Eleazar
Circoscrivendo la vasta casistica della vanitas e del memento mori, la mostra intende mettere in scena una piccola tragedia contemporanea, in bilico tra questo mondo e l’aldilà. Racchiudendo – sempre e comunque – un presagio sulla fatuità della vita, i denti della “morte digrignante” e le giunture della “morte secca” diventano un pungolo ai tormenti e ai turbamenti dell’arte: voluttuose o contemplative, le opere esposte ci avvisano che è impossibile possedere o comprendere l’Hevel (quel tutto che in realtà è un vuoto a rendere), perché da morti le cose cessano di avere un significato, e in verità moriamo ogni giorno.

Informazioni
- Luogo: CORSOVENEZIAOTTO
- Indirizzo: Corso Venezia 8 - Milano - Lombardia
- Quando: dal 31/05/2011 - al 22/07/2011
- Vernissage: 31/05/2011 ore 18.30-21.30
- Autori: Damien Hirst, Bertozzi&Casoni, Michael Bevilacqua, Nicola Bolla, Andrea Chiesi, Marco Cingolani, Enzo Cucchi, Nicola Di Caprio, Angelo Filomeno, Jan Fabre, Chéri Samba, Joel Peter Witkin
- Curatori: Alberto Zanchetta
- Generi: arte contemporanea, personale
- Email: info@corsoveneziaotto.com
- Editori: JOHAN & LEVI
Comunicato stampa
Corsoveneziaotto è lieta di invitarvi alla mostra collettiva “Eleazar”, curata da Alberto Zanchetta.
Diversamente dal Medioevo, la società moderna ha cercato di rimuovere ogni coscienza astratta della morte, imponendo una distanza fisica, visiva e affettiva da coloro che sono passati a miglior vita. Vanificando l’immagine dei morti rischiamo però di vanificare anche la nostra immagine di morituri; ma poiché l’uomo è l’unico animale che sa di dover morire, molti artisti affrontano la consapevolezza della fragilità delle cose terrene, del tempo che corrompe la bellezza e la divora
