Emanuele Fasciani / Caterina Sammartino – L’Ombra Lunga

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO ROSPIGLIOSI
Piazza Dell'indipendenza , Zagarolo, Italia
Date
Dal al

tutti giorni 9.00 -13.00 / 15.00 – 18.00

Vernissage
18/02/2024

ore 16

Artisti
Emanuele Fasciani, Caterina Sammartino
Curatori
Valeria De Siero
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Mostra doppia personale.

Comunicato stampa

“E’ l’Antico paradossalmente a esser sedotto dal presente, a essere influenzato e cambiato dalla Contemporaneità.” (M. Tonelli, 2016)

Domenica 18 febbraio, presso lo storico Palazzo Rospigliosi di Zagarolo (RM), aprirà al pubblico, dalle ore 12.00, la bipersonale di Emanuele Fasciani e Caterina Sammartino dal titolo “L’Ombra Lunga”.

Durante l’inaugurazione, alle ore 16.30, avrà luogo presso il giardino pensile del Palazzo la performance di Caterina Sammartino dal titolo “Talee”, alla quale prenderanno parte le artiste Francesca Romana Cicia e Maddalena Scuderoni.

Il progetto espositivo, curato da Valeria De Siero, presenta opere inedite, pensate in relazione con lo spazio, le cui sale presentano grottesche rinascimentali, affreschi barocchi, che ritraggono scene di caccia, di battaglie e figure allegoriche. In questi ambienti già connotati, l’operato di Fasciani e Sammartino si articola tra l’interno e l’esterno, mediante lavori per lo più installativi che intercettano temi quali il mito e l’infanzia, in una prospettiva antropologica in cui la linea di demarcazione tra antico e contemporaneo, si fa sempre più labile in virtù del concetto di “ombra lunga”. Quest’ultimo, da cui scaturisce il titolo dell’esposizione, è l’eco di un “prima”, che comprende la storia dell’arte, la tradizione filosofico-letteraria, la vita del singolo e della collettività, che è già presente, senza essere statico, ma che al contrario, mutando, suggerisce chiavi di interpretazione del passato stesso.

Durante l’inaugurazione, dalle 16.00, ci sarà una degustazione di vini offerta da “Casale del Giglio”.

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Emanuele Fasciani (Roma, 1994) vive e lavora a Roma, città dove si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti. Dopo alcune esperienze di studio in Francia e in Belgio torna a Roma dove dal 2021 è cofondatore dell’artist run space “CONDOTTO 48”. Nel 2019 è vincitore del premio internazionale di scultura Art Mogao Caves, Cina.
Nella sua ricerca la materia ha un ruolo cardine, sia in termini materiali che concettuali. Le riflessioni dell'artista vertono principalmente sulla trasmutazione della materia, elemento tangibile nei lavori dalla cui forma e strutturazione prende vita una narrazione pratica e allegorica dell'utilizzo di miscele versatili, quali cera e bitume. Tra le sue mostre collettive e personali: LIMEN, Ex-Garage, Roma, 2023; Morfogenesi, Palazzo Odescalchi, Roma, 2023; Materia nova. Roma nuove generazioni a confronto, Gallera d’Arte Moderna di Roma, 2021; Durante l’inferno, Galleria dell’Académie Royale des Beaux-arts de Liége, Belgio, 2019.

Caterina Sammartino (Colleferro, 1997) lavora a Roma, dove ha studiato pittura presso l’Accademia di Belle Arti ed è cofondatrice dell’artist run space “CONDOTTO 48”, dove ha il suo studio. Nel 2019 partecipa a DUNE. Arti, paesaggi, utopie, come artista in residenza.
Nel suo lavoro predilige l’installazione, utilizzando materiali di origine naturale quali possono essere frammenti di piante, ossa animali, terre, ma anche oggetti obsoleti della quotidianità, in un’ottica di connessione con il circostante, che trova la sua espressione nelle opere di canapa e cotone, e nelle azioni performative, dalla forte carica simbolica e relazionale.  Tra le ultime mostre: PRESENTI, Palazzo Lucarini, Trevi (PG), 2023; Botanica, Palazzo Taverna, Roma, 2022; VII Biennale di Viterbo Arte Contemporanea, 2022; Materia nova. Roma nuove generazioni a confronto, Gallera d’Arte Moderna di Roma, 2021.