importante per una simile occasione, raccontano una visione anticipata del futuro. L'alternanza dei sottotitoli tra le due proiezioni evoca un’acuta coesione tra le due, che è anche una dichiarata provocazione. (versione originale con sottotitoli in italiano)
Ferhat Özgür ritorna per la terza volta a collaborare con AlbumArte, dopo la sua mostra personale in una tappa di AlbumArte VideoArtForum nel marzo del 2016 a Roma e la sua partecipazione alla prima edizione di Anteprima, screening video di artisti italiani e turchi, a Istanbul nel 2011.
Conquest sarà proiettato in loop mercoledì 24, giovedì 25 e venerdì 26 maggio, dalle 16.00 alle 21.00.
FERHAT ÖZGÜR
Artista e docente universitario, Ferhat Özgür nasce ad Ankara nel 1965 e vive a Istanbul. Si laurea alla Gazi University Education Faculty in Pittura e Arti. Dopo avere insegnato alla Facoltà di Belle Arti della Hacettepe University per più di vent'anni, si trasferisce ad Istanbul nel 2010 dove attualmente lavora presso la Yeditepe University. Attraverso l'utilizzo di diversi medium come la pittura, il video, la fotografia e l'installazione, il lavoro di Özgür tratta l'interazione tra gli individui e ogni tipo di fattore da cui essi stessi sono circondati, inclusi l'urbanizzazione, la migrazione, la crisi politica e sociale. Özgür ha partecipato alla VI Biennale di Berlino e alla X Biennale di Berlino. Si ricordano, inoltre, le sue mostre personali al MoMA PS1 di New York, al Michigan University Museum of Art, al Marabouparken (Svezia). I suoi film sono stati presentati in prestigiose istituzioni come il Centre George Pompidou di Parigi, il Salzburg Modern, la Zabludowicz Foundation di Londra, il FRAC di Bordeaux, l'Istanbul Modern, ecc. Tra le sue recenti mostre internazionali: “Enigmatic Majorities” - Academy space, Colonia; “Shame: 100 Reasons For Turning Red”, Deutsches Hygiene-Museum, Dresda; “Barcelona LOOP”, Barcelona, 2017.
CRISTIANA PERRELLA
Curatrice e critica, ha diretto dal 1998 al 2008 il Contemporary Arts Programme di The British School at Rome. Dal 2007 al 2009 ha ideato e avviato per RISO – Museo d’arte Contemporanea della Sicilia, l’attività di un’agenzia per lo sviluppo dell’arte giovane (SACS-Sportello per l’Arte Contemporanea in Sicilia), essendone curatrice nei primi due anni e di nuovo nel 2012-2013. Dal 2010 cura la parte artistica delle attività della Fondazione Golinelli di Bologna. Come curatrice indipendente ha collaborato con istituzioni Italiane e internazionali, tra cui il MAXXI, per cui ha curato nel 2010 una delle mostre con cui il museo si è inaugurato, proseguendo poi la collaborazione con altri tre progetti espositivi. Dal 2004 al 2010 ha insegnato “Fenomenologia dell’arte contemporanea” alla facoltà di Lettere dell’Università di Chieti. Attualmente è docente allo IED di Roma. Ha pubblicato numerosi testi e monografie, tra cui, la più recente, quella dedicata a Francesco Vezzoli, edito nel 2016 da Rizzoli International. Dal 2015 fa parte del Comitato Scientifico di AlbumArte. Tra le mostre più recenti da lei curate: Tv 70: Vezzoli guarda la RAI, Fondazione Prada, Milano 2017; La seconda volta, 16a Quadriennale d’arte Altri tempi, altri miti, Roma 2016; Sue proprie mani, progetto di Adrian Paci e Roland Sejko, Fondazione MAXXI, Roma 2015.