Ettore Spalletti

Informazioni Evento

Luogo
VISTAMARE
Largo Dei Frentani 13, Pescara, Italia
Date
Dal al

dal martedì al venerdì 10.00/13.00 e 16.30/19.30; lunedì 10.00/13.00

Vernissage
06/05/2017

ore 18,30

Artisti
Ettore Spalletti
Generi
arte contemporanea, personale
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Nella galleria Vistamare, Spalletti espone alcune delle ultime opere realizzate – Muro, azzurro 2016, Come l’acqua 2016, Grigio oro, orizzonte 2016 – insieme ad altre meno recenti – Scatola di colore 1991, Così com’è 2006. Le pareti della sala più grande della galleria saranno scompaginate dall’opera Carte, sottili fogli di legno di grande formato, dipinti sul fronte e sul retro, che si muovono liberamente; un lavoro che si pone in continuità con le prime carte di colore realizzate nel 1974.

Comunicato stampa

A partire dalla metà degli anni Settanta, Ettore Spalletti si è dedicato ad una ricerca tesa a valorizzare il risalto emotivo del tono cromatico, indagato sia in pittura che in scultura. La pratica artistica si identifica in Spalletti con un processo interamente manuale di elaborazione della superficie (il supporto ligneo del dipinto, ma anche il marmo o l’alabastro della scultura), trattata con molteplici stesure di pigmenti. Dalla apparente monocromia delle sue opere, traspare un colore intriso di materia e di luce, in armonica interrelazione con lo spazio circostante. La superficie pittorica infatti si pone in rapporto con l’ambiente espositivo in senso fisico, fino al punto di rinunciare alla propria integrità tramite la rastrematura dei bordi o l’aggetto del piano di supporto, travalicando il confine tra pittura e scultura. L’opera scultorea si presenta come forma fortemente sintetizzata in senso geometrico e spesso si fa allusiva ad immagini riconoscibili (colonna, vaso, coppa, che valgono come archetipi del linguaggio della scultura).
Nella galleria Vistamare, Spalletti espone alcune delle ultime opere realizzate - Muro, azzurro 2016, Come l’acqua 2016, Grigio oro, orizzonte 2016 - insieme ad altre meno recenti - Scatola di colore 1991, Così com’è 2006. Le pareti della sala più grande della galleria saranno scompaginate dall’opera Carte, sottili fogli di legno di grande formato, dipinti sul fronte e sul retro, che si muovono liberamente; un lavoro che si pone in continuità con le prime carte di colore realizzate nel 1974.
Ettore Spalletti è nato nel 1940 a Cappelle sul Tavo (Pescara), dove vive. Le sue opere sono state presentate a Documenta di Kassel (1982, 1992), alla Biennale di Venezia (1982, 1993, 1995, 1997) e in mostre personali a Parigi (Musée d'art moderne de la Ville de Paris, 1991), New York (Guggenheim Museum, 1993), Anversa (Museum van Hedendaagse Kunst, 1995), Strasburgo (Musée d'art moderne et contemporain, 1998), Napoli (Museo nazionale di Capodimonte, 1999), Madrid (Fundaciòn La Caixa, 2000), Leeds (Henry Moore Foundation, 2005), Roma (Accademia di Francia, Villa Medici, 2006), Kleve (Museum Kurhaus, 2009). Nel 1996 ha realizzato la Salle des dèparts, per l'Hôpital Poincaré di Garches - Parigi, una installazione permanente di particolare intensità emotiva. Nel 2014 ha esposto le sue opere in un circuito museale formato dal MAXXI di Roma, dalla GAM di Torino e dal Museo Madre di Napoli, dando alle tre mostre uno stesso titolo: un giorno così bianco, così bianco. Nel 2016 ha realizzato, insieme all’architetto Patrizia Leonelli, la Cappella di Villa Serena a Città Sant’Angelo - Pescara, un luogo all’interno del quale il visitatore si immerge nel colore, come dentro ad un affresco.

Informazioni utili: opening 6 maggio 2017 ore 18.30
Dall’8 maggio al 23 giugno 2017: dal martedì al venerdì 10.00/13.00 e 16.30/19.30; lunedì 10.00/13.00

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At 6:30pm on Saturday 6th May Vistamare will be inaugurating an exhibition of works by Ettore Spalletti in the seventeenth-century rooms of the gallery in Largo dei Frentani.

“When you take a walk by the sea,
you see the azure becoming ever deeper
and, towards evening, all becomes silver,
the line of the horizon vanishes
and the sea weds the sky”
Ettore Spalletti

From the mid 1970s onwards Ettore Spalletti has dedicated himself to work that exalts the emotional impact of colour, explored in both painting and sculpture. Spalletti’s artistic practice involves an entirely manual elaboration of the surface (in the case of painting, a wooden support, but also marble and alabaster in his sculptures), with many layers of pigment. From the apparent monochrome of his works there emerges a colour drenched in texture and in light, blending harmoniously into the surrounding space. His pictorial surfaces have, in fact, a very physical relationship with the exhibition space, to the extent of renouncing their own integrity, overflowing the borders of the picture frame or their pictorial supports protruding outwards to straddle the boundary between painting and sculpture. His sculptural work presents powerfully succinct geometries that often allude to recognizable images (columns, vases and cups – the archetypes of sculptural language).
At Vistamare Spalletti will be presenting some of his most recent works – Muro, azzurro (2016), Come l’acqua (2016), Grigio oro, orizzonte (2016) – together with earlier pieces including Scatola di colore (1991) and Così com’è (2006). The walls of the gallery’s largest room will be ‘disrupted’ by a work entitled Carte, thin panels of wood in large formats, painted front and back and moving freely – a work that reprises aspects of his earliest coloured “carte” which were made in 1974.
Ettore Spalletti was born in 1974 in Cappelle sul Tavo (Pescara), where he still lives today. His works have been presented at Documenta in Kassel (1982, 1992), at the Venice Biennale (1982, 1993, 1995, 1997) and in solo exhibitions in Paris (Musée d'art moderne de la Ville de Paris, 1991), New York (Guggenheim Museum, 1993), Antwerp (Museum van Hedendaagse Kunst, 1995), Strasbourg (Musée d'art moderne et contemporain, 1998), Naples (Museo nazionale di Capodimonte, 1999), Madrid (Fundaciòn La Caixa, 2000), Leeds (Henry Moore Foundation, 2005), Rome (Accademia di Francia, Villa Medici, 2006) and Kleve (Museum Kurhaus, 2009). In 1996 he created the Salle des dèparts for l’Hôpital Poincaré in Garches near Paris, a permanent installation of particular emotional intensity. In 2014 his work was the focus of a joint project uniting three museums, the MAXXI in Rome, the GAM in Turin and the Museo Madre in Naples, all three exhibitions bearing the same title: un giorno così bianco, così bianco. In 2016, together with the architect Patrizia Leonelli, he designed the chapel at Villa Serena in Città Sant’Angelo in the province of Pescara, a space in which the visitor seems immersed in colour, as though standing inside a fresco.