Digital Video Wall – Katie Torn

Informazioni Evento

Luogo
METRONOM
Via Carteria 10, 41121 , Modena, Italia
Date
Dal al
Vernissage
07/02/2023
Artisti
Katie Torn
Curatori
Gemma Fantacci
Generi
new media, video
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@RealSelfCindy (2016) di Katie Torn è il terzo intervento video nella programmazione di Rabbit Hole, quarta edizione di DIGITAL VIDEO WALL, progetto a cadenza annuale strutturato a capitoli tematici, volto a promuovere la diffusione e la sperimentazione dell’arte digitale.

Comunicato stampa

@RealSelfCindy (2016) di Katie Torn è il terzo intervento video nella programmazione di Rabbit Hole, quarta
edizione di DIGITAL VIDEO WALL, progetto a cadenza annuale strutturato a capitoli tematici, volto a
promuovere la diffusione e la sperimentazione dell’arte digitale.
Rabbit Hole, tema scelto per il capitolo 2022/2023 di DIGITAL VIDEO WALL, è una ricognizione in campo
artistico degli esiti della ricerca di sei artisti internazionali sugli strumenti offerti dal digitale, invitati a
presentare la propria declinazione del tema e a occupare per un mese ciascuno il video wall di Metronom.
Nell'ambito della programmazione di ciascun intervento verrà organizzato un evento nella forma di
conversazione, focus tematici e interviste che approfondiscano la ricerca degli autori, sul sito
generazionecritica.it
Rabbit Hole è l’ambito di interesse individuato da Gemma Fantacci per il quarto capitolo del progetto
prendendo spunto dalla metafora introdotta da Lewis Carrol del Bianconiglio all’interno del suo romanzo Le
avventure di Alice nel paese delle meraviglie, indaga le modalità di produzione e circolazione, nonché
l’eccessivo consumo dei contenuti digitali. Il Rabbit Hole contiene in sé una molteplicità di significati: il
passaggio ad uno stato o situazione meravigliosamente surreale; un’esperienza bizzarra, senza senso,
assurda, potenzialmente negativa, dalla quale risulta difficile uscire; oppure, su internet, il buttarsi a capofitto
in un argomento o tema sviscerando ogni aspetto o il vagare senza meta saltando da un contenuto digitale
all’altro. Rabbit Hole scava nei meandri profondi del web per tracciare traiettorie e spostamenti di un milieu
visivo che spazia dal ciclo distruttivo fomentato dall’ossessione per il continuo auto perfezionamento estetico
alla rappresentazione di cliché culturali e dei fenomeni internet capaci di plasmare ed alterare la nostra
percezione della realtà.
Per il terzo screening DVW presenta @RealSelfCindy (2016), opera video di Katie Torn. L’artista descrive la
sua pratica come un processo di assemblaggio di elementi disponibili online e materiale di scarto digitale:
un patchwork visivo intessuto combinando computer grafica, video 3D ed altri elementi presi negli angoli più
remoti del web. L’immaginario onirico surrealista che ne risulta si anima così di materia organica e sintetica,
corpi umani, vegetali e animali che si combinano tra loro per creare nuove realtà e nuovi soggetti individuali.
L’indagine artistica affronta poi il concetto di identità digitale: partendo dai diversi filtri disponibili sulle
diverse piattaforme online l’artista genera dei ritratti mai uguali a se stessi in cui una successione di volti si
compone con occhi, bocche, nasi, seni e capelli provenienti da un puzzle identitario corrotto dalla pubblicità
e dagli avanzi del mondo capitalistico.

@RealSelfCindy, composta da sei video commissionati da DAATA Edition nel 2016, presenta l’artista nell’atto
di esaminare il suo corpo e la sua identità combinando diversi filtri che, aggiungendo dettagli vegetali come
piante, fiori, ali e frutti, ne modificano la corporatura in un ritratto quasi carnevalesco che ricorda le
scomposizioni dei soggetti cubisti. Il nuovo soggetto umano e il suo avatar si immergono in un continuum
visivo spazio temporale in grado di tracciare i confini delle personalità diffusa che sempre di più caratterizza
l’individuo nelle diverse piattaforme digitali: in questo universo magico in cui realtà e virtualità si incontrano,
Torn sottolinea la potenzialità del sé di moltiplicarsi per giocare con nuove e diverse identità. @RealSelfCindy
è una modalità di rappresentazione del sé che va oltre la pura apparenza per indagare come, attraverso i filtri,
sia possibile esporre le diverse percezioni e sfaccettature che costituiscono la propria persona.
La peculiare posizione del Digital Video Wall, che consente la fruizione h24 da fronte strada, lo trasforma in
un luogo espositivo privilegiato. La proiezione rivolta all’esterno dei locali costituisce un intervento urbano,
una vetrina che diventa anche un modo per ridisegnare e cambiare l’immagine della strada, attraverso i
contenuti proposti.
Katie Torn è un’artista che vive e lavora a New York. Nella sua pratica combina la computer graphic e
l’animazione 3D con il video per creare delle simulazioni virtuali in cui inserire la cultura conosumistica
dominante all’interno di internet. Torn ha partecipato a mostre internazionali, tra cui Forum NRW, Düsseldorf,
Germania (2021); Galleria DAM, Berlino, Germania (2020); The Naughton Gallery, Belfast, Irlanda del Nord
(2018); Arizona State University, Temple, AZ (2017); Künstlerhaus Bethanien, Berlino (2015); The Center for
Contemporary Art, Tel Aviv, Israele (2015); Postmaster, New York (2014); MOCA, Los Angeles (2013); e
Bitforms Gallery, New York (2013).