Fabrizio Perghem – Jenga

Informazioni Evento

Luogo
LOCALEDUE
via Azzo Gardino 12c , Bologna , Italia
Date
Dal al

da mercoledì a venerdì ore 16_19

Vernissage
14/05/2015

ore 18,30

Artisti
Fabrizio Perghem
Curatori
Gabriele Tosi
Generi
arte contemporanea, personale
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Jenga è la prima personale di Fabrizio Perghem. Mossi da interesse per situazioni specifiche, i suoi interventi scultorei innescano processi umani e materici tramite l’attivazione di risorse indigene.

Comunicato stampa

Jenga è la prima personale di Fabrizio Perghem. Mossi da interesse per situazioni specifiche, i suoi interventi scultorei innescano processi umani e materici tramite l’attivazione di risorse indigene. E’ come se il suo linguaggio sfruttasse le capacità ricettive della scultura per raccogliere le energie disperse del quotidiano e del dialettale. Tale pratica ha generato nell’autore una particolare attenzione per ciò che intercorre tra l’esperienza artistica e la sua narrazione. In assenza di opere plastiche, Perghem utilizza il display della personale per sperimentare il ruolo dell’oralità nell’evoluzione della scultura, nella costruzione e demolizione del suo significato, nella propagazione del suo esistere.

Fabrizio Perghem (Rovereto,1981) Vive e lavora a Milano e Venezia. Si forma presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove si laurea con una tesi in antropologia culturale. Nel 2014 è residente presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Tra le collettive dell'ultimo anno si ricordano "FluxBooks:…to the Future" a cura di Stefano Coletto e Angela Vettese presso Fondazione Bevilacqua e Fondazione Bonotto. "Another Second Skin" a cura di Marco Tagliafierro e Stefano Coletto. "Mal di Montagna" a cura di Michela Lupieri presso Mars di Milano. "Afterimage, rappresentazioni del conflitto" a cura di Valeria Mancinelli, Chiara Nuzzi e Stefania Rispoli alla Galleria Civica di Trento e "Errare humanum est" a cura di Denis Isaia e Federico Mazzonelli in collaborazione con MART presso la Galleria Civica di Arco.