Ermanno Besozzi 1912-2012

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO CESARE DA SESTO - PALAZZO COMUNALE
Piazza Cesare Da Sesto 1, Sesto Calende, Italia
Date
Dal al

Giovedì – venerdì 17/19
Sabato e festivi 10.30/12.30 e 17/19

Vernissage
27/10/2012

ore 17

Artisti
Ermanno Besozzi
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra del pittore Ermanno Besozzi per il centenario della nascita.

Comunicato stampa

La Commissione Cesare da Sesto ha accolto con entusiasmo l’invito dell’Assessore alla Cultura Silvia Fantino a celebrare un artista che dedicò per anni alla nostra associazione creatività, passione, fantasia: ERMANNO BESOZZI.
Ricordare il centenario della nascita esponendo una selezione di opere rappresentative di un percorso artistico che ha attraversato decenni del secolo scorso, ci è parso un omaggio dovuto, insufficente forse, ma intensamente recepito da tutti i componenti della Cesare da Sesto.
Aggiungere la nostra anali agli estratti da un lungo elenco di critiche e da una nutrita bibliografia, che qui pubblichiamo, ci sembra presuntuoso in ragione dell’autorità e della competenza degli autori che firmano, ripetitivo perchè il loro contenuto ben definisce la personalità dell’uomo e dell’artista ERMANNO BESOZZI.
Siamo grati a Walter Besozzi che ci ha assistito nella messa a punto dell’evento a ai collezionisti che hanno generosamente messo a nostra disposizione le opere che potete apprezzare in mostra.

Elena Perucco
(direttore artistico)
Ermanno Besozzi 1912-1986
Besozzi nasce a Sesto Calende il 3 ottobre 1912, nella famiglia di un maestro vetraio impiegato presso di quella che era allora la più importante fabbrica sestese.
Le condizioni economiche della famiglia gli consentono di frequentare la scuola di disegnatori di Gallarate, mentre ha la possibilità di coltivare i suoi interessi pittorici presso lo studio Rinaldi, un allievo dell’anziano artista e insegnante di Brera, Cesare Tallone.
La sua prima attività pubblica inizia con l’esperienza africana del 1937. Il suo interesse per l’arte si manifesta però pienamente solo alla fine della guerra quando, nel 1949 diventa uno dei protagonisti dell’esperienza della “Cesare da Sesto”, la nota società storico-archeologica che ben presto orienta i suoi interessi verso le manifestazioni artistiche. Besozzi ne sarà ispiratore e instancabile organizzatore per lunghi anni soprattutto nel sessanta e settanta.
Nel 1952 frequenta lo studio di Fedeli, in Francia e li impara nuove tecniche tra cui “lo strappo d’affreschi”circostanza che gli consente di diventare anche un abile restauratore.
Soprattutto a partire dalla fine degli anni cinquanta e per quasi tutto il ventennio successivo la produzione artistica e la sua attività d’organizzatore culturale sono intrecciati in un susseguirsi di esperienze e d’incontri tra cui i più significativi sono quelli con Baj, con Fontana e con Mesens.