Dipinti e oggetti d’arte
L’apertura della Galleria coincide con la presentazione di un’esposizione di Dipinti e Oggetti d’Arte e l’avvio di una serie di altri micro eventi culturali che andranno avanti per tutto il mese di dicembre.
Comunicato stampa
Sabato 3 dicembre alle ore 18:30 a Cosenza in via Monte San Michele 17-19-21 si aprono per la prima volta le porte del nuovo spazio espositivo TERRAIN VAGUE.
La Galleria d’Arte nata da un’idea di Clara Gallo, pittrice anch’essa e Docente di Storia dell’Arte a Firenze, vuole collocarsi come centro propulsore di realtà creative presenti sul territorio cosentino e calabrese, ma non solo.
L’apertura della nuova Galleria d’Arte sarà tenuta a battesimo dall’intervento critico di Paolo Coen, Docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi della Calabria, nonché avido ricercatore della disciplina , autore di numerosi studi che vertono principalmente sui rapporti fra le immagini e le società che le producono o che ne fruiscono.
L’intervento di Paolo Coen prenderà spunto da una considerazione fatta dallo stesso Storico dell’Arte sulle difficoltà che incontrano oggi gli operatori culturali, gli artisti, i creativi su tutto il territorio nazionale e più che mai in una città del Sud: “Aprire una Galleria d’arte in tempi di crisi: un atto di coraggio” è dunque una riflessione amara, ma anche monìto di speranza e rivoluzione d’intenti.
Paolo Coen, con sguardo consapevole cercherà di illustrare i motivi che possono spingere oggi una giovane artista, nonché storica dell’arte essa stessa, ad intraprendere un progetto culturale di questo tipo e con quali aspettative, a Cosenza.
L’apertura della Galleria coincide con la presentazione di un’esposizione di Dipinti e Oggetti d’Arte e l’avvio di una serie di altri micro eventi culturali che andranno avanti per tutto il mese di dicembre.
Dal nuovo anno TERRAIN VAGUE diventerà anche luogo di formazione artistico/culturale con la presentazione di corsi, seminari brevi, workshop tenuti da Docenti e dalla stessa Associazione Culturale, di cui la Galleria porta il nome e di cui Clara Gallo è responsabile.