En Plein Air
Mostra dei progetti vincitori del concorso En Plein Air.
Comunicato stampa
Un oggetto autocostruibile, di materiali riciclati o riciclabili, costo limitato, facile da trasportare e utilizzare, per migliorare e incentivare la vita all’aperto, un progetto da condividere con la comunità rendendone la realizzazione libera a tutti.
Il tema del concorso En Plein Air è stato concepito nei lunghi periodi di confinamento forzato causati dalla pandemia, in un momento di inevitabile sosta delle attività di atelier mobile. Ci siamo interrogati su come riuscire ugualmente a diffondere i temi e i modi di lavoro che ci stanno a cuore: la condivisione di idee e pensieri, il disegno di strutture e oggetti al servizio della collettività, l’invito all’autocostruzione, come modi per rendere più piacevoli e vivibili gli spazi che attraversiamo.
Il concorso parte dal confinamento come stimolo per studiare oggetti che suggeriscano di trascorrere tempo e svolgere attività all’aria aperta, (ri)scoprendone la piacevolezza, i benefici fisici e psicologici, oggetti il cui valore risieda anche nel lavoro artigiano di realizzazione casalinga con materiali economici e/o componenti riciclati.
I lavori ricevuti hanno posto l’accento sul recupero di oggetti rotti e abbandonati, gli ombrelloni sulla spiaggia; sullo sfruttamento di risorse esistenti, la luce degli smartphone; su un uso flessibile, la seduta singola-comunitaria; oppure molteplice, la borsa-sedile-stendipanni; su un rapporto più stretto con la natura nell’intreccio con alberi e prati.
I vincitori sono stati scelti per la maggiore adesione al bando rispetto a facilità di realizzazione, economicità e uso, una menzione è stata assegnata a un oggetto molto versatile che necessita però di capacità e attrezzature artigianali avanzate. Il tavolino da spiaggia, la lampada minimale, le sedute essenziali raccontano una capacità di lettura della vita di tutti i giorni con risposte semplici a utilizzi quotidiani.
L’augurio è che gli oggetti vengano accolti e replicati, testati ‘en plein air’, modificati e ibridati, innescando un circuito virtuoso per rendere le nostre esperienze all’aperto più ricche e più confortevoli.
La mostra En Plein Air presso 28. Lo spazio di mezzo (via Giacomo Medici 28, Torino) espone i prototipi e i disegni degli oggetti vincitori e menzionato, oltre ai disegni degli oggetti selezionati.
Inaugurazione:
sabato 29 gennaio ore 16:00.
Orari mostra:
sabato 29 gennaio 16:00 - 21:00
domenica 30 gennaio 10:00 - 19:00
La mostra En Plein Air è un’attività organizzata da atelier mobile, nell’ambito di 28. Lo Spazio di Mezzo, un progetto di atelier mobile (www.ateliermobile.org | @ateliermobile_designbuild), China Room Polito, CSSA Polito, Zhisong Torino e Babelica Aps.
Realizzato con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione per l’architettura / Torino, Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Idrocentro, Gruppo Iren.
atelier mobile (Luca Barello, Paolo Golinelli, Giulia La Delfa, Fabrizia Muci, Miriam Quassolo, Francesco Paolo Rolfo, Corrado Scudellaro, Niccolò Suraci, Cristiano Tosco) è un’associazione culturale dedicata a coniugare l’educazione con progetti architettonici sperimentali, con alto grado di multidisciplinarietà e la partecipazione di comunità locali, associazioni sociali, artigiani e studenti che fanno convergere nel momento progettuale uno scambio di competenze e conoscenze. Attraverso workshop mirati, viene offerta la possibilità di migliorare gli spazi pubblici con piccole architetture, installazioni e arredi urbani. L’associazione coordina inoltre seminari e partecipa a mostre ed eventi su architettura, design e spazi abitativi.
www.ateliermobile.org
@ateliermobile_designbuild
28. Lo Spazio di Mezzo è un luogo di scambio culturale sino-italiano, che nasce dal desiderio degli studenti e degli studiosi cinesi di Torino, insieme ad altre associazioni cinesi e italiane (atelier mobile, China Room Polito, CSSA Polito, Babelica, Zhisong) di offrire alla città di Torino il proprio impegno per attivare iniziative culturali e nel quale possano essere sperimentate nuove opportunità di coesistenza culturale. L’attività selezionata dalla Fondazione per l’Architettura di Torino per partecipare al Festival dell’Architettura Bottom Up! dedicato alla trasformazione della città dal basso, comprendente una campagna di crowdfunding ed ha ricevuto dalla Compagnia di San Paolo un contributo attraverso il bando Rincontriamoci destinato ai presidi culturali e civici dedicati a un territorio o una comunità specifica, caratterizzati da una forte relazione con chi li frequenta.
Lo spazio ha in programma attività di incontro, ascolto, studio, conferenze, proiezioni, mostre e altre attività culturali. A causa della pandemia l’attività del centro è iniziata solamente a fine 2021 con il workshop di progetto e costruzione Display Landscapes per l’allestimento dello spazio, che sarà inaugurato contestualmente alla mostra En Plein Air.