Eclectic Estival 2023 / Mostra MassimoDeCarlo

Informazioni Evento

Luogo
VILLA CHIUMINATTO
Via Gallliano 27, Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/09/2023
Contatti
Sito web: https://www.retedeldono.it/it/onp/fondazione-buonolopera
Generi
arte contemporanea, musica, festival
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Tra jazz e classica i 4 appuntamenti della 2° edizione del festival nella centenaria ed eclettica Villa Chiuminatto che ospita anche una mostra della Galleria MassimoDeCarlo

Comunicato stampa

La centenaria ed eclettica Villa Chiuminatto – dimora storica costruita nel cuore della Crocetta a Torino, nel 1923, dall’architetto piemontese Gottardo Gussoni, pupillo del grande architetto liberty Pietro Fenoglio – ha ispirato l’Eclectic Estival, il Festival anticonvenzionale ed eclettico, fin dal nome, che propone quattro concerti in due giorni, il 9 e 10 settembre, eterogenei e trasversali per stili.

Il Festival, promosso dalla Fondazione Buono Lopera, con la direzione artistica affidata al musicista e compositore umbro Federico Bonifazi, si inserisce nel programma di eventi benefici che hanno tutti un comune denominatore: offrire momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà no profit del territorio. In quest’ottica Eclectic Festival sostiene quest’anno il progetto dell’associazione i Buffoni di Corte: il ricavato del festival ottenuto attraverso le donazioni raccolte sulla piattaforma Rete del Dono sarà infatti interamente devoluto alla onlus, realtà torinese fondata nel 2008 che si occupa di offrire a persone con disabilità percorsi artistici volti alla valorizzazione della persona. Il palco di Eclectic Estival metterà in scena anche un loro inedito.

Caratteristica del Festival è proprio l’eclettismo: «Eclectic Estival – spiega il direttore artistico Federico Bonifazi – non ha un indirizzo musicale, ma è un festival trasversale per stili che riflette l’eclettismo della villa, straordinario connubio tra antico e moderno».

Quattro gli appuntamenti in due giorni. Si parte sabato 9 settembre alle 17.30 con il pianoforte a quattro mani del duo formato da Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, attivo dal 1993, che propone musiche di Mozart, ouverture da “Il Flauto Magico”, Bach “Ciaccona in re minore”, Schubert “Fantasia in fa minore D 940”, Brahms con brani da “Souvenir dalla Russia”, Czerny “Rondeau militaire: Theme de Figaro, de Mozart”. Nel secondo concerto della giornata, la voce della cantante afroamericana Joyce Elaine Yuille incontra l’ensemble jazz The Jammers, formato da Alessandro Fariselli al sax tenore, Sam Gambarini all’organo e Fabio Nobile alla batteria, strumentisti che, insieme o singolarmente, hanno collaborato con numerosi artisti internazionali, tra cui Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Jimmy Haslip, Karima, Mario Biondi, Frank McComb, Tullio De Piscopo. Originaria di New York, nella zona di El Barrio, Spanish Harlem, Joyce Elaine Yuille, entra giovanissima nella Fiorello Laguardia High School of the Music & Performing Arts di Manhattan, divenuta poi famosa nel mondo con la serie televisiva “Saranno Famosi”. Lasciati gli States, intraprende una carriera di modella e Parigi ed infine approda in Italia dove entra nel mondo musicale e matura una grande esperienza nel circuito live dei club e festival, collaborando con Paolo Conte, Donna Summer e Gloria Gaynor.

Domenica 10 settembre, alle 17.30, a salire sul palco è il Trio Ovidius composto dal soprano Jolanta Stanelyte, dal sassofonista Gaetano Di Bacco e dal pianista Guido Galterio. Il Trio, attivo dal 2016, mostrerà tutte le capacità liriche di uno strumento come il sax, poco conosciuto nella sua veste classica, attraverso un viaggio sentimentale nella “melodia dell’anima”, un percorso di emozioni e suggestioni intense tra le più belle romanze da camera e canzoni composte tra ‘800 e ‘900 e ispirate tutte ai temi dell’amore e della passionalità. I musicisti svolgono attività concertistica in Italia e all’estero (Usa, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Austria, Svizzera, Ungheria, Giappone, Canada, ecc…), hanno inciso per le case discografiche Nuova Era, Dynamic, Edipan, Iktius e BMG-Ariola, Rara, MR Classic, Bongiovanni, Diapason, Hungaroton Classic ed hanno effettuato registrazioni radiofoniche trasmesse da Rai – Radio3, RSI – Radio Svizzera Italiana, Radio Vaticana. SBS Nippon Radio, ORF – Osterreichischer Rundfunk, MBC, ZDF/Arte, BBC britannica, Radio Suisse Romande.

A seguire, grande chiusura con il pianista Dado Moroni e il trombettista Giampaolo Casati, due tra i più internazionali strumentisti italiani, che propongono il sound straordinario prodotto dalla tromba e dal pianoforte, gli strumenti più rappresentativi nella storia del jazz, sin dagli albori. Un viaggio nella storia di questo stile musicale che ripercorre alcune irresistibili atmosfere sulle note dei duetti Armstrong-Hines, sulle armonie incredibili inventate da Duke Ellington, passando dal trascinante swing di Fats Waller e al contempo rivisita storici brani di Gershwin e dell’American Songbook tra Broadway e gli affascinanti “speak easy”.

In occasione dell’Eclectic Estival a Villa Chiuminatto sarà inaugurata sabato 9 settembre l’esposizione temporanea a cura della MassimoDeCarlo, la galleria internazionale di arte contemporanea che vanta artisti in scuderia del calibro di Maurizio Cattelan, Elmgreen&Dragset, Carsten Höller, Urs Fischer e Liu Xiaodong. Un’occasione per fruire di un’ulteriore esperienza eclettica artistica, grazie al dialogo tra arte contemporanea e architettura storica. La mostra sarà visitabile fino al 4 novembre.

 

Eclectic Estival è organizzato da Fondazione Buono Lopera con il supporto di importanti partner: Lavazza, Damilano, Sparea, Piatino Pianoforti.

Charity partner: I Buffoni di Corte.

PROGRAMMA

Sabato 9 settembre

Ore 17: apertura Villa Chiuminatto

Ore 17.30: Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio

Intervallo

Ore 18.45: Joyce and the Jammers

Joyce Elaine Yuille, voce; Alessandro Fariselli, sax tenore; Sam Gambarini, organo hammond; Fabio Nobile, batteria

Brindisi di chiusura

 

Domenica 10 settembre

Ore 17: apertura Villa Chiuminatto

Ore 17.30: Trio Ovidius

Jolanta Stanelyte, voce soprano; Guido Galterio, pianoforte; Gaetano di Bacco, sax

Intervallo

Ore 18.45: Dado Moroni e Giampaolo Casati

Dado Moroni, pianoforte; Giampaolo Casati, tromba

 

Villa Chiuminatto

Quest’anno ricorre il centenario della straordinaria villa liberty costruita a partire dall’ottobre del 1923 dall’architetto piemontese Gottardo Gussoni che scelse di costruirla insolitamente in travertino e con uno stile eclettico, in netto contrasto con gli altri villini del quartiere Crocetta, a Torino. La villa prende il nome da Giacomo Chiuminatto, committente e primo proprietario, imprenditore edilizio del canavese. In un secolo di vita ha avuto nove diverse famiglie di proprietari, ognuna dotata delle proprie peculiarità e del proprio gusto estetico. Dopo essere stata sede di numerose produzioni cinematografiche, è stata totalmente restaurata grazie a Stefano Buono, fisico italiano ed imprenditore, e sua moglie Maribel Lopera Sierra, medico nucleare, insieme fondatori della Fondazione BuonoLopera.

Villa Chiuminatto è oggi la sede torinese anche della società italo-britannica newcleo diretta dallo stesso Stefano Buono, classe 1966, conosciuto nel mondo soprattutto per la sua azienda Advanced Accelerator Applications (AAA), che ha brevettato diversi farmaci nell’ambito della medicina nucleare (acquisita da Novartis). newcleo è il nuovo progetto di Buono che punta sull’energia nucleare cercando di superare il problema delle scorie.

 

Fondazione BuonoLopera

La Fondazione BuonoLopera è una fucina che accoglie e sostiene iniziative no profit in campo scientifico, ambientale, sociale, artistico e culturale. Uno dei punti cardine che orientano l’azione di promozione e supporto è l’impatto sociale dei progetti, che devono essere volti a migliorare la vita della collettività e a contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile. La Fondazione si dedica in particolare, attraverso borse di studio, al sostegno di giovani talenti in ambito scientifico e nella ricerca, con la consapevolezza che il futuro al quale aspiriamo sarà determinato anche dalle opportunità formative che si offrono alle nuove generazioni.

 

Stefano Buono e Maribel Lopera Sierra

Maribel Lopera Sierra ha iniziato la sua carriera come ballerina professionista prima di diventare medico nucleare. Come Chief Medical Officer di Advanced Accelerator Applications ha collaborato nello sviluppo e registrazione della prima terapia radiorecettoriale, un trattamento rivoluzionario per la cura del cancro. Dopo la vendita dell’azienda biotech a Novartis, ha co-fondato col marito Stefano Buono, Elysia Capital, che investe in innovazione, impatto sociale, arte, cultura, benessere e istruzione; Elysia Productions, società di produzioni che ha l’obiettivo di proporre al mercato produzioni di rilevanza sociale e di supportare giovani talenti della regia e della sceneggiatura; la Fondazione BuonoLopera, il progetto di famiglia che accoglie e sostiene iniziative no profit in campo scientifico, ambientale, sociale, artistico e culturale.

Stefano Buono, fisico nucleare e imprenditore di successo, ha iniziato la sua carriera lavorando per 10 anni con il premio Nobel Carlo Rubbia al CERN e al CRS4, nel campo degli Accelerator Driven Systems e della trasmutazione delle scorie nucleari. Nel 2002, ha fondato Advanced Accelerator Applications, quotata sul NASDAQ fino alla sua acquisizione da parte di Novartis per 3,9 miliardi di dollari. È il presidente di varie organizzazioni e nel 2018 fonda, insieme a sua moglie Maribel Lopera Sierra, Elysia Capital, il loro family office, Elsyia Productions e la Fondazione di famiglia BuonoLopera. Dal 2021 è fondatore e CEO di newcleo, società impegnata nello sviluppo di reattori nucleari di ultima generazione, verso un’energia sicura, pulita e sostenibile.