Di tutto resta un poco
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                            Di tutto resta un poco – frammenti che si ricompongono dettando microstorie, riscritture, eventi declinati nelle loro potenzialità rimaste inespresse, in attesa.
Comunicato stampa
“Di tutto resta un poco.
Non molto: da un rubinetto
stilla questa goccia assurda,
metà sale e metà alcool,
salta questa zampa di rana,
questo vetro di orologio
rotto in mille speranze,
questo collo di cigno,
questo segreto infantile…”
- da Residuo, Carlos Drummond  de Andrade
Le cose accadono in un tempo che è reale.  Ma il tempo individuale spesso non coincide con questo; esiste  uno scarto tra l’uno e l’altro, una sorta di extrasistole, un fuori tempo dettato da mille diversi  stimoli. Un sine materia o realtà invisibile che appartiene, differente, a ognuno di noi e che ci conduce a percepire un evento in più direzioni, anche temporali, convergendo in qualcosa che gli è simile ma non uguale.
Perché in ogni  punto di ogni singola storia, o di ogni singola vita se preferite,  Di tutto resta un poco.
Ed è questo  residuo, diventato improvvisamente materia viva, che  inceppa il meccanismo:  sovrappone immagini, suoni, riporta, nasconde, distorce, ci acceca o finalmente ci illumina uno spazio possibile
che fino a poco prima era ancora inespresso. Ci rivela qualcosa che già c’era ma che non conoscevamo.
Di  questo plurale  ed enigmatico prolungamento  di senso  ci narrano le opere di Dario Coletti e di  Luca Coser, così come  il racconto di Gianluca Morozzi.
Di tutto resta un poco -  frammenti  che si ricompongono dettando microstorie, riscritture, eventi declinati nelle loro  potenzialità rimaste inespresse, in attesa.
Dario Coletti  “Prometeo – god inside me”
“Prometeo è un flusso di pensieri.  (…) Una caverna della memoria in continua evoluzione e destinata a un continuo lavoro di rilettura e rielaborazione. Un lavoro di riciclo, dove tutte le immagini scartate vengono esaminate, recuperate e riutilizzate in contesti narrativi nuovi. “( Dario Coletti )
Nel mito Prometeo  rappresenta il dono della previdenza, saper prevedere, cogliere un senso  in anticipo, ed in queste opere maggiormente risuona , a me, l’idea di uno sguardo quasi oracolare e  nel quale è costantemente suggerito il rimando fra il frammento e quanto racchiude in nuce.
 Sguardo fissato ricomponendo  in unità i frammenti di immagini, ma un’ unità che vuole restare  incerta tra comprensione anticipata o tardiva, consegnata  nel suo oscillare continuo nel tempo e nello spazio  e  proiettata ai nostri occhi per essere data a quella che Tabucchi definisce “ una virtù dello sguardo, che non appartiene al nervo ottico ma all’intelligenza.” 
Luca Coser   “Chi sogna cosa “
“ (…) una sorta di necessità di affermare, attraverso il frammento, la condizione umana nel suo essere fragile, indefinita. “(Luca Coser)
Riflettere sulla memoria o accadimento è  sempre nella ricerca di Coser  un momento estremamente vitale e luminoso, rivelatorio:  una possibile chiave per decifrare  una certa vaghezza inquieta che ci accompagna.
E queste ultime opere realizzate da Coser mi riportano direttamente all’idea di inveramento del possibile inespresso, all’immagine come configurazione di senso.
la dichiarazione nel titolo “ Chi sogna cosa” sottolinea poi, a mio parere,  di essere anche qui in scarto, in non coincidenza col tempo reale.  Una sorta di sospensione  del momento della rappresentazione, e per noi della visione,  per farsi indice di un reale impossibile da rappresentarsi .
Gianluca Morozzi  “Marika fragile “
“ - Eccola qua la soluzione! Pensa Marika.
  - Eccola qua la soluzione! Pensa la Strega.
  - Eccola qua la soluzione! Pensa Lauro. “
Più voci a narrarci di un unico momento temporale, quello intercorso tra la notte e la mattina seguente. Frammenti sconcertanti per l’amaro e allo stesso tempo divertito  sorriso che strappano nella la loro evidente diversità;  un conflitto ad armi impari che seminerà nuovi  resti, residui.  Perché è evidente: di tutto resta un poco.
Patti Campani, marzo 2018
 
                 
                             
                            