Emilio Senesi – I giardini della memoria

Informazioni Evento

Luogo
LA CASA DELLE CULTURE DEL MONDO
Via Giulio Natta 11, Milano, Italia
Date
Dal al

martedì-venerdì 10.00-18.30 / sabato-domenica 14.00-20.00 / lunedì chiuso

Vernissage
16/03/2013

ore 16,30

Patrocini

mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
in collaborazione con Comune di Gorgonzola

Artisti
Emilio Senesi
Generi
fotografia, personale
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Mostra fotografica “I giardini della memoria” di Emilio Senesi, che da trent’anni fotografa i cimiteri di tutto il mondo alla ricerca dei segni che restano della storia e delle emozioni delle civiltà.

Comunicato stampa

La Casa delle Culture del Mondo della Provincia di Milano ospita, dal 17 marzo al 7 aprile 2013, la mostra fotografica “I giardini della memoria” di Emilio Senesi, che da trent’anni fotografa i cimiteri di tutto il mondo alla ricerca dei segni che restano della storia e delle emozioni delle civiltà.
L’inaugurazione della mostra si tiene sabato 16 marzo alle ore 16.30, nell’ambito del ciclo di incontri “I sabati dell’intercultura”. Oltre all’autore sarà presente Sergio Magni, Presidente del Circolo Fotografico Milanese. Nell’occasione vengono proiettate le fotografie non incluse tra quelle in mostra, le più recenti realizzate da Senesi, sempre alla ricerca di nuovi luoghi e nuovi segni di memoria.
La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano in collaborazione con il Comune di Gorgonzola.

Incuriosito dall’incontro con una “bella signora che leggeva tranquillamente” su una panchina di un antico cimitero scozzese, alla fine degli Anni Settanta, Emilio Senesi, ricercatore scientifico e giornalista, ha intrapreso da quel momento una ricerca che in oltre trent’anni lo ha portato a fotografare decine di cimiteri in tutto il mondo, visti come rappresentazioni della cultura, della storia e dei modi di vivere delle popolazioni. Dalle tombe sovrapposte una all’altra nel cimitero secolare di Praga, ai monumentali totem poles dei nativi americani in Canada, ai memoriali ai caduti della prima Guerra Mondiale sulla linea del fronte delle Dolomiti, gli scatti di Senesi, che non si definisce né fotografo professionista, né viaggiatore, ma semplice curioso, rappresentano quanto “la vita dei morti sta nella memoria dei vivi”, secondo una massima di Cicerone fatta propria dall’autore.
Le oltre quaranta fotografie esposte (50x70), in contrasto con la considerazione diffusa dei cimiteri come ambienti mesti, se non lugubri, e separati dal resto del mondo, restituiscono luoghi di tranquillità e serenità, fonti di emozioni e ispirazione e custodi di una ineludibile democrazia che accomuna il ricco e il povero di ogni società, in cui reperire tracce e storie di una geografia della memoria che si ritrova anche nelle stesse immagini, molte delle quali recentemente digitalizzate dopo una lunga esistenza come diapositive.