Davide D’Elia – Tiepido cool

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
15/03/2023

ore 18

Artisti
Davide D’Elia
Generi
presentazione
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Presentazione a Roma del libro TIEPIDO COOL di Davide D’Elia.

Comunicato stampa

Davide D’Elia
TIEPIDO COOL
TIEPIDO COOL è un progetto editoriale concepito da Davide D’Elia e realizzato da Viaindustriae
publishing con la curatela di Elisa Del Prete e Silvia Litardi di NOS Visual Arts Production in cui per la
prima volta la ricerca dell’artista confluisce in un racconto che si articola sulla base del criterio poetico
introdotto dal titolo. Le due parole, Tiepido, italiana, e Cool, inglese, guidano il susseguirsi delle opere in un
andamento principalmente visivo, che introduce fonti, forme, materiali e umori da cui esse hanno origine: un
percorso che privilegia l’esperienza percettiva piuttosto che quella cronologico-biografica.
TIEPIDO COOL è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di
promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del
Ministero della Cultura; coordinato e prodotto dall'associazione culturale Nosadella.due con la curatela di
Elisa Del Prete e Silvia Litardi del direttivo curatoriale NOS Visual Arts Production, il progetto nasce in
collaborazione con Viaindustriae publishing e < rotor > Center for Contemporary Art (Graz, Austria);
partner culturali del progetto Musei Civici d'Arte Antica | Settore Musei Civici Bologna (Museo Davia
Bargellini, Bologna, Italia), MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Roma, Italia), Myymälä2
Gallery (Helsinki, Finlandia), Centre for Poetic Innovation, Universities of Dundee and St Andrews
(Regno Unito), Cultural Center GRAD (Belgrado, Serbia).
Formatosi come visual designer e approdato a Londra nei primi anni 2000 come creativo, è qui che Davide
D’Elia inizia a mettere a fuoco i temi della sua indagine estetica e formale che svilupperà negli anni a
seguire. Il libro TIEPIDO COOL esplora il lavoro dell’artista proponendosi di dipanare la complessità di un
percorso che da un lato salda le sue due anime, di artista e di visual designer, dall’altro si articola nel
confronto spazio-temporale dei due luoghi che D’Elia non solo ha abitato, ma ha vissuto quali parti
integranti la sua formazione: Londra e Roma. Percepite dall’artista come antitetiche, le due capitali
diventano le due estremità di un discorso che confluisce al centro, mettendo in luce la dualità su cui si
impernia il suo lavoro: se le opere più “calde” che investigano la natura organica della materia (le opere in
cui coltiva le muffe come nell’installazione Family del 2007 o le carte da parati asportate di Louise del
2006-2011) si sedimentano nell’ambiente “freddo” londinese. Viceversa quelle percepite “fredde”, fino alla
più recente serie FRESCO, appartengono al “periodo romano”; al centro un ciclo di lavori in cui D’Elia
assume il lessico della boa quale oggettivazione di questa convivenza necessaria di due estremità.
Il libro si apre con la sezione “Color Gradient”, un flusso di immagini fotografiche principalmente dell’artista,
un’anticamera per entrare nel corpus delle opere vero e proprio che ne segue; la seconda sezione
“Constellations” raccoglie i testi di Elisa Del Prete e Mike Watson, i due autori invitati ad intervenire con
due testi inediti, frutto delle rispettive indagini critiche e del dialogo con l’artista da prospettive - e latitudini -
diverse: Elisa Del Prete segue “da vicino” il lavoro di D’Elia frequentando lo studio e entrando sempre in
stretta relazione con le opere (sua la curatela delle mostre personali Ri0 - ex-elettrofonica, Roma, 2021 - e
FRESCO - Museo Davia Bargellini, Bologna, 2022), Mike Watson, interprete dell’approccio anglosassone
agli studi storico-artistici, intraprende con l’artista un dialogo “da lontano” a partire dalla sua ricerca sul
pensiero di Walter Benjamin e le ricadute attuali sul rapporto tra cultura e new media. Il percorso narrativo
prosegue con “Da Sant’Arcangelo to Apnea”, il regesto delle opere dell’artista dal 2005 a oggi: anche in
questa sezione più tecnica, le opere seguono idealmente la progressione da “caldo” a “freddo”, non
cronologica, con l’inserimento di “didascalie emotive” dell’artista che è anche autore dell’ultima sezione
“Pictogrammi”: qui le contrapposizioni di simboli funzionano come delle legende visive atte a visualizzare il
meccanismo dialettico alla base della sua produzione.
Espande il progetto editoriale LOOKING FOR RAINBOW, un’opera cartacea e ossessiva di D’Elia che
racconta di una ricerca che, da un volantino dalla tipica grafica “cercasi/vendesi/affittasi”, muove verso un
tentativo di sperimentazione pittorica servendosi del coinvolgimento di una comunità non controllata.
LOOKING FOR RAINBOW è stata un’azione attivata da Davide D’Elia nel 2008 sulle pareti del quartiere di
Shoreditch a Londra per lanciare una raccolta di immagini e dati su arcobaleni o formazioni iridescenti e
farne un database da cui attingere per opere successive. Oggi quei volantini colorati, strumenti primari per
innescare tale raccolta, tornano in un piccolo volume, in edizione limitata di 50 copie, abbinato al libro
TIEPIDO COOL.
PROGRAMMA DI PRESENTAZIONI E TALK
Tiepido Cool All Over è il tour internazionale di presentazioni del libro TIEPIDO COOL.
Dopo Bologna e Napoli, nella prossima tappa italiana al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di
Roma (15 Marzo ore 18.00) l’artista Gianni Dessì e Lorenzo De Rita, esperto di comunicazione,
condivideranno con il pubblico la loro personale lettura del libro trattando il “tiepido” come una categoria di
pensiero.
Alla Triennale di Milano (5 Aprile ore 18.30), a tessere un altro dialogo intorno alle suggestioni raccolte nel
volume, saranno l’artista Kenzuke Koike e la storica dell’arte Marta Sironi, esperta di grafica editoriale.
Le tappe internazionali nelle città ove hanno sede le istituzioni partner sono pensate per esplorare contesti
e culture visuali diverse attraverso workshop e mostre che, a partire dal libro come strumento di relazione,
aprono le questioni inerenti la ricerca dell’artista ispirata da un modello d’apprendimento gestaltico, per
indagare il rapporto esistente tra attitudini culturali e percezione in ogni contesto e con target specifici.
Le prossime tappe:
_9 Marzo Tiepido Cool All Over St Andrews
Center for Poetic Innovation, Universities of St Andrews (UK)
_15 Marzo Tiepido Cool All Over Rome
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Rome (Italy)
_5 Aprile Tiepido Cool All Over Milan
TRIENNALE, Milan (Italy)
_18 Aprile Tiepido Cool All Over Helsinki tbc
Myymälä2 Gallery, Helsinki (Finland). Online presentation
_27 Aprile - 1 Maggio Tiepido Cool All Over Belgrade
Cultural Center GRAD, Belgrade (Serbia)
Per maggiori dettagli sul programma www.nosproduction.com/tiepidocool
on Instagram #tiepidocool #TiepidoCoolBook #TiepidoCoolAllOver
ARTISTA
Davide D’Elia (Cava de’ Tirreni, 1973) vive e lavora a Roma.
La sua poetica si lega all’osservazione del tempo, ai compromessi che si possono apparentemente fare con
l’inesorabilità del suo incedere, alla possibilità di ripercorrerlo o di congelarlo. Davide D’Elia è inizialmente
legato alla pittura informale; a partire della seconda metà degli anni Duemila, sperimenta l’interazione tra
agenti atmosferici e manufatto realizzando opere composte di materiali degradati, fatte di ombre e tracce di
micro organismi, come le muffe. Dal 2014 usa un materiale diametralmente opposto: la pittura
antivegetativa, impiegata in nautica per evitare che muffe, funghi, batteri intacchino le parti immerse di
imbarcazioni e oggetti galleggianti. L’artista interviene su oggetti della memoria quali quadri antichi, arazzi,
e su ambienti coprendoli di “iris blu finto-naturale”. Tale materia, che ha sì un colore, è, prima di tutto,
un’azione e la promessa del suo effetto: conservare l’esistente, bloccare l’entropia e la corruzione del
tempo. Inizia a lavorare come visual designer negli anni ‘90. Si trasferisce a Londra nel 2007 dove inizia a
sperimentare la sua poetica artistica grazie alla collaborazione creativa con il collettivo curatoriale
CosmicMegaBrain. Partecipa a diverse mostre internazionali tra cui: Beyond Existence, Cordy House,
Londra, 2009; Every other day, Zico House, Beirut, 2009; DrawMusicDraw, Booze Cooperativa, Atene,
2008; Booze around light bulbs, Heimatmuseum, Londra, 2013. Sue opere sono state esposte, tra mostre
personali e collettive, in musei e sedi istituzionali come MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo,
Roma, 2012-2013; Nell’Acqua capisco, Evento Collaterale 55a Biennale di Venezia, Procuratie Vecchie,
Venezia, 2013; Accademia Americana, Roma 2014; Artsiders, Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia,
2014; Horizontal, Casa Italia (Giochi Olimpici), Rio De Janeiro, 2016; Sensibile Comune, Galleria Nazionale
d’Arte Moderna, Roma, 2017. Finalista Premio Lissone 2018, MAC Museo d’Arte Contemporanea di
Lissone, 2018; FRESCO, Museo Davia Bargellini, Bologna 2022.
AUTORI
Elisa Del Prete (Bologna, 1978) è autrice, curatrice e producer nell’ambito delle arti visive. Dal 2006 al
2016 dirige Nosadella.due a Bologna, programma di residenza per artisti e curatori attraverso cui dà vita a
un network di partner e istituzioni internazionali per la produzione di nuove opere, per lo più nello spazio
pubblico, degli artisti ospiti, tra cui Nico Dockx, André Guedes, Jukka Korkeila, Soren Lose, Beatrice
Catanzaro, Andrea Nacciarriti, Fucking Godd Art, Kalin Serapionov, Margherita Moscardini, Aleksandrjia
Ajdukovic, Emilio Fantin, Luca Bertolo, Aleksandra Stratimirovic, Bridget Baker (nosadelladue.com). Nel
2018, insieme a Silvia Litardi, trasforma Nosadella.due in NOS Visual Arts Production, uno studio di
progettazione, produzione e promozione per l’arte contemporanea tramite cui supportare gli artisti nella
realizzazione di opere complesse per contesti specifici (nosproduction.com). Dal 2004 scrive testi per
cataloghi e mostre, e collabora con testate di settore tra cui “Arte e Critica” e “doppiozero.com".
www.elisadelprete.it
Mike Watson (Londra, 1979), di base in Finlandia, ha conseguito un dottorato di ricerca in filosofia presso
Goldsmiths College; è teorico, critico e curatore che si occupa principalmente del rapporto tra arte, nuovi
media e politica. Ha scritto per Art Review, Artforum, Frieze, Hyperallergic e Radical Philosophy e ha curato
eventi alla 55 e 56a Biennale di Venezia e Manifesta 12. Per ZerO Books ha pubblicato nel 2019 Can the
Left Learn to Meme?: Adorno, Videogiochi e Stranger Things e nel 2021 The Memeing of Mark Fisher: How
the Frankfurt School Foresaw Capitalist Realism. Tra 2015 e 2018 ha insegnato in due università americane
a Roma, mentre attualmente è visiting professor in “Teoria critica e comunicazione” presso istituti di
formazione europei e americani, oltre che regolarmente presso l’Università di Oulu in Finlandia.
www.mikewatson.fi
PRODUZIONE E CURATELA
NOS Visual Arts Production, Bologna (Italia)
Direttivo curatoriale dell’associazione culturale Nosadella.due è un soggetto inedito che s’innesta in modo
atipico nel sistema dell’arte attuale, sposando la concretezza del producer alla sensibilità del curator per
realizzare nuove opere artistiche in contesti extra-ordinari. NOS nasce nel 2018 dall’esperienza delle due
curatrici Elisa Del Prete e Silvia Litardi per far emergere e prendersi cura dei numerosi aspetti che rendono
possibile la realizzazione di un’opera d’arte, dalla fase di progettazione in dialogo con l’artista, alle relazioni
umane, culturali e operative che investono la produzione di progetti in contesti specifici, fino alla sua
promozione e documentazione.
www.nosproduction.com
IN COLLABORAZIONE CON
Viaindustriae publishing, Foligno (Italia)
Viaindustriae è casa editrice, centro di ricerca sulle arti visive, archivio e spazio espositivo con sede a
Foligno (Perugia). Nata come associazione culturale nel 2005, Viaindustriae promuove progetti e ricerche
artistiche che spaziano da mostre museografiche, installazioni site-specific, azioni pubbliche, residenze
d’artista e pubblicazioni di vari formati. Negli ultimi cinque anni l’editoria è diventata una delle attività più
consolidate dell’associazione. Viaindustriae pubblica libri d’artista, libri di ricerca sperimentale, studi
territoriali, cataloghi di mostre, cataloghi monografici – tra le altre forme di editoria. La produzione editoriale
è legata anche alle attività di residenza artistica particolarmente focalizzata su una idea di distretto
produttivo locale in cui i fautori del libro sono messi in rete in un percorso progettuale partecipato che
coinvolge sia i contenuti, sia il design che la tipografia. All'interno di questo programma laboratoriale viene
valorizzata anche la selezione culturale dell'importante archivio di documenti d'artista di Viaindustriae.
https://publishing.viaindustriae.it/
< rotor > Center for Contemporary Art, Graz (Austria)
Il programma di parte dalle arti visive e si concentra su opere artistiche che affrontano
esplicitamente questioni sociali, politiche, ecologiche ed economiche dei nostri giorni per portare ad un
vasto pubblico contenuti essenziali per la discussione culturale. Promuovere la cooperazione e l'azione in
rete è essenziale nella filosofia . Ciò riguarda sia i network artistici, ma anche lo sforzo di agire oltre i
confini dell'arte coinvolgendo nella programmazione persone e organizzazioni di diversa estrazione. La
ricerca di metodi di collaborazione e partecipazione ai processi artistici per il pubblico in generale o per
specifici target è un altro obiettivo importante come l’articolazione di progettualità nello spazio pubblico.
L'uscita dai confini dello spazio artistico viene utilizzata per portare attivamente le persone a contatto con
l'arte. https://rotor.mur.at/
SCHEDA TECNICA LIBRO
TIEPIDO COOL
di Davide D’Elia
a cura di Emanuele De Donno, Elisa Del Prete, Silvia Litardi – NOS Visual Arts Production
testi di Elisa del Prete, Mike Watson
realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
nell’ambito del programma Italian Council (X edizione, 2021)
promosso da Nosadella.due
in collaborazione con Center for Contemporary Art di Graz
ed. Viaindustriae publishing
pp. 252, 24×16,5 cm, ita/en
2022
€25
https://publishing.viaindustriae.it/tiepido-cool/
SCHEDA TECNICA PROGETTO EDITORIALE
Davide D’Elia
TIEPIDO COOL
a cura di
Elisa Del Prete, Silvia Litardi | NOS Visual Arts Production
realizzato grazie al sostegno di
Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura, nell’ambito del programma Italian Council
(X edizione, 2021)
promosso da
Nosadella.due, Bologna
in collaborazione con
Viaindustriae publishing, Foligno
< rotor > Center for Contemporary Art, Graz
partner culturali
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Musei Civici d'Arte Antica | Settore Musei Civici Bologna
Cultural Center GRAD, Belgrado
Centre for Poetic Innovation, Universities of Dundee and St. Andrews
Myymälä2 Gallery, Helsinki
INFORMAZIONI
NOS Visual Arts Production
M. [email protected]
W. www.nosproduction.com/tiepidocool
IG. @nos_visual_arts_production
Viaindustriae publishing
M. [email protected]
W. https://publishing.viaindustriae.it/tiepido-cool/
W. https://publishing.viaindustriae.it/looking-for-rainbow/
IG. @viaindustriae