Ex Africa. Storie e identità di un’arte universale
La mostra presenta il valore dell’arte africana, ricostruendone il contesto storico e culturale da cui essa trae origine, e delineando una narrazione che supera la dicotomia generalista/specialistica, per raccontare storie d’arte, di identità, di potere, di sacralità, di incontri e dialoghi.
Comunicato stampa
Mostra Ex Africa. Storie e identità di un’arte universale, ideata e curata da Gigi Pezzoli insieme a Ezio Bassani, scomparso durante i lavori del progetto, tra i maggiori studiosi italiani a cui si deve la diffusione della conoscenza dell’arte africana nel nostro Paese.
La mostra presenta il valore dell’arte africana, ricostruendone il contesto storico e culturale da cui essa trae origine, e delineando una narrazione che supera la dicotomia generalista/specialistica, per raccontare storie d’arte, di identità, di potere, di sacralità, di incontri e dialoghi.
Per questo lungo percorso attraverso i secoli, ho avuto il piacere di curare due sezioni e relativi saggi in catalogo, una dedicata al rapporto tra “Avanguardie storiche e art nègre” nella pittura europea d’inizio Novecento, l’altra centrata sull’“arte africana contemporanea”. Due approfondimenti che hanno l’ambizione di accendere i riflettori sugli aspetti più vivi e interessanti della ricerca artistica nel suo rapporto cruciale con i tanti volti della realtà che ci circonda.
Tra i più importanti musei internazionali, ci sono anche i Musei Vaticani presenti in mostra con opere di El Anatsui, Ernst Barlach, Paul Klee, Max Pechstein, Karl Schmidt-Rottluff.
Cover: Noire et Blanche,
Man Ray, 1926, Fotografia new print del 1980
Collezione privata, Courtesy Fondazione Marconi, Milano
© The Museum of Modern Art, New York Scala, Florence
©Man Ray Trust by SIAE 2018