Emanuele Giuffrida – Nel silenzio della superficie

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BRODBECK - ARTE CONTEMPORANEA
Via Gramignani 93, Catania, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

giovedì e venerdì dalle 17.30 alle 19.30

Vernissage
10/10/2025

ore 18

Artisti
Emanuele Giuffrida
Curatori
Domenico de Chirico
Generi
arte contemporanea, personale

La Fondazione Brodbeck presenta, all’interno dei propri spazi, la mostra personale di Emanuele Giuffrida Nel silenzio della superficie, invitando il pubblico ad un’esperienza di sospensione visiva e percettiva

Comunicato stampa

Cosa accade quando la pittura smette di raccontare e comincia a interrogare?

Catania - La Fondazione Brodbeck presenta, all’interno dei propri spazi, la mostra personale di Emanuele Giuffrida Nel silenzio della superficie, invitando il pubblico ad un’esperienza di sospensione visiva e percettiva: la superficie – pittorica, reale, emotiva – diventa soglia fragile tra ciò che appare e ciò che affiora, tra l’evidenza del mondo e le zone più oscure. A presentare il progetto, venerdì 10 ottobre alle ore 18.00 nelle sale espositive che lo ospita, saranno Paolo Brod- beck, Presidente dell’omonima Fondazione, Gianluca Collica Direttore artistico della stessa, Emanuele Giuffrida e Domenico de Chirico curatore della mostra.

La Fondazione Brodbeck arte contemporanea, situata all’interno di un complesso postindustriale nel cuore del quartiere storico di San Cristoforo, è stata costituita nel 2007 per volontà della famiglia Paolo Brodbeck, con lo scopo di trasformare l’intera cittadella in un polo di riferimento per l’arte contemporanea, ospitando eventi, e curando programmi internazionali di residenza d’artista ideati per avviare una più stretta relazione con la realtà sociale, culturale e artistica siciliana.

La mostra, visitabile dal 10 ottobre al 15 novembre, è un percorso immersivo in cui la pittura non è mai solo rappresenta- zione, ma luogo di visioni trattenute e spazi emotivi compressi. Nelle opere , realizzate principalmente ad olio e grafite, troviamo oggetti comuni, lenzuola, vetri, tracce, elementi solo in apparenza concreti, che, nelle mani dell’artista, si fanno segni archetipici di una realtà sempre in tensione, in bilico tra il trauma e l’intuizione.
Tutta la ricerca di Giuffrida si muove lungo il confine sottile dell’ambiguità percettiva, facendo della pareidolia - il ricono- scere forme familiare in elementi casuali – non un espediente, ma un vero dispositivo poetico. In questo senso, la pittura diventa spazio esistenziale, lente d’indagine, un modo per rivelare l’invisibile senza mai esplicitarlo del tutto, sovvertendo le comuni condizioni semantiche della pittura .
Il titolo Nel silenzio della superficie suggerisce proprio questo stato di costante tensione tra presenza e assenza. Ogni opera è una soglia percettiva in cui l’immagine, l’oggetto, la presenza si fa enigma e la superficie si carica di un’intensità muta.
Come scrive il curatore, non si tratta di rappresentare un evento, ma di far emergere ciò che di quell’evento è rimasto nel tempo e nella coscienza collettiva.
In un tempo dominato dall’eccesso visivo e dalla velocità dello sguardo, la pittura di Giuffrida si impone come gesto di resistenza. Lontana dalla narrativa illustrativa e dall’immagine piena, la sua pratica è rigorosa, essenziale, radicalmente contemporanea. Le opere – realizzate principalmente a olio o grafite – chiedono tempo, attenzione, disponibilità al dubbio. Sono immagini da attraversare, non da consumare.
In questo spazio liminale, in cui lo spettatore è chiamato a sostare, a confrontarsi con un vuoto carico di senso, l’arte diven- ta esperienza: sospensione visiva, psicologica ed esistenziale.

Partner del progetto Lo Magno artecontemporanea, galleria con sede a Modica e Scicli, e la Fondazione Oelle, presieduta da Ornella Laneri, che, all’interno dei propri spazi espositivi all’Hotel Sheraton di Aci Castello, accoglierà due opere e un’installazione dell’artista per tutto il periodo mostra.

La mostra sarà visitabile, presso la sede della Fondazione Brodbeck, in via Gramignani 93 a Catania, il giovedì e il venerdì dalle 17.30 alle 19.30, ed è realizzata con il supporto di Coop Sicilia gruppo Radenza e Ghibli solutions Ragusa.
Per informazioni: [email protected] / +39 0957233111

Biografia

Emanuele Giuffrida nasce nel 1982 a Gela, (CL) Attualmente vive e lavora a Palermo.

Emanuele Giuffrida studia Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove nel 2007 consegue la laurea specia- listica in Pittura. La sua ricerca si sviluppa principalmente attraverso la pittura, che diventa per lui uno strumento al servizio dell’immagine e del suo impatto estetico e comunicativo, acquisendo nel tempo una dimensione personale e intima. Il suo codice espressivo si struttura attingendo sia ai valori della figurazione tradizionale sia agli strumenti dei linguaggi contem- poranei.Nel 2019 è finalista dell’ottava edizione del Premio della Fondazione VAF, ricevendo una menzione speciale della giuria (Mart di Rovereto, Italia; Stadtgalerie, Kiel (Germania).
Nel 2020 e nel 2023 partecipa ad Art Fiera Bologna, rappresentato dalla Lo Magn artecontemporanea. Nel 2023 parteci- pa al progetto Triste, Solitario y Final, a cura di Vittorio Sgarbi, presso il Museo di Palazzo Doebbing, a Sutri (VT).
Negli ultimi anni partecipa con Lo Magno artecontemporanea ad Art Verona (2024), Roma Arte in Nuvola (2024) e Investec Cape Town Art Fair (2025).
Le opere di Giuffrida fanno parte della collezione della Fondazione VAF (Germania) e della collezione SACS del Museo Riso di Palermo (Italia).