Eugenio Pini – A rilascio prolungato

Informazioni Evento

Luogo
IL FONDACO
Via Cuneo 18, Bra, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle 19.00 e su appuntamento chiamando il +39.339.7889565

Vernissage
07/06/2025

ore 18

Artisti
Eugenio Pini
Curatori
Silvana Peira, Serena Fumero
Generi
arte contemporanea, personale

La Galleria Il Fondaco presenta “A rilascio prolungato”, mostra personale di Eugenio Pini curata da Serena Fumero e Silvana Peira.

Comunicato stampa

La Galleria Il Fondaco presenta “A rilascio prolungato”, mostra personale di Eugenio Pini curata da Serena Fumero e Silvana Peira.
La mostra inaugurerà sabato 7 giugno 2025 alle ore 18.00 negli spazi della galleria in via Cuneo 18 a Bra (CN) e sarà visitabile fino al 19 luglio con i seguenti orari di apertura: giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle 19.00 e su appuntamento chiamando il +39.339.7889565

Eugenio Pini vive a Verduno e lavora utilizzando prevalentemente gli strumenti della fotografia e del video.
Impegnato a lungo nella realizzazione di elementi visivi per i settori dell’opera lirica e del teatro, ha collaborato con registi quali Dario Argento, Davide Livermore e Graham Vick e ha operato anche negli ambiti della della moda e della ritrattistica, della quale tuttora si occupa.
Affianca alle attività su commissione la realizzazione di progetti personali esposti nel tempo in diverse mostre collettive e personali. Ha lavorato con il compositore Giuseppe Gavazza ad una installazione audio visiva sviluppata nell’ambito di due residenze artistiche a Longyearbyen, nelle isole Svalbard, ad una serie di esposizioni realizzate in sinergia con l'artista ed illustratrice Soojin Yang e sta lavorando con lo scrittore Gianni Farinetti ad una serie narrativa che muove a partire dalle abitazioni dimenticate dell'Alta Langa.
Svolge attività di formazione e divulgazione dei processi alternativi di stampa fotografica a contatto organizzando workshop ed incontri per scuole e privati.
Nella mostra “a rilascio prolungato” espone una serie di opere realizzate in prevalenza negli ultimi due anni collegate dal comune denominatore del concetto di rilascio prolungato di origine farmaceutica. Si spazia da stampe callitipiche e cianotipiche, ritratti di antiche piante di vite in bianco e nero, memorie di un passato familiare che riemerge e fotografie realizzate con banco ottico su carte positive dirette e pellicole istantanee. All’interno della galleria allestirà il suo studio e per tutta la durata dell’esposizione continuerà il suo lavoro in quegli spazi.