Federica di Pietrantonio – SuspenseState

Casa Menotti ospita l’inaugurazione di SuspenseState, mostra personale di Federica Di Pietrantonio a cura di Saverio Verini.
Comunicato stampa
Sabato 28 giugno 2025, a partire dalle ore 18.00, Casa Menotti ospita l’inaugurazione di SuspenseState, mostra personale di Federica Di Pietrantonio a cura di Saverio Verini. Ad alimentare la poetica dell’artista è l’interesse per la tecnologia, unito a un sottile sentimento di nostalgia. Nelle sue opere, il riferimento all’immaginario digitale nel quale la società contemporanea vive immersa è del tutto evidente: Federica Di Pietrantonio ne mette in luce le lacune, gli aspetti disfunzionali, il senso di struggimento che può derivare dal loro utilizzo compulsivo.
Per l’occasione, l’artista presenta una mostra realizzata a partire da opere completamente inedite, nate in risposta all’ambiente che le accoglie, un tempo abitazione del compositore e fondatore del Festival dei Due Mondi, il Maestro Gian Carlo Menotti. L’utilizzo di alcuni oggetti tipici del contesto domestico è il punto di partenza per Federica Di Pietrantonio: l’artista si è concentrata in particolar modo su elementi che caratterizzano le camere da letto e la fase del sonno, come cuscini, piumoni e mascherine per dormire. Si tratta di oggetti inequivocabilmente associati al riposo, allo stato di sospensione che appartiene sia agli esseri umani che alle macchine, basti pensare ai computer e ad alcune loro modalità (“spegnimento”, “ibernazione”, “stand-by”…). Alle due mascherine, al piumone e ai cuscini sono associate delle cuffie: l’artista rivolge al pubblico un invito all’interazione, indossandole e immergendosi nell’ascolto di tracce audio che, tramite un software ideato appositamente, traducono in musica proprio i codici di sospensione dei dispositivi tecnologici.
L’esito di questa elaborazione da parte di Di Pietrantonio sono delle melodie rilassanti, pensate per accompagnare il sonno e allontanare gli stati di ansia. In questo modo, l’artista sembra conferire alla tecnologia e ai suoi dispositivi una dimensione umana, che viene presentata attraverso un intervento quasi mimetico all’interno di Casa Menotti, invitando lo spettatore ad attivare la propria attenzione per individuare i diversi lavori in mostra. La componente sonora delle varie opere vuole essere un omaggio discreto alla figura di Maestro e alla sua urgenza di tradurre ogni stimolo in musica, che ne ha contraddistinto la vicenda artistica e personale. Da questo punto di vista, SuspenseState intende legarsi al clima del Festival dei Due Mondi, alla sua vocazione musicale, ma anche all’attitudine alle sperimentazioni più radicali.
La mostra, in programma fino al 27 agosto, è supportata dalla Fondazione Monini, che da anni promuove Casa Menotti come un polo culturale dedicato alla ricerca e all’esplorazione di linguaggi diversi. L’edificio è infatti sede del Centro di Documentazione del Festival dei Due Mondi, ma non solo, come testimoniano le numerose attività portate avanti dalla Fondazione, tra cui la rassegna “Musica da Casa Menotti”.
Biografia dell’artista
Federica Di Pietrantonio è nata nel 1996 a Roma, dove attualmente vive e lavora. Nel 2019 si laurea in pittura presso la RUFA di Roma, per poi svolgere la sua tesi al KASK di Ghent, in Belgio. Dal 2018 al 2024 è parte dell’artist-run space Spazio In Situ, a Roma. Nel 2020 riceve il premio “Emergenti” di Fondazione Cultura e Arte, nell’ambito della XIII edizione del Talent Prize promosso da Inside Art, di cui è finalista anche nelle edizioni 2021, 2022 e 2024. Nel 2021 viene selezionata per la residenza Superblast alla Manifattura Tabacchi di Firenze. Nel 2022 ha partecipato a VRAL #49 (Milan Machinima Festival) ed ha partecipato al MEET – Digital Culture Center di Milano in occasione del convegno internazionale The New Atlas of Digital Art. Nel 2023 riceve l’invito per una residenza presso SODA – School of Digital Arts (Manchester) in collaborazione con la Quadriennale di Roma; nello stesso anno un suo film viene selezionato per Oberhausen Short Film Festival e partecipa alla residenza VISIO de “Lo Schermo dell’Arte”. Sempre nel 2023 viene menzionata al premio Conai e al VDA Award. Nel 2024 viene nominata tra i migliori artisti digitali su Artribune, co-fonda studio kāma e vince il Videocittà Awards, categoria videoarte.