Da Guercino a Caravaggio

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA DI ROMA - PALAZZO BARBERINI
Via Delle Quattro Fontane 13 - 00184, Roma, Italia
Date
Dal al

Martedì - Domenica 9.30 - 19.30
Lunedì 11.00 - 16.00

Vernissage
26/09/2014

ore 18

Contatti
Email: mostramahon@beni-culturali.com
Sito web: http://www.daguercinoacaravaggio.it
Biglietti

€ 12,00 / ridotto 8,50 / ridotto speciale 5,50

Artisti
Guercino, Michelangelo Merisi da Caravaggio
Generi
arte antica
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Il percorso espositivo ci mostrerà oltre 45 capolavori assoluti: alcuni appartenuti alla sua collezione, insieme alle opere di Poussin, Guercino, Carracci e Caravaggio provenienti dall’Hermitage Museum
di San Pietroburgo e da altre raccolte pubbliche che generosamente hanno contribuito alla eccezionale ricchezza di questa esposizione.

Comunicato stampa

Dal 26 settembre aprirà le porte a Palazzo Barberini la straordinaria
mostra che Sir Denis Mahon aveva desiderato per il suo centesimo
compleanno, che si terrà proprio durante il periodo più intenso delle
attività del Semestre Europeo a Presidenza Italiana, grazie alla
Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed
Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta
da Daniela Porro, realizzata dalla società Beni Culturali e con il
sostegno di The Sir Denis Mahon Charitable Trust, a cura di Anna
Coliva, direttrice della Galleria Borghese, da Sergey Androsov,
dell’Hermitage Museum e da Mina Gregori.
Sir Denis Mahon dedicò la vita al Barocco italiano, le sue scoperte e i
suoi studi sulla bellezza della pittura bolognese alle soglie del
Seicento, portarono alla luce eccezionali artisti come Guercino, fino ad
allora pittore non riconosciuto nella sua grandezza.
Il percorso espositivo ci mostrerà oltre 45 capolavori assoluti:
alcuni appartenuti alla sua collezione, insieme alle opere di Poussin,
Guercino, Carracci e Caravaggio provenienti dall’Hermitage Museum
di San Pietroburgo e da altre raccolte pubbliche che generosamente
hanno contribuito alla eccezionale ricchezza di questa esposizione.
L’intento quindi, oltre ad un doveroso omaggio ad un grande mecenate
europeo amante dell’Italia e della sua arte, è quello di mettere a un ideale
confronto opere di assoluto valore affinché queste non siano solo il
risultato definitivo di conoscenze acquisite e concluse, ma possano
ancora oggi portare a momenti di studio, emozioni e discussioni, per una
ulteriore riscoperta del nostro passato e della nostra storia dell’arte.
La grande generosità di Sir Denis Mahon si riconfermò con un lascito
testamentario che destò clamore donando alcune significative opere
anche alla Pinacoteca Nazionale di BolognaI capolavori della Scuola Emiliana del ‘ 600, con artisti come Annibale Carracci, Domenichino,
Guercino, Guido Reni, Benedetto Gennari, che già erano stati destinati in donazione alla Pinacoteca
Nazionale di Bologna dal 1990, furono trasferiti definitivamente nella ‘proprietà’ dello Stato
italiano grazie ad un provvedimento dello stato britannico che ne concesse l’uscita definitiva dal
paese.
Questa Mostra tiene conto dell’intero percorso di studi del mecenate, e comprende sia grandi
capolavori dell’arte italiana, Guercino Caravaggio Guido Reni Annibale Carracci ed
altri, nonché le due grandi battaglie, capolavori di Nicolas Poussin, dipinti che fino ad oggi
non era stato possibile vedere insieme.
In esposizione anche una delle opere del Guercino più amata da Mahon– La Madonna del passero
- il più grande esempio di teatro della realtà tipico dell’artista di Cento. Il quadro raffigura Maria
che fa giocare Gesù con un passerotto tenuto al guinzaglio da un sottilissimo filo di seta; e poi Il
suonatore di Liuto di Caravaggio della collezione dell’Hermitage Museum. Il Suonatore di liuto è
l’unica opera di Caravaggio presente in Russia, concesso in prestito a questa mostra nonostante
ricorrano i 250 anni dell’Hermitage. Tra gli altri sarà possibile ammirare inoltre il famoso Bacchino
malato prestito dalla Galleria Borghese di Roma, e il San Francesco in meditazione prestito del
Museo Civico Ala Ponzone di Cremona; ed infine Giuditta e Oloferne prestito della Galleria
Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini.
Le eccezionali attribuzioni e scoperte di Sir Denis Mahon, da Guercino a Caravaggio, hanno
determinato il grande successo di una analoga mostra al Museo Statale Hermitage di San
Pietroburgo, che nel 2013 ha sfiorato il milione di visitatori.
Arricchiranno la mostra alcune sfide innovative nella comunicazione, dedicate in particolar modo ai
più giovani. Per la prima volta in uno spazio Museale italiano la possibilità di utilizzare i famosi
Google Glass, che offriranno al visitatore un racconto diverso all’arte barocca: osservando alcune
opere esposte, la possibilità di visualizzare sullo schermo dei Glass un racconto di approfondimento
e di confronto della mostra, curiosando tra la realtà e il virtuale. E poi sarà possibile, su
prenotazione, avere visite guidate ed Audioguide con uno storytelling per i più piccoli, alla scoperta
del bello e della nostra arte.
Mina Gregori è una storica dell'arte italiana, accademica dei Lincei (classe di Scienze morali),
professoressa emerita di Storia dell'Arte moderna presso l'Università di Firenze. Tra i suoi studi,
tradotti in tutto il mondo, spiccano i saggi e le monografie sulla pittura dell'Italia settentrionale dal
Quattrocento al Settecento, compreso Caravaggio, del quale è considerata un'esperta di fama
planetaria
Anna Coliva Dal Dicembre 2006 è Direttore della Galleria Borghese. Promotrice di importanti
eventi culturali in collaborazione con le maggiori istituzioni museali internazionali quali il Louvre,
Il Metropolitan Museum di New York, il Getty Museum di Los Angeles, il Kunsthistorisches
Museum di Vienna, Museo di Berlino, l'Hermitage di San Pietroburgo.Sergey Androsov Dal 2006 è capo Dipartimento delle arti figurative occidentali dell’Hermitage di
S. Pietroburgo Autore di otto pubblicazioni, alcune delle quali edite anche in Italia (tra cui Pietro il
Grande collezionista dell'arte veneta, Venezia, 1999, etc.), e di numerosi articoli, ha collaborato
nella curatela di numerose mostre sia presso l’Hermitage di San Pietroburgo che in Italia. Nel
2006 vince il premio Grinzane-Cavour per la Storia dell’Arte.