Europa Paradigma Est

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Informazioni Evento

Luogo
INCE
Via Genova, 9, Trieste, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
14/04/2014

ore 18

Contatti
Email: Info.associazioneilsestante@gmail.com
Generi
arte contemporanea, collettiva

Una rassegna di arte contemporanea dando il via ad una serie di appuntamenti per dimostrare e confermare come gli artisti possiedano in maniera naturale quella sensibilità che spesso li fa intuire anticipatamente e poi visualizzare alcuni indirizzi della società.

Comunicato stampa

La sede INCE di Trieste ospita una rassegna di arte contemporanea dando il via ad una serie di appuntamenti per dimostrare e confermare come gli artisti possiedano in maniera naturale quella sensibilità che spesso li fa intuire anticipatamente e poi visualizzare alcuni indirizzi della società. L’esposizione è promossa dall’Iniziativa Centro Europea (INCE) di Trieste ed è firmata Art Projects Association e Associazione Culturale Il Sestante, due organizzazioni triestine che operano a livello nazionale e internazionale per promuovere l’arte contemporanea e provocare contaminazioni tra le varie declinazioni della creatività.
L’inaugurazione si terrà lunedì 14 aprile alle ore 18.00 nella sede INCE di Trieste, in Via Genova 9. La Rassegna sarà fruibile fino al 30 settembre: ogni primo venerdì di ogni mese anche con una visita guidata a partire dalle ore 16.00
“E’ sintomatico che questo calendario di eventi nasca a Trieste –scrive Franco Rosso nella presentazione-, capoluogo di quella regione Friuli Venezia Giulia che testimonia il paradosso vivente di un territorio di confine e di frontiera che ha saputo storicamente diventare un laboratorio in cui si sono sperimentati tutti i temi centrali della crisi novecentesca. L’obiettivo è anche quello di suggerire nuove ipotesi di lettura e di indagine sul fare arte in un territorio di confine, che è quello dell’est, lungo una linea di demarcazione che idealmente collega Trieste con Berlino (e viceversa): due città che hanno vissuto le contraddizioni di un muro divisorio e di un confine conteso, con tutte le lacerazioni conseguenti, gli azzardi culturali, i rimescolii ideologici, gli amori contrastati e le tensioni forti che nascono da separazioni e spaccature. Ma i confini rimangono anche dei modelli semplificati per esprimere quei confini che la nostra percezione impone di determinare, prefigurando una generale approssimazione della realtà, pur rimanendo tuttavia elementi di separazione di due spazi, di persone e di ideologie. L’arte sa registrare i travagli vissuti da una società e in questa mostra i suoi protagonisti dimostrano come una terra di confine abbia saputo dare molto, filtrando, indagando e assorbendo gli stilemi e le istanze della cultura di frontiera mitteleuropea. Gli appuntamenti successivi, coinvolgendo artisti dell’est Europa, provenienti dagli Stati che fanno già parte dell’Unione Europea e da quelli che ad essa si stanno avvicinando, consentiranno ai fruitori di interpretare e di riflettere attraverso l’occhio dell’arte le mutazioni sociali in corso, lungo uno scenario culturale dove le opere iniziano a dialogare e a far dialogare aprendo nuovi orizzonti”
ARTISTI ESPOSITORI: Giuliana Balbi, Franca Batich, Patrizia Bigarella, Fulvio Bonazza, Raffaella Busdon, Francesco Demundo, Manuela De Stefani, Thomas Di Giacco, Fabio Fonda, Sergio Gerzel, Andrea Giorgi, Delphi Morpurgo, Qing Yue, Alessandra Rossi, Franco Rosso,Caroll Rosso Cicogna, Claudia Raza, Rosalba Ruzzier, Giulio Schizzi, Tullio Sila, Alan Stefanato, Piero Toresella, Bruno Tommasini, Riccardo Tripodi, Carmelo Vranich.