Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SAN GIUSEPPE
Via Vernazza (12051), Alba, Italia
Date
Dal al

lunedì – venerdì: 10.30 – 17.00 | sabato – domenica: 10.30 - 18.30

Vernissage
08/10/2017

ore 11

Contatti
Sito web: http://www.castellodirivoli.org
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Enzo Cucchi
Curatori
Stefano Collicelli-Cagol
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale
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La Fondazione CRC presenta presso la Chiesa di San Giuseppe ad Alba la mostra Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, a cura di Stefano Collicelli Cagol.

Comunicato stampa

Domenica 8 ottobre alle ore 11.00, la Fondazione CRC presenta presso la Chiesa di San Giuseppe ad Alba la mostra Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, a cura di Stefano Collicelli Cagol.
Due importanti opere di Enzo Cucchi (Morro d’Alba, Ancona, 1949) - Coraggio, 1998-99, e Piogge Sante, 1987, provenienti dalle Collezioni del Museo - offrono al pubblico un’occasione di incontro con la Transavanguardia, una delle tendenze espressive più importanti degli anni Ottanta. Recuperando gli strumenti tradizionali della pittura, dopo un periodo dominato dall’arte concettuale, la Transavanguardia ha sviluppato innovative forme di espressionismo contemporaneo. Nelle opere di Enzo Cucchi, infatti, la pittura, il disegno e la scultura divengono i mezzi necessari per esprimere un personale mondo poetico tramite una scelta anche figurativa.
La rassegna Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, promossa dalla Fondazione CRC in occasione dei 25 anni dalla nascita, rappresenta l’avvio di una serie di collaborazioni con il Castello di Rivoli destinate a promuovere nel territorio cuneese i capolavori della collezione del Museo.

“La mostra costituisce una felice occasione di dialogo tra presente e passato. Il palinsesto architettonico che compone la Chiesa di San Giuseppe, eretta sulle fondamenta di una casa privata, costruita a sua volta su persistenze romane (la cavea di un teatro) e medievali - scrive il curatore Stefano Collicelli Cagol - richiama la complessità e la ricchezza di riferimenti iconografici della ricerca di Enzo Cucchi, uno dei protagonisti del movimento artistico italiano della Transavanguardia, mentre la tradizione barocca della chiesa dialoga con la manipolazione spazio-temporale delle tele dell’artista. Le colline marchigiane, dove Cucchi è cresciuto, e i declivi delle Langhe sembrano unirsi in Coraggio, in un’atmosfera spirituale conturbante, con echi dalla Genesi (la creazione della donna) e dai Vangeli (la parabola del buon samaritano). Ferro, neon, legno e olio su tela compongono invece Piogge Sante, la cui iconografia rievoca una meridiana. I titoli delle opere creano cortocircuiti con le immagini, sprigionandone ulteriormente energie e potenzialità interpretative”.

“L’iniziativa – afferma Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli - intende promuovere la comprensione della nostra epoca contemporanea attraverso l’arte e condividere il patrimonio del nostro Museo con iniziative meritevoli nella Regione Piemonte”.

Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC, commenta “Questo evento inaugura la collaborazione con il Castello di Rivoli. Si tratta di una delle partnership con riconosciute istituzioni museali che la Fondazione CRC sta sviluppando per promuovere anche in provincia di Cuneo eventi di fruizione culturale, occasioni di arricchimento per tutti i nostri concittadini ed efficace volano di promozione turistica e valorizzazione territoriale”.

Enzo Cucchi (Morro d’Alba, Ancona, 1949), vive e lavora a Roma. Nato da una famiglia di braccianti, ancora adolescente si sposta ad Ancona dove si avvicina all’arte da autodidatta, lavorando come assistente presso restauratori di libri e quadri. La sua passione per la poesia lo porta alla casa editrice Nuova Foglio di Macerata, dove conosce Gino de Dominicis, Pio Monti e Achille Bonito Oliva. Trasferitosi a Roma, entra in contatto con Sandro Chia e Francesco Clemente. Tra i protagonisti della Transavanguardia (che confluisce nel post-modernismo), la produzione di Cucchi è segnata dal ritorno al metodo e agli elementi classici dell’opera d’arte: quadri, disegni, grafiche, sculture in bronzo e ceramica. L’arte di Cucchi è prevalentemente figurativa e da molti definita visionaria. Tra le principali mostre collettive ricordiamo: Documenta 7, Museum Friedericianum, Kassel, 1982; 47° Biennale di Venezia. Padiglione Italia (Cattelan-Cucchi-Spalletti), 1997; Transavanguardia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli, 2002; Art and Arch, Triennale di Milano, 2016. Tra le personali a lui dedicate segnaliamo: E. Cucchi, The Solomon R. Guggenheim Museum, New York e Musée National d’Art Moderne Centre Georges Pompidou, Parigi, 1986; Enzo Cucchi, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli, 1993; Cucchi, Sara Hildén Taidemuseo, Tampere, 1995; Madama Cucchi, Palazzo Madama, Torino, 2015; Enzo Cucchi. 50 anni di grafica d’Artista, Max Museo, Chiasso, 2017. Nel 1994 firma assieme all’architetto Mario Botta una Cappella sul Monte Tamaro.

Stefano Collicelli Cagol (Padova, 1978. Vive e lavora a Torino) è attualmente Curator at Large presso il Trondheim kunstmuseum, Norvegia. Nel 2003 ha iniziato il percorso curatoriale collaborando alla mostra I Moderni al Castello di Rivoli. Nel 2014 ha ottenuto il suo PhD in storia delle esposizioni al Royal College of Art di Londra. In passato ha collaborato con diverse istituzioni quali Villa Manin - Centro d’Arte Contemporanea, Passariano, Udine; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; LUX Artists’ Moving Images, London; steirischer herbst festival, Graz; Fondazione Querini Stampalia, Venezia e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino. Ha scritto per Domus e ha pubblicato diversi saggi sulla storia delle mostre in Italia nel ventesimo secolo.