Federica Pigmei – Inside

Informazioni Evento

Luogo
EX BIBLIOTECA COMUNALE
Piazza Zanti, 4 42025 , Cavriago , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì ore 18.30-21.30, sabato ore 9.30-12.30 e 15.00-21.00, domenica ore 9.30-12.30 e 15.00-21.30.

Vernissage
20/09/2014

ore 18,30

Contatti
Email: info@federicapigmei.it
Patrocini

Enti patrocinanti: Comune di Cavriago, Quarieg - Pro Loco di Cavriago
Partner: Circolo degli Artisti di Reggio Emilia, Elio’s Onlus
Sponsor: PubbliArt

Artisti
Federica Pigmei
Uffici stampa
CSART
Generi
arte contemporanea, personale

Il titolo dell’esposizione – “Inside” – fa riferimento ad un viaggio personale ed artistico, condotto da Federica Pigmei dentro se stessa, attraverso luci ed ombre, profondi travagli ed inaspettate conquiste. Un’autobiografia per immagini che si suddivide in quattro momenti principali (“Perché”, “Chiusura”, “Confusione”, “Rinascita, Rosa di Gerico”), ai quali afferiscono le opere esposte.

Comunicato stampa

L’Ex Biblioteca Comunale di Cavriago (RE) ospita, dal 20 al 28 settembre 2014, la prima personale dell’artista reggiana Federica Pigmei, patrocinata dal Comune e dalla Pro Loco di Cavriago.
Parte del ricavato della mostra, realizzata in collaborazione con il Circolo degli Artisti di Reggio Emilia, con un testo di Giuseppe Berti, andrà ad Elio’s Onlus (www.onluselios.org), associazione che dal 2009 opera in Congo.
Il vernissage si terrà sabato 20 settembre, alle ore 18.30, alla presenza di Vania Toni (Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Cavriago), Paolo Valentino (Elio’s Onlus) ed Elisabetta Corbelli (artista) che illustrerà il progetto ai visitatori. A seguire, un intervento musicale a cura del Maestro Tiziano Bianchi (tromba) che suonerà brani scritti e composti da lui.
Il titolo dell’esposizione - “Inside” - fa riferimento ad un viaggio personale ed artistico, condotto da Federica Pigmei dentro se stessa, attraverso luci ed ombre, profondi travagli ed inaspettate conquiste. Un’autobiografia per immagini che si suddivide in quattro momenti principali (“Perché”, “Chiusura”, “Confusione”, “Rinascita, Rosa di Gerico”), ai quali afferiscono le opere esposte.
Ventisette dipinti a tecnica mista su tela o su cartone telato, tutti realizzati nel 2014, che, come scrive Giuseppe Berti, «Stanno in equilibrio tra forma e non forma, tra figura e astrazione, tra echi d’espressionismo e di naturalismo quasi in una rinnovata proposta di “Naturalismo Informale“; e dove la vita dei sensi e dei sentimenti si distende in immagini liricamente allusive in cui il colore si carica a volte di tristezze senza luce, altre volte, invece, vibra di inquiete dolcezze di ritmi e di toni, di delicate velature aurorali: come una rosa di Gerico appunto, come una ginestra di leopardiana memoria che nasce tra le crepe dell’arida lava».
La mostra, realizzata con il sostegno di PubbliArt, sarà visitabile da lunedì a venerdì con orario 18.30-21.30, sabato ore 9.30-12.30 e 15.00-21.00, domenica ore 9.30-12.30 e 15.00-21.30. Per informazioni: tel. 339 6302546, [email protected], www.federicapigmei.it.
Federica Pigmei nasce nel 1969 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Dopo gli studi all'Istituto d'Arte G. Chierici della città, alterna periodi di ricerca artistica a momenti di pausa dovuti alla famiglia e all'attività professionale. Dal 1990 al 1992 frequenta lo studio del pittore Giovanni Ferrari. Nel 2005 si iscrive al Circolo degli Artisti di Reggio Emilia, seguendo diversi corsi di pittura tenuti da Caterina Coluccio. Dal 2009 al 2011 frequenta i corsi di pittura steineriana di Stefano Bernardelli presso la scuola di pittura La GiocOnda di Rolo (RE). Dal 2011 al 2012 segue i corsi di nudo tenuti da Mario Pavesi presso La Stanza di Afrodite a San Bernardino di Novellara (RE). Prende parte alle seguenti mostre collettive: “Collettiva di fine corso. Allievi di Caterina Coluccio” (Circolo degli Artisti, Il Mauriziano, Reggio Emilia, 2006 e 2008), “Sulle tracce del femminile. Allieve di Caterina Coluccio” (Galleria d'Arte Metamorfosi, Reggio Emilia, 2009) ed “Epidermica. Allievi di Mario Pavesi” (Questura, Sala dei passaporti, Reggio Emilia, 2012). Del suo lavoro hanno scritto Stefano Bernardelli e Giuseppe Berti.
L’associazione Elio’s nasce nel 2010 dall’iniziativa di due medici ortopedici reggiani, Paolo Valentino ed Elisabetta Bertoldi, dopo l’esperienza chirurgica in Rwanda e l’incontro con la terribile e contrastante realtà di Goma, capitale della regione del Kivu (Congo). Da allora, l’associazione collabora con i dirigenti della Caritas e con il personale dell’Ospedale Charité Maternelle al fine di creare autonomia e professionalità locale. Per informazioni e donazioni: www.onluselios.org.