Dolomiti contemporanee – Padiglione IC S

Informazioni Evento

Luogo
SASS MUSS
Strada Statale 203 Agordina , Sospirolo, Italia
Date
Il
Vernissage
17/09/2011

ore 17

Curatori
Alberto Zanchetta, Gianluca D’Incà Levis
Generi
performance - happening, serata - evento
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Gli edifici Schiara, Sass de Mura e Pavione saranno affiancati da un “Padiglione ics”, vale a dire: una Fiat Bertone X1/9 rosso fiammante (più familiarmente chiamata “ics” dagli appassionati del genere) da cui si diffonderanno le performance elettro-acustiche di alcuni artisti di fama internazionale. Il mezzo di trasporto su ruote si trasformerà in un padiglione mobile che – alla maniera di una capsula del tempo – riporterà alla mente i tempi in cui era sufficiente una semplice automobile per dare vita a un piccolo concerto fai-da-te.

Comunicato stampa

PADIGLIONE ICS
a cura di Alberto Zanchetta & Gianluca D’Incà Levis

Nella notte del 17 settembre, in occasione del secondo opening di Dolomiti Contemporanee, gli edifici Schiara, Sass de Mura e Pavione saranno affiancati da un “Padiglione ics”, vale a dire: una Fiat Bertone X1/9 rosso fiammante (più familiarmente chiamata "ics" dagli appassionati del genere) da cui si diffonderanno le performance elettro-acustiche di alcuni artisti di fama internazionale. Il mezzo di trasporto su ruote si trasformerà in un padiglione mobile che – alla maniera di una capsula del tempo – riporterà alla mente i tempi in cui era sufficiente una semplice automobile per dare vita a un piccolo concerto fai-da-te.
Il Padiglione ics riporterà in vita i tempi in cui si guidava senza meta e motivo, per il puro piacere di ascoltare musica – “sparata a palla dagli altoparlanti”. A differenza degli ingombranti giradischi, un’automobile si poteva convertire in un impianto stereo portatile; ai dischi si preferì allora la praticità delle audiocassette che, pur mancando di raffinatezza, preservavano la tecnologia analogica, poi soppiantata dai cd in digitale. Sul nastro magnetico, a bassa definizione, potevano essere registrate le tracce audio dei vinili, che invece fornivano un’alta definizione del suono. Il vantaggio dell’audiocassetta consisteva nella possibilità di ordinare i pezzi in sequenze personali (quel mix-tape che anticipò l’attuale playlist), ma ci volevano tempo e fatica per registrare le proprie compilation. Con il senno di poi, l’audiocassetta fu il primo atto di pirateria: sui nastri vergini era possibile registrate i brani migliori scelti da album diversi, creando compilation assolutamente personali. Thurston Moore, che in anni recenti ha dedicato un libro alla cultura del mix-tape, ammette che la tecnologia del cd ha collocato le cassette nel mainstream e che ancora oggi sono in molti ad avere «una storia da raccontare sui mix compilati per sé o per gli altri, e per quelli ricevuti in cambio». Ricorrendo a questo cut-up nostalgico e artigianale, Alberto Zanchetta e Gianluca D’Incà Levis hanno messo assieme le melodie ossessive, i ronzii metallici, le chitarre elettriche, i rumori psichedelici ed estremi di Steven Parrino, Gerwald Rockenschaub, Thomas Zipp, Jim Lambie, Martin Creed, Carsten Nicolai, Hans Schabus, Henrik Håkansson, Pavel Büchler, Carl Michael von Hausswolff, Jonathan Meese, Tommi Grönlund, Petteri Nisunen & Mika Vainio.
A conferma del fatto che non tutte le storie sono destinate a finire, la scelta dell’audiocassetta corrisponde a uno scavo nell’archeologia postmoderna, omaggio a un supporto tecnologico ormai desueto, ma che a suo tempo fu un innovativo sistema di produzione e distribuzione di massa. Perché “a volte ritornano”.

TRACK LIST
Thomas Zipp Eat (2006)
Carsten Nicolai aka Alva Noto u_04 (2008)
Steven Parrino Osculum infame (2004)
Jonathan Meese & Tim Berresheim Knackfrisch (2005)
Gerwald Rockenschaub It’s… (2008)
Carl Michael von Hausswolff untitled (2001)
Jim Lambie Voidoid (1999)
Pavel Büchler Encore (2005)
Hans Schabus 7500 rpm (2001)
Henrik Håkansson Song for a new breed [Turdus merula] (2001)
Tommi Grönlund, Petteri Nisunen & Mika Vainio untitled (2001)
Martin Creed Be Natural (1999)