Dino Martens – Pittore e designer

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DEL VETRO DI MURANO
Fondamenta Giustinian 8 30141 , Murano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

press conference il 10 maggio ore 17
dal 1 novembre al 31 marzo 10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.00) dal 1 aprile al 31 ottobre 10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.00)

Vernissage
10/05/2017

ore 18

Biglietti

Intero 10,00 euro Ridotto 7,50 euro * Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini over 65 anni;personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT); titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI Gratuito * Residenti e nati nel Comune di Venezia;bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide turistiche abilitate e interpreti turistici che accompagnino gruppi o visitatori individuali; per ogni gruppo di almeno 15 persone, 1 ingresso gratuito (solo con prenotazione); docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo; membri ICOM; volontari Servizio Civile;partner ordinari MUVE; possessori MUVE Friend Card; membri Venice International Foundation; possessori di The Cultivist card (più tre accompagnatori)

Artisti
Dino Martens
Curatori
Chiara Squarcina
Uffici stampa
VILLAGGIO GLOBALE
Generi
design, personale

Questa mostra, grazie alla ricca collezione di Lutz Holz, consente di conoscere un artista capace di una naturale padronanza tecnico-scientifica, come dimostrano chiaramente i disegni e le annotazioni presentate in mostra, dove meticolosamente appuntava e descriveva le fasi del suo lavoro.

Comunicato stampa

Il pittore e disegnatore veneziano Corrado “Dino” Martens (1894-1970) si trasferì a Murano negli anni venti iniziando a collaborare con la SALIR (Studio Ars et Labor Industrie Riunite) e con la Salviati & C. Dotato di una grande sensibilità per il vetro, ne seppe comprendere le potenzialità instaurando una speciale sintonia con questa materia, che imparò a conoscere e plasmare secondo le sue ardite intuizioni progettuali, a volte “visionarie” per la prima metà del XX secolo. Questa mostra, grazie alla ricca collezione di Lutz Holz, consente di conoscere un artista capace di una naturale padronanza tecnico-scientifica, come dimostrano chiaramente i disegni e le annotazioni presentate in mostra, dove meticolosamente appuntava e descriveva le fasi del suo lavoro. Una precisione e un’attenzione al dettaglio che lo portò nel 1939 a diventare direttore artistico della Vetreria Aureliano Toso, con cui instaurò un prolifico rapporto che si concluse nel 1963. A cura di Chiara Squarcina con il contributo di Fondazione Lutz Holz, Berlino