DAE – Doabiarteventi
Quest’anno la sede di Dobialab a Staranzano ospiterà nelle sue stanze le opere e le installazioni di 9 artisti contemporanei e si animerà di numeroso pubblico venuto ad assistere alle performance.
Comunicato stampa
Si apre martedì 20 agosto alle ore 21:00 la nuova edizione di DAE - Dobiarteventi, per la precisione si tratta della dodicesima dalla fondazione dell'associazione Gruppo Area di Ricerca Dobialab, attiva nel goriziano da più di vent'anni. Andando a ritroso attraverso le numerose edizioni tenutesi finora, i promotori hanno cercato di rinnovare di anno in anno l'offerta della manifestazione e quest'anno le new entry sono l'improvvisazione scenica, la narrativa ed il visual design.
Grazie al patrocinio e supporto del Comune di Staranzano, il contributo della Provincia di Gorizia e della Regione Friuli Venezia Giulia e della collaborazione di BRDA Contemporary anche quest'anno la sede di Dobialab a Staranzano ospiterà nelle sue stanze le opere e le installazioni di 9 artisti contemporanei e si animerà di numeroso pubblico venuto ad assistere alle performance.
E la cosa non è secondaria perché l'offerta culturale di DAE è sempre stata – volontariamente - per cultori della materia musicale e per gli amanti delle avanguardie artistiche. Coerenti con lo spirito fondativo, gli organizzatori della manifestazione hanno mantenuto inalterata la ricerca di progetti sperimentali, borderline o di nicchia, riuscendo ad ospitare negli anni artisti di altissima levatura nonostante le restrizioni economiche che i nostri tempi di recente impongono.
Le opere esposte saranno di GIANGIORGIO SIRCH, ANTONIO BARDINO, LUDOVICA VIRGINIA RONCALLO, SIMONE MIANI, THOMAS BRAIDA, NINEL, FIARA, EEVA KUKKONEN, FREDIANO BORTOLOTTI mentre i video proiettati saranno di GIUSEPPE BOCCASSINI e C.S.G. - RITRATTI MUTANTI.
La prima serata, quella del 20 agosto appunto, si aprirà quindi con un dj set a cura di Dj Lak di Radio Onde Furlane che proporrà una selezione electronic afro funk seguito dalla performance audiovisiva Scattered Light su musiche di Elisa Battistutta e visuals di Emmanuel Flores Elias. A chiudere la serata sarà il live set sloveno di LITOXT al secolo Vitja Balžalorsky, Boštjan Simon, Bojan Krhlanko accompagnati dai visual di Roel Van Doorn. Litoxt è una giovane formazione slovena che opera una ricerca nel campo della musica elettroacustica e nella sperimentazione audiovisuale ed a DAE 2013 presenteranno il loro nuovo live-set.
A concludere la serata la videoinstallazione Dobia Machine di EDITART, che si occupa di Visual Design nel mondo della video-arte e della musica, lavorando a stretto contatto con artisti come Elisa, Giorgia, il Volo, il coreografo Luca Tomassini e il Light Designer Mamo Pozzoli.
La manifestazione continuerà poi giovedì 22 agosto, sempre a partire dalle ore 21:00 con una serata largamente dedicata all'animazione. Paola Bristot, docente di Linguaggi dell'Arte Contemporanea e Teoria e tecnica degli Audiovisivi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, si occupa di esposizioni e produzioni editoriali di fumetti con l’Associazione Vivacomix ed è direttrice artistica del Piccolo Festival dell'Animazione. E' lei a curare e presentare per il secondo anno consecutivo lo spazio dedicato a questa forma d'arte con una retrospettiva intitolata Viaggio In Estonia – animAZIONE!. L’Estonia gode infatti di una lunga tradizione legata all’animazione, dalla puppet animation al disegno animato. “Viaggio in Estonia” è una splendida selezione di cortometraggi che affianca opere di celebri autori a produzioni e autoproduzioni di giovani autori.
La serata continuerà con l'HYBRIDA Sound & Light Show e due performance live: i primi ad esibirsi saranno JOOKLO DUO (Virginia Genta – sassofoni, David Vanzan – percussioni, originari di Padova) con un set d’improvvisazione che affonda le radici nell’intenso free jazz di origine afroamericana per portarlo nel nuovo millennio. I secondi invece sono un duo romano di recente formazione, i MOMBU (Luca T. Mai – sax , Antonio Zitarelli – percussioni). Si tratta di nuovo progetto di Luca T. Mai e Antonio Zitarelli, rispettivamente sax negli ZU e batteria nei Neo che, dopo la collaborazione nel progetto Udus, decidono di ridurre all'osso l'organico per cimentarsi in un progetto che vuole trattare soluzioni musicali di matrice africana e mescolarle con la violenza sonora cara ad entrambi.
Sorpresa della serata saranno gli HORNGASM DUO, un misterioso duo formatosi appositamente in occasione di DAE 2013 che presenterà una performance dis-continua durante tutta la serata del 22 agosto.
Venerdì 23 agosto DAE ospita la danza ed una particolare disciplina: la danza Butoh affascinante forma di danza ispirata al movimento giapponese Ankoku-Butoh, e fortemente impregnata di teatralità. A portarla in scena sarà ELENA BOSCHI che aprirà la serata di spettacolo.
Dopo di lei lo statunitense ANDRÈ VIDA porterà a DAE il suo originale sax solo, con influenze che vanno dal jazz alla musica contemporanea tentando, con il suo gesto musicale, di esplorare la forma del corpo umano e i suoi limiti.
Ancora musica a seguire con il duo sloveno TOMAŽ GROM & IRENA TOMAŽIN contrabbasso, electronics e voce per due tra le figure più importanti e radicali della scena improvvisativa slovena. A DAE 2013 presentano un duo minimale in cui contrabbasso e voce si fondono per creare un ambiente sonoro indefinito e sottile.
Chiudono la serata i dj’s di Dobialab con uno dei loro tradizionale ed eclettici djset.
Ma a DAE non può mancare la musica dub e sabato 24 agosto, penultimo appuntamento della manifestazione, gli organizzatori dedicano un'intera sera a questo genere musicale.
Organizzata assieme a Warrior Charge e al suo leggendario soundsystem, la serata per l’occasione ha come ospiti i marchigiani Natural Dub Cluster con il loro live dub ai confini con l’elettronica e la techno. La musica sarà accompagnata da visuals originali.
Tocca quindi a WU MING 1 introdurre la serata di chiusura della dodicesima edizione di DAE 2013. Martedì 27 agosto dalle ore 21 Wu Ming 1 presenta “Point Lenana”, "oggetto narrativo non-identificato" scritto con Roberto Santachiara. Trieste e il confine orientale, le Alpi Giulie e la Carnia, l'alpinismo e il fascismo, la guerra d'Etiopia... e una leggendaria ascesa al Monte Kenya.
Dopo la presentazione BEAN SOUP propone un momento di improvvisazione scenica con l’attore Paolo Fagiolo accompagnato da Alan Malusà Magno (chitarra), Alessandro Turchet (contrabbasso), Andrea Gulli (live electronics) e Paolo Pascolo (flauto traverso e sax contralto) e sarà questo l'ultimo spettacolo dell'edizione 2013 di Dobiarteventi.
DAE – Dobiarteventi è reso possibile grazie a Comune Staranzano, Provincia Gorizia, Regione FVG, LIVE, Dobialabel, BRDA Contemporary, Forum Giovani, Apes Container, CSG