Da Dada a Dada

Informazioni Evento

Luogo
FMAV - PALAZZO SANTA MARGHERITA
Corso Canalgrande 103, Modena, Italia
Date
Dal al
Vernissage
20/01/2016

ore 21

Contatti
Telefono: +39 0592032919
Email: biglietteria.galleria.civica@comune.modena.it
Biglietti

ingresso libero su prenotazione

Generi
performance - happening, teatro
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Un evento che sperimenta il linguaggio e mette in discussione conformismo, luoghi comuni, certezze. Protagonisti artisti, attori e danzatori impegnati in un lavoro incentrato sui temi classici del Dadaismo.

Comunicato stampa

DA DADA A DADA: SPETTACOLO TEATRALE PER LA MOSTRA "DANIEL SPOERRI. EAT ART IN TRANSFORMATION"
MERCOLEDÍ 20 E GIOVEDÍ 21 GENNAIO ORE 21.00
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena
Ingresso gratuito, su prenotazione
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Mercoledì 20 e giovedì 21 gennaio 2016 alle 21.00 sarà rappresentato a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 a Modena, lo spettacolo teatrale "Da Dada a Dada", ideazione e regia di Franco Brambilla, produzione Statale9teatro e Fondazione Mudima Milano, organizzazione Fadia Bassmaji, testi da Tristan Tzara e Pablo Picasso.
"Da Dada a Dada" di cui una parte è stata presentata come anticipazione al Padiglione Svizzero di EXPO 2015, andrà in scena in sala grande, in anteprima assoluta, dove è allestita la mostra "Daniel Spoerri. Eat Art in transformation". Lo spettacolo è ispirato all'opera dell'artista svizzero e ai testi teatrali “Il cuore a gas” (1921) di Tristan Tzara, uno dei più significativi dell'esperienza dadaista, e “Il desiderio preso per la coda” di Pablo Picasso scritto durante gli anni dell'occupazione nazista di Parigi.
Un evento che sperimenta il linguaggio e mette in discussione conformismo, luoghi comuni, certezze. Protagonisti artisti, attori e danzatori impegnati in un lavoro incentrato sui temi classici del Dadaismo: imballaggio, collage, happening, movimento del corpo, danza. Suoni, parole, musiche per uno spaccato del mondo dell’arte che prende vita dagli esiti del lavoro di un artista nato come danzatore e coreografo, che nel 1954 ha messo in scena a sua volta entrambi i testi.

L'ingresso è gratuito, su prenotazione, fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni bookshop di Palazzo Santa Margherita via e-mail scrivendo all'indirizzo [email protected], per telefono allo 059 203 2919 in orario di mostra (dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19.00).
Lo spettacolo, che sarà successivamente rappresentato alla Fondazione Mudima di Milano, si inserisce perfettamente nelle celebrazioni per il centenario del Dadaismo la cui data di nascita si fa risalire al 5 febbraio 1916 quando inaugurò a Zurigo, città di adozione di Spoerri, il cabaret Voltaire.

La mostra "Daniel Spoerri. Eat Art in transformation", nell'abito della quale è stata programmato l'evento, è a cura di Susanne Bieri, Antonio d'Avossa, Nicoletta Ossanna Cavadini, e allestita alla Palazzina dei Giardini e a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande a Modena. Realizzata e coprodotta dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera), la mostra resterà allestita fino al prossimo 31 gennaio 2016.
Dedicata all'opera dell'artista svizzero Daniel Spoerri, (1930) in relazione alla corrente della Eat Art, da lui creata nel 1967, con la quale intendeva avviare una riflessione critica sui principi fondamentali della nutrizione, l'esposizione presenta oltre 150 opere che vanno da un primo periodo di sperimentazione legato alla rivista "Material" (1955-1961), ai multipli cinetici, ai celebri tableaux-pièges, "quadri trappola" ottenuti da assemblaggi di oggetti di uso quotidiano incollati a supporti e ribaltati nell'orientamento – composizioni casuali di residui di cibo e stoviglie usate, intrappolati nella resina e disposti in verticale, come quadri, oggi in collezione al MoMA di New York e al Centre Pompidou di Parigi – fino alla scultura e alla ricerca in campo grafico, cui si aggiungono importanti documenti d'archivio.
La poetica di Spoerri, qui indagata attraverso un articolato percorso espositivo, consente una lettura a ritroso dell'epocale attrazione dell'uomo nei confronti del cibo
Le opere provengono dalla collezione dell'artista, dalla Biblioteca nazionale svizzera di Berna che custodisce l'archivio di Spoerri e da importanti musei, gallerie e collezionisti europei.

Nella foto, uno scatto tratto dallo spettacolo

Note biografiche

Daniel Spoerri, nato il 27 marzo 1930, deve la sua fama di artista soprattutto ai cosiddetti tableaux-pièges, realizzati a partire dagli anni Sessanta. La sua carriera è iniziata come ballerino nella Berna degli anni Cinquanta. In seguito si è fatto un nome come ristoratore (anni Settanta) e come fondatore della Eat Art (inaugurando la Eat Art Gallery di Düsseldorf e dando vita ai suoi numerosi banchetti).
Negli anni Novanta ha realizzato un grande parco di sculture, che dal 1997 è diventato una fondazione: il Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano nella Toscana meridionale.
Dal 2009 è aperto l'archivio "Kunststaulager Spoerri" a Hadersdorf am Kamp (in Austria).