European Photography Award 2016

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE FOTOGRAFIA MODENA - FORO BOARIO
Via Bono Da Nonantola 2 , Modena, Italia
Date
Dal al

giovedì-venerdì 15-19
sabato-domenica 11-19

Vernissage
16/06/2016

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

promossa da
Fondazione Fotografia Modena
Fondazione Cassa di risparmio di Modena

Generi
fotografia, collettiva
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EPA 2016, il meglio della giovane fotografia europea a Modena: in mostra vincitori e finalisti del premio internazionale riservato agli studenti delle scuole.

Comunicato stampa

Modena - Ad arricchire il percorso della mostra annuale The Summer Show, in cui si presentano i progetti degli allievi del master di Fondazione Fotografia Modena, quest’anno per la prima volta al Foro Boario si aggiungono le opere dei vincitori e dei finalisti dello European Photography Award 2016. Si tratta di un prestigioso riconoscimento internazionale, istituito dalle maggiori scuole di fotografia europee, assegnato agli studenti più meritevoli dell’anno accademico in corso. Dal 2015, in considerazione del profilo internazionale assunto dal master, anche Fondazione Fotografia Modena è stata selezionata per entrare nel circuito delle scuole che assegnano l’EPA. È con soddisfazione, inoltre, che Fondazione Fotografia può annoverare due studenti tra i finalisti di quest’edizione: Orlando Myxx e Sara Vighi.

La giuria, composta da docenti di tutte le scuole del circuito, ha assegnato quest’anno il primo premio a Mika Sperling, studentessa dell’accademia di Bielefeld, in Germania, e in particolare al progetto fotografico ‘Brothers and Sisters’, incentrato sulla comunità mennonita tedesca, di cui la stessa Sperling ha fatto parte. Sin dalla loro nascita nel XVI secolo, i mennoniti sono stati vittime di persecuzioni. Interessata alla storia della sua famiglia, la Sperling ha iniziato a documentare le condizioni attuali dei mennoniti sparsi tra Siberia, Germania e Canada. Anche se da lungo tempo separati, uno stretto legame con la loro fede, le tradizioni e la lingua basso-tedesca li tiene uniti.

Il secondo premio è stato assegnato a Liao Po Cheng del Royal College of Art di Londra, che utilizza la macchina fotografica per rivelare le tracce del consumismo e del desiderio di possesso impresse sulle vetrine dei negozi di Londra. Il suo lavoro è intitolato provocatoriamente ‘Capit-erialismo’, in cui i termini ‘ capitalismo’ e ‘materialismo’ si fondono a indicare la dipendenza contemporanea dagli oggetti di consumo.

Come nel caso di Mika Sperling, anche i lavori dei due finalisti di Fondazione Fotografia partono da un dato biografico per approdare ad una riflessione più ampia sui temi dell’identità di genere, sul senso di appartenenza e sulle radici. Il progetto di Orlando Myxx è stato ispirato dal processo di transizione di genere attraversato dall’artista: "l'immagine mostra un ospedale abbandonato, dove alla nascita viene definito il nostro sesso e con esso la nostra identità di genere, rimandando all’idea di come le istituzioni operino sempre per inquadrarci in qualche rigida categoria, sin dall’inizio della nostra vita”.
Il lavoro di Sara Vighi si prefigge invece di investigare le proprie origini con metodo scientifico: pur essendo nata e cresciuta a Reggio Emilia, l’artista ha cominciato a desiderare di conoscere meglio la sua città solo dopo la morte della madre, di origini sarde. Si è così proposta di analizzarla meticolosamente, come se stesse scrivendo un manuale.

L’elenco completo dei 16 artisti che espongono in mostra comprende: Mika Sperling (Fachhochschule, Bielefeld, primo classificato 2016), Liao Po Cheng (Royal College of Art, Londra, secondo classificato 2016), Juliette Angotti (École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, Parigi, primo classificato 2015), Roos Kwakernaat (Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam, secondo classificato 2015), Tim Culmann (Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam), Vytautas Kumza (Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam), Robert Krischan ter Horst (Fachhochschule, Bielefeld), Julius Struckmann (Fachhochschule, Bielefeld), Nemo Nonnemacher (Royal College of Art, Londra), Jae-Hee Sehin (Royal College of Art, Londra), Sara Vighi (Fondazione Fotografia Modena), Orlando Myxx (Fondazione Fotografia Modena), Ida Quilvin (École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, Parigi), Marilou Poncin (École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, Parigi), Thomas Baumgartner (Zürcher Hochschule der Künste, Zurigo), Céline Brunco/Tina Reden (Zürcher Hochschule der Künste, Zurigo).