Davide Sgambaro – Home alone

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA FUORICAMPO
Via dei Termini 44 , Siena, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mar/sab 16.00-19.00
Dom/lun su appuntamento

Vernissage
18/10/2025

ore 18.30

Artisti
Davide Sgambaro
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale.

Comunicato stampa

Home alone, Davide Sgambaro's (Padua, 1989) first solo exhibition in the gallery, is a disarming and essential story lucid in form, profound in content about family trauma. Through three series of works, the artist gives shape to conflicting feelings that lie between affection and abuse, between childishness and violence, inviting us to reflect on those sad and often repressed emotions. This is not the first time that Sgambaro has addressed these issues: for years, his aesthetic research has moved along the margins of pain and memory, translating them into a minimalist and radical visual language. Home alone is also an experience to be lived and recounted: every presence, even the slightest, intertwines with the bodies, materials and techniques used, bringing back the ghost of a past trauma. A past that inhabits the space and empties it, giving rise to a sense of horror vacui, where emptiness is not absence, but memory.

Davide Sgambaro (Padua, 1989) studied at the IUAV University of Venice. He lives and works in Turin. His research explores collective atmospheres of contingency linked to existential questions relating to the condition of the individual in contemporary precariousness. He has collaborated with: MAMbo, Bologna; ZERO…, Milan; GAM – Galleria d'Arte Moderna, Turin; Galleria Fuoricampo, Siena; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin; La Quadriennale di Roma; Gelateria Sogni di Ghiaccio, Bologna; Galerie Alberta Pane, Paris and Venice; Almanac Projects, Turin; Manifattura Tabacchi, Florence; Klemm’s Gallery, Berlin; Cripta 747, Turin; Italian Cultural Institutes in Cologne and Paris; TOAST Project, Florence. He is the recipient of a scholarship from the Pollock-Krasner Foundation, New York (2023–2024) and the XIV edition of the Italian Council (2025). His works are part of institutional collections including: Fondazione CRT Arte, GAM – Turin; Fondazione Bevilacqua La Masa – Venice; MAMbo – Bologna. In 2020, together with other partners, he founded AWI – Art Workers Italia, of which he is currently a supporter.

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Home alone, prima mostra personale di Davide Sgambaro (Padova, 1989) in galleria, è un racconto disarmante ed essenziale — lucido nella forma, profondo nei contenuti — sul trauma familiare. Attraverso tre serie di lavori, l’artista dà corpo a sentimenti contrastanti che si annidano tra affetto e abuso, tra fanciullesco e violenza, invitandoci a riflettere su quelle emozioni tristi e spesso rimosse. Non è la prima volta che Sgambaro affronta questi temi: da anni la sua ricerca si muove lungo i margini del dolore e della memoria, traducendoli in un linguaggio visivo minimale e radicale. Home alone è anche un’esperienza da vivere e da raccontare: ogni presenza, anche la più lieve, si intreccia con i corpi, i materiali e le tecniche utilizzate, restituendo il fantasma di un trauma passato. Un passato che abita lo spazio e lo svuota, lasciando emergere un senso di horror vacui, dove il vuoto non è assenza, ma memoria.

Davide Sgambaro (Padova, 1989) ha studiato all’Università IUAV di Venezia. Vive e lavora a Torino. La sua ricerca esplora atmosfere collettive di contingenza legate a questioni esistenziali relative alla condizione dell’individuo nella precarietà contemporanea. Ha collaborato con: MAMbo, Bologna; ZERO…, Milano; GAM – Galleria d’Arte Moderna, Torino; Galleria Fuoricampo, Siena; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; La Quadriennale di Roma; Gelateria Sogni di Ghiaccio, Bologna; Galerie Alberta Pane, Parigi e Venezia; Almanac Projects, Torino; Manifattura Tabacchi, Firenze; Klemm’s Gallery, Berlino; Cripta 747, Torino; Musei di Spoleto; Istituti Italiani di Cultura di Colonia e Parigi; TOAST Project, Firenze. È beneficiario della borsa di studio della Pollock-Krasner Foundation, New York (2023–2024) e della XIV edizione dell’Italian Council (2025). Le sue opere fanno parte di collezioni istituzionali tra cui: Fondazione CRT Arte, GAM – Torino; Fondazione Bevilacqua La Masa – Venezia; MAMbo – Bologna. Nel 2020 assieme alle alte socie fonda AWI – Art Workers Italia di cui è attualmente sostenitore.