Equilibrio Instabile

La mostra è ispirata alla traiettoria di alcuni artisti che hanno due operati differenti, uno di denuncia di una realtà sociale dove prevale la violenza e la sopraffazione e un’altro di armonia tra gli individui e di dialogo con la naturalezza.
Comunicato stampa
La mostra è ispirata alla traiettoria di alcuni artisti che hanno due operati differenti, uno di denuncia di una realtà sociale dove prevale la violenza e la sopraffazione e un’altro di armonia tra gli individui e di dialogo con la naturalezza.
Ambedue sono veri, l’uno soggiace all’altro, mentre occupano e condividono lo stesso arco temporale e uno stesso spazio fisico, magari contemporaneamente oppure in rapida successione.
Di qui l’idea di “Equilibrio instabile” richiamata da opere importanti, ben diverse e sicuramente contrapposte, ove osservare i due aspetti, il lato luminoso, la capacità di sentire bellezza, accanto a quello più buio dell’umana condizione, in modo di stimolare una riflessione profonda, uno sguardo sulla realtà circostante senza rimanere accecati dalla brillante luce dell’apparenza.
Il video della famiglia tedesca, con bambini e adulti in gioco con le palle di neve dove alla fine si aggiungono e partecipano allo stesso gioco due sorridenti militari in divisa delle SS può dare un’idea.
Sarebbe illusorio riuscire ad avere una visione completa del mondo che abbiamo intorno, ma l’arte e gli artisti danno chiavi per avvicinare la realtà e forse trasformarla. Parafrasando Picasso, l’arte non è verità, ma è un qualcosa che ci avvicina alla verità.
La mostra vorrebbe essere una approssimazione alla bellezza mentre propone di superare la dura prova di una verità sociale storica, soggiacente, violenta e oppressiva, che pur appartenendo alla natura umana, può, sicuramente, essere addomesticata. Vuole essere una constatazione dello sviluppo ambivalente del tessuto sociale odierno e un messaggio per riflettere su una realtà dove siamo chiamati a fare una scelta che non sia quella dell'indifferenza.
Carles Marco
Art Curator
Artisti
Anastasia Monacelli / Chiara Alessandri / Emanuele Giannetti / Gianluca Braccini / Gianni Lillo / Jonathan Soliman Awadalla / Wang Yu /