Davide Foschi – Lux in tenebris

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO NOA
Via Andrea Ponti 4 , Milano, Italia
Date
Dal al

mercoledì/giovedì/venerdì
ore 18.30/20.30

Vernissage
15/03/2013

ore 18,30

Artisti
Davide Foschi
Curatori
Giammarco Puntelli
Generi
arte contemporanea, personale
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Un percorso in grado di trasportare l’osservatore in un mondo interiore, alla ricerca di se stesso, di renderlo consapevole, attraverso verità ed intuizione, della sua essenza divina.

Comunicato stampa

Dal 15 al 30 marzo 2013, presso lo Spazio N.o.A. di Milano, l'artista contemporaneo Davide Foschi presenterà la mostra personale di pittura dal titolo LUX IN TENEBRIS, curata da Giammarco Puntelli.

L'esposizione, la prima delle mostre inserite nella corrente artistica del METATEISMO, della quale Foschi è il fondatore, sarà inaugurata venerdì 15 marzo 2013 alle ore 18.30 in uno spazio assolutamente innovativo, uno dei più importanti di Milano, luogo d'incontro per eccellenza di artisti, architetti, designer, collezionisti e appassionati d'arte.

LUX IN TENEBRIS è un viaggio spirituale nel quale luce e tenebra prendono forma, completandosi a vicenda, descrivendo nello stesso tempo la complessità e la bellezza dell'animo umano. Un percorso in grado di trasportare l'osservatore in un mondo interiore, alla ricerca di se stesso, di renderlo consapevole, attraverso verità ed intuizione, della sua essenza divina.

Per descrivere ed approfondire la ricerca artistica di Davide Foschi servono le parole del curatore: “La provocazione nell'arte contemporanea? Superata. La Promozione? Inutile. Quello che conta è l'arte. Immagini e stati d'animo che vengono da lontano, che sentiamo vicini, che possiamo vivere. L'arte di Davide Foschi ti stupisce, entra in rapporto con te, ti afferra, ti mette davanti allo specchio delle tue sensazioni, che diventano turbamento, gioia, tenebre e luce, commozione e sorriso. Con la capacità ipnotica di un illusionista di colori, con la forza e la verità di chi ha deciso di restituire all'arte alcune delle sue funzioni perdute nei linguaggi di plastica contemporanei, Foschi, fra “Icone Dinamiche” ed “Ex Tenebris”, porta l'osservatore a riattivare la ricerca della propria spiritualità, in nome del divino che c'è in ciascun uomo, in nome dell'arte”.

Questo tragitto, passando attraverso icone dorate permeate di colori saturi e luminosi e scenari pittorici pervasi da un'oscurità nella quale solo l'energia della luce riesce a penetrare, porterà il visitatore fino all'essenza pura della ricerca dell'artista: “La Pietà”, nota anche come l'opera del mistero, poiché di essa è vietata la riproduzione fotografica, lasciando che l'osservatore si concentri unicamente nella contemplazione. L'opera sarà visibile esclusivamente su prenotazione e per l'occasione “La Pietà” verrà collocata in una struttura, progettata dall'architetto e designer Luca Bragante, in grado di supportarne ed amplificarne l'impatto emotivo sulle persone, che permetterà all'osservatore una contemplazione solitaria dell'opera per alcuni minuti.

Un percorso soprattutto umano, quindi, legato ad iniziative importanti e strutturato secondo il preciso intento dell'artista di comunicare e fare emergere una profonda ricerca interiore, nella quale luce e tenebra non sono solo due estremi, ma punti di congiunzione.

Parte del ricavato della vendita delle opere sarà devoluto al Progetto Diga - Emergenza Zimbabwe di ASI ONG/Onlus, che si propone di contribuire al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dell'ospedale di St. Albert - Zimbabwe - nel Distretto Centenary, attraverso la realizzazione di un sistema di approvvigionamento e potabilizzazione dell'acqua. www.help-zimbabwe.org