Emiliano Stella

Informazioni Evento

Luogo
BRIGHT CONTEMPORARY GALLERY
p.zza Guerritore, 11 , Nocera Inferiore, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì/domenica dalle ore 19:00
lunedì/venerdì dalle 12:00 alle 15:30

Vernissage
04/07/2012

ore 20

Artisti
Emiliano Stella
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale di Emiliano Stella, con la presentazione critica di Tania Merenda. L’evento è a cura della Bright Contemporary Gallery. Saranno presentate 10 tele di varie dimensioni. Sarà presente l’artista.

Comunicato stampa

La Bright Contemporary Gallery inaugura, mercoledì 4 luglio 2012 alle ore 20:00, la mostra personale di Emiliano Stella, con la presentazione critica di Tania Merenda. L’evento è a cura della Bright Contemporary Gallery. Saranno presentate 10 tele di varie dimensioni. Sarà presente l’artista.
Emiliano Stella nasce ad Avellino nel 1987, dove tuttora vive e lavora. Ha esposto tra le altre sedi presso:
2011: Pontecagnano Faiano (Sa). Complesso ex Tabacchificio Centola. Iniziativa promossa da Padiglione Italia alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il 150° dell’unità d’Italia. A cura di Vittorio Sgarbi - 2011: Napoli: Istituto Colosimo. IV Biennale Giovani Artisti Campani “A regola d'arte” - 2011: London. Acquire Arts Gallery. International Group Exhibition: “Star(T)Dust”. Edited by Plasticine Art Factory - 2010: Viterbo. Quartieri dell'Arte, XIV edition. Canvas and scenography inspired by Viliam Klimacek's theatre piece - 2010: London. Acquire Arts Gallery. International Group Exhibition: “The Dream Machine. Chapter one: Diary of a DNA”. Edited by Plasticine Art Factory - 2010: Avellino. Irpiniarte. Group Exhibition: Artisti Irpini a Confronto - 2009: Milano. LP Studio Fashion. Group Exhibition: “Art Skins Design.” - 2008: Milano. New Ars Italica. Group Exhibition “La Finestra sull’arte”. Edited by Emanuele Beluffi - 2008: Milano. New Ars Italica. Group Exhibition “Black & White”. Edited by Andrea G. Pinketts.

«Nel lavoro di Emiliano Stella si evince chiaramente quale sia stato il percorso che ha generato il suo attuale modus operandi.
La riconoscibile creatività della matrice pop, graffitara e street dell’artista campano non si esaurisce nella replica ossessiva di un’immagine simbolo, nelle lettere di un alfabeto o in un linguaggio che grida lungo strade e gallerie i suoi temi di protesta sociale. Se quegli artisti hanno avuto il merito di portare l’arte all’esterno, restituendo a tutti il diritto di usufruirne mediante un comune e più comprensibile linguaggio, Stella se ne appropria, avanza e va ben oltre.
Lo fa nel momento in cui stacca quello stesso linguaggio dal muro e lo riporta in una dimensione individuale e reale in cui fa svolgere il vissuto quotidiano.
Ogni cosa viene osservata e rappresentata attraverso quel filtro; per l’artista è quella l’ attuale realtà.
Figure dal taglio deciso come scolpito nella pietra, rese familiari da uno sguardo fotografico a cui da secoli siamo abituati - tra bn d’epoca, immagini pubblicitarie e social network - si stagliano su sfondi la cui dissolvenza od astrazione diviene tramite indispensabile per conferire ancora più risalto a quegli sguardi, quei gesti e sorrisi che, seppur fissati in un momento, non perdono la propria vitalità e si concedono al fruitore, talvolta inconsapevolmente, come illuminati dall’occhio di bue di un teatro. Tutto si muove sinergicamente quasi a voler isolare/esaltare la normalità di un’esistenza, nobilitandola come un modernissimo Caravaggio di strada che eleva un istante di vita quotidiana allo stato dell’arte».
(Tania Merenda)