Deredia a Lucca

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Piazza San Martino 7 , Lucca, Italia
Date
Dal al

le opere nel centro storico sono sempre visitabili, e supportate da totem didascalici. Il Palazzo delle Esposizioni seguirà il seguente orario: da martedì a domenica dalle 15.30 – 19.30.

Vernissage
28/04/2018

ore 17

Artisti
Jiménez Deredia
Generi
arte contemporanea, personale
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Le opere dello scultore-pensatore esposte nelle piazze e al Palazzo delle Esposizioni.

Comunicato stampa

Inaugura domani (sabato 28 aprile) alle ore 17 la mostra-evento dell’artista Jiménez Deredia, realizzata grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, della Fondazione Lucca Sviluppo e del Comune di Lucca, curata da Massimiliano Simoni, patron di Artitaly.

A presentare l'esposizione insieme allo scultore Jiménez Deredia, Oriano Landucci, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Stefano Ragghianti, assessore alla cultura del Comune di Lucca e Massimiliano Simoni, patron di Artitaly, che hanno spiegato come le principali piazze del centro storico si siano arricchite in questi giorni delle monumentali opere dell’artista dando vita, nel cuore della città ad un percorso espositivo a cielo aperto che culmina in piazza San Martino nel Palazzo delle Esposizione della Fondazione Banca del Monte di Lucca. La mostra resterà visitabile con ingresso libero dal martedì alla domenica dalle 15,30 alle 19,30, fino al 10 settembre 2018.

“Deredia a Lucca. L'energia cosmica nelle sculture di Jiménez Deredia” prevede infatti 7 diverse location per l’esposizione delle opere monumentali en plain air, realizzate in bronzo e in marmo, nelle principali piazze del centro storico di Lucca: Porta San Pietro, piazzale Vittorio Emanuele (antistante all’Antico Caffè delle Mura), piazza del Giglio (di fronte al Teatro), piazza San Michele (dove saranno installate ben 4 opere), piazza San Giovanni, piazza Anfiteatro e piazza San Martino.

In contemporanea, l’evento a ingresso gratuito interessa anche il Palazzo delle Esposizioni in piazza San Martino 7, dove l’artista espone 16 opere di media e piccola dimensione, raccontate attraverso gigantografie e pannelli esplicativi, realizzati con le foto di Tommaso Malfanti, che completano la visione del pensiero e dell’opera artistica di Jimenez Deredia.

Questo grande evento si inserisce nell’ambito di un circuito internazionale di mostre monumentali che hanno visto il maestro Jiménez Deredia come protagonista. Deredia a Lucca è il proseguimento di un percorso espositivo che ha attraversato molte città, da Firenze a Roma, da Valencia a Trapani, da Città del Messico a Miami.

Jiménez Deredia è nato in Costa Rica nel 1954. A 22 anni si trasferisce in Italia dove inizia a lavorare il marmo e il bronzo. Dopo l'Accademia di Belle Arti di Carrara studia architettura a Firenze. Il fervore intellettuale di quel periodo aiuta lo scultore a comprendere la simbologia delle sfere precolombiane in pietra, motivo d’ispirazione costante nelle sue opere. Nel 1985 compone le prime Genesi, opere che descrivono fasi distinte di mutazioni della materia nello spazio attraverso il tempo e pone le basi per la creazione della sua ideologia artistica: il Simbolismo Trasmutativo. In occasione del Giubileo del 2000, la Fabbrica di San Pietro gli commissiona una statua marmorea di San Marcellino Champagnat da collocare nella Basilica di San Pietro in Vaticano, all’interno di una nicchia realizzata da Michelangelo Buonarroti. Nel 2006 riceve la nomina di Accademico Corrispondente della Classe di Scultura, dell’Accademia delle Arti del Disegno fiorentina, un onore che condivide con Michelangelo, Tiziano, Tintoretto, Palladio e Galileo Galilei. Nel 2009, Deredia realizza un’importante personale a Roma, collocando le sue opere in tre musei della città, nelle principali piazze e nei dintorni del Colosseo. In quest’occasione, il Foro Romano apre per la prima volta nella storia le sue porte all’arte contemporanea. Durante la sua carriera questo singolare artista e pensatore latinoamericano ha creato opere monumentali per mostre, musei, e luoghi pubblici in Europa, Asia, Stati Uniti d’America ed America Latina portando il suo messaggio di pace e di speranza con la più fisica delle arti: la scultura.