Emanuele Magri – Distopicus Garden
Distopicus Garden ovvero vivaio di piante animate e antropomorfe, frutto di innesti inusitati con organi e tessuti umani condotti con metodo classificatorio dal botanico Emanuele Magri.
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Informazioni
- Luogo: OSTRAKON GALLERIA
- Indirizzo: Via Pastrengo 15 - Milano - Lombardia
- Quando: dal 05/03/2015 - al 21/03/2015
- Vernissage: 05/03/2015 ore 18,30
- Autori: Emanuele Magri
- Curatori: Hana Krenkova
- Generi: arte contemporanea, personale
- Orari: da martedì a sabato dalle 15,30 alle 19,30
Comunicato stampa
Distopicus Garden ovvero vivaio di piante animate e antropomorfe, frutto di innesti inusitati con organi e tessuti umani condotti con metodo classificatorio dal botanico Emanuele Magri. Sono stati così creati non meno di venti individui, senza contare gli scarti, tutti in mostra. Tali individui sono dei gryllos, metà umani e metà vegetali. Essendo idrovori si è reso necessario costruire una serra-installazione apposita in plexiglas, dotata di un sistema idraulico continuo. Lo spettatore è invitato ad attraversarla in dieci passi lungo un percorso labirintico ritmato dallo sgocciolio dell’acqua di irrigazione
Biografia
Emanuele Magri dagli anni settanta si occupa di scrittura e arti visive. Ha creato mondi tassonomicamente definiti, nei quali sperimenta l’autoreferenzialità del linguaggio, come “La Setta delle S’arte” nella quale i vestiti rituali sono fatti partendo da parole con più significati, il “Trattato di artologia genetica” in cui si configura una serie di piante ottenute da innesti di organi umani, di occhi, mani, bocche, ecc, e il progetto “Fandonia” una città in cui tutto è doppio e ibrido.
Ha sviluppato gli oggetti-parola Bandierine (dal 1990) e gli Stendardi (dal 1992), i corpi-parola e vestiti-parola dell’universo parallelo de “La setta delle S’Arte” (dal 1995, con utilizzo di sciarade, palindromi, falsi vezzeggiativi), gli Oracoli Corporali (dal 2000, rebus con parole che indicano parti del corpo). Distopicus Garden, un progetto sull’ingegneria genetica che si avvale, per le varie fasi, di computer grafica, installazione, fotografia, video, poesia.
