Dasha Rush – Territoires Éphémères

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO NAZIONALE ROMANO - TERME DI DIOCLEZIANO
Viale Enrico De Nicola 79, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
14/10/2018

Apertura porte ore 19:30 | Inizio spettacolo ore 20:15

Accesso prioritario per i prenotati e accesso libero fino al limite della capienza

Ingresso da Via L. Einaudi

Contatti
Sito web: http://www.o-termedidiocleziano.com/
Artisti
Dasha Rush
Uffici stampa
ELECTA
Generi
arte contemporanea, performance - happening, serata - evento, musica, danza
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Gran Finale al festival Ō tra musica, danza e arte alle Terme di Diocleziano con Dasha Rush.

Comunicato stampa

Domenica 14 ottobre il festival Ō chiude il suo primo mese di performance con uno straordinario show tra musica, danza e arte, con DASHA RUSH.

Dasha Rush è un’artista russa che passa il tempo viaggiando intorno al globo, portando contestualmente avanti una serie di progetti legati alla musica elettronica e all’arte. Oltre a release su etichette come Sonic Groove o Raster Noton e collaborazioni con alcune altre label, la maggior parte del suo lavoro esce sulle sue etichette, la Fullpanda records e la sub-label più sperimentale Hunger To Create. Ha mosso i primi passi nella creazione musicale da giovanissima nel suo paese, la Russia. La sua preparazione è cresciuta organicamente intanto che Dasha si trasferiva in Francia, sviluppando una carriera da compositrice musicale, produttrice e dj sperimentando con varie forme artistiche in collaborazione con ballerini e pittori.

Per Rush, il genere è un punto di partenza, non una destinazione. Produce un mix di sperimentazione musicale elettronica alquanto rara, vicina al breve movimento di musica underground le cui radici risalgono in parte all’inizio del XX° secolo e alla nascita di movimenti artistici del passato. Il suo ultimo album su Raster-Noton, Sleepstep, può essere visto come una metafora del suo lavoro come musicista: “Questi 16 pezzi raccontano quello stato fra il sonno e la veglia”, afferma Tony Naylor, un riflesso delle zone intermedia spesso abitate dalla sua musica.

Amorevole e intenso, brutale e tenero, nebuloso e terso – Sleepstep è una straordinaria massa di contraddizioni. Non essere né una cosa né l’altra è vitale per Rush, un bisogno che va di pari passo con la sua vena fortemente autonoma. Rush ama spingere ed espandere i limiti della musica contemporanea, e continua a sperimentare con forme musicali e non, assemblando composizioni ben meditate in progetti interdisciplinari. I suoi progetti audiovisivi Antarctic Takt, in collaborazione con il visual artist Stanislav Glaszov, sono una performance monocromatica audio/video che spedisce il pubblico in un viaggio immaginario verso un antartico astratto. Ha debuttato all’Atonal Festival del 2014.

Successivamente, ha partecipato al Mutek Montreal nel 2015, all’L.E.V Festival in Spagna nel 2016, all’Ars Electronica in Austria nel 2016, e al Resonanz festival di Tokyo, al Volt Festival in Svezia, all’Alexandrinskii Theater di San Pietroburgo e al Barbican Center di Londra, fra gli altri.

Alle Terme di Diocleziano, per il gran finale di Ō, Dasha Rush presenta lo spettacolo Territoires Éphémères, performance transdisciplinare che unisce fra loro varie piattaforme artistiche come la visual art, la danza, i visuals generativi in tempo reale, la musica elettronica e la poesia astratta insieme a elementi teatrali, in un’unica, effimera interazione. Diversamente da altri oggetti artistici, che presumibilmente si fissano nel tempo e in un determinato contesto – come la pittura, gli album musicali o il cinema, la performance esplora l’idea di arte “jetable”, usa e getta, un oggetto artistico che vive per un giorno solo. Esplorando alcuni fragili territori come l’inconsistenza della memoria, le frizioni mentali e fisiche e la relatività della percezione, l’idea della performance si basa su materiale audiovisivo transitorio che non è concepito per essere trattenuto o preservato. L’unica durata possibile per l’esperienza di Territoires Éphémères è “adesso”.

Ō Musica, danza, arte alle Terme di Diocleziano dal 14 settembre al 16 dicembre 2018. Oltre 40 gli artisti internazionali che ogni sera da settembre a ottobre, e poi sei domeniche mattina tra ottobre e dicembre al Planetario restituiscono a uno dei siti più affascinanti di Roma la vocazione di spazio ideale quale palestra per la conoscenza. Il Museo Nazionale Romano, diretto da Daniela Porro, promuove l’innovativo progetto Ō presso la sede monumentale delle Terme di Diocleziano. Il ricco palinsesto è prodotto da Electa con la direzione artistica di Cristiano Leone.