Informazioni Evento

Luogo
CORTINA ARTE
Via Mac Mahon 14/7, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
18/09/2014

ore 18,30

Artisti
Paolo Barozzi
Generi
presentazione

Presentazione del libro di Paolo Barozzi “Da Duchamp agli happening”.

Comunicato stampa

DA DUCHAMP AGLI HAPPENING
Articoli pubblicati su Il Mondo di Pannunzio e altri scritti

di Paolo Barozzi
prefazione di Gillo Dorfles

Giovedì 18 Settembre 2014, ore 18.30
Interverranno assieme all’autore
Maria Mulas, Ottavio Pinarello

Gli articoli – ma sarà ben più giusto definirli “saggi” – che Paolo Barozzi scrisse per le pagine de «Il Mondo» e altre importanti riviste come «Comunità», «Nuovi Argomenti», «Domus», «L’illustrazione italiana», ecc. negli anni Sessanta e che sono ora raccolti in un volume, costituiscono oggi qualcosa di molto più impegnativo e stimolante di un semplice reportage artistico di quel periodo, perché ci offrono – ormai storicizzato dal tempo – un panorama davvero imprescindibile circa un periodo, soprattutto a me talmente denso di eventi culturali, da costituire una vera e propria sintesi di quell’epoca “eroica” per gli sviluppi dell’arte contemporanea. […]
Gillo Dorfles, ottobre 2011

Paolo Barozzi, nasce a Venezia da un’antica famiglia di antiquari. Negli anni Sessanta ha inizio la sua attività di gallerista, a Venezia e a Milano.
È scrittore, giornalista e traduttore. Ha pubblicato tra l’altro “Il Sogno Americano” (Marsilio), “Peggy Guggenheim. Una donna, una collezione, Venezia” (Rusconi), “Andy Warhol – Voglio esseare una macchina” e “Viaggio nell’arte contemporanea” (Scheiwiller), “Con Peggy Guggenheim - Tra storia e Memoria” e “Andy Wharol ed Io. Cartoline dal tempo della Pop Art” (Marinotti Ed.), “Peggy Guggenheim la collection” (in inglese e in francese, Assouline, Parigi), “Venezia Leggendaria” e “Venezia luogo della mente” (Campanotto Ed.). Di recente sono stati ripubblicati in versione aggiornata “Peggy Guggenheim. Una donna, una collezione, Venezia”, “Andy Warhol – Voglio essere una macchina”, “Viaggio nell’arte contemporanea” (Campanotto Ed.).