Dialoghi sulla Luce nella pittura: da Tintoretto a Carboni

Informazioni Evento

Luogo
ZUECCA PROJECT SPACE
Bauer Palladio Hotel & Spa Fondamenta Zitelle, 30133, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
10/05/2018

ore 18

Artisti
Luigi Carboni
Curatori
Ludovico Pratesi, Gabriella Belli
Generi
incontro - conferenza

In occasione della mostra di Luigi Carboni NON E’ LUCE IN PIENA LUCE in corso fino al 13 maggio (dalle 10 alle 18) alla galleria Zuecca Project Space,

Fondamenta delle Zitelle 33 – Giudecca, Venezia, è stato organizzato un talk che si terrà in galleria dal titolo «Dialoghi sulla Luce nella pittura: da Tintoretto a

Carboni». Interverranno: il curatore Ludovico Pratesi, la direttrice della Fondazione Musei Civici Venezia Gabriella Belli, l’artista Luigi Carboni.

Comunicato stampa

Zuecca Project Space apre la stagione 2018 del proprio spazio alla Giudecca, a Venezia, con uno dei pittori italiani contemporanei più affermati. L’associazione culturale diretta da Alessandro Possati inaugura sabato 17 marzo alle ore 18 la mostra NON E’ LUCE IN PIENA LUCE di Luigi Carboni, un’esposizione che a due anni di distanza dall’ultima personale celebra il pittore pesarese. Classe 1957, Carboni è attivo dagli anni Ottanta ed è conosciuto internazionalmente, avendo esposto in molti Paesi, dal Giappone alla Germania, da Taiwan agli Stati Uniti, solo per citarne alcuni.

Come spiega nell’introduzione al catalogo il curatore Ludovico Pratesi, «il racconto espositivo di Luigi Carboni - in questa mostra - si articola e si interroga sull’individuazione del tratto distintivo che separa la pittura astratta da quella figurativa. Grandi tele a olio e acrilico, senza timore o freno, si affiancano a dipinti di piccolo formato; le opere si mostrano con un’ampia porzione di bianco, che separa l’immagine dal bordo del quadro, creando così l’illusione di una doppia cornice. La superficie pittorica è animata da geometrie concentriche, con vibrazioni optical, che si stratificano tra loro ri/velando le immagini sottostanti: paesaggi e luoghi, figure e fantasmi presenti nello spazio di un’unica narrazione. Su queste immagini, appaiono fessure lattiginose, fori circolari, cerchi che sembrano lenti ottiche, corpi celesti perfettamente intagliati che scompongono e ricompongono la forma aggredita e recisa».