Custodi della memoria

Informazioni Evento

Luogo
BELÌCE/EPICENTRO DELLA MEMORIA VIVA
Viale Empedocle ,7 91024 , Gibellina, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì _ 9:00/13:00 e 15:30/18:00 sabato e domenica su prenotazione

Vernissage
10/02/2012

ore 19

Artisti
Filippo Maria Selvaggio, Gabriella Ebano
Curatori
Giuseppe Maiorana
Generi
fotografia, doppia personale, new media
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Mostra sul tema degli sguardi e dei ricordi, in cui verranno presentati gli scatti della fotografa romana Gabriella Ebano e un video installazione di Filippo Maria Selvaggio.

Comunicato stampa

Venerdì 10 febbraio alle 19,00 nell'ambito della programmazione invernale “SOLSTIZI E MEMORIE D'INVERNO 2011/2012”, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva in collaborazione con il CRESM, inaugurerà la temporanea “CUSTODI della MEMORIA” (a cura di Giuseppe Maiorana), mostra sul tema degli sguardi e dei ricordi, in cui verranno presentati gli scatti della fotografa romana Gabriella Ebano* e un video installazione di Filippo Maria Selvaggio*. La Ebano nei suoi venti scatti indaga l'identità di alcune donne che hanno subìto una morte per mani della mafia, invece Selvaggio attraverso l'uso intimistico del video, si sofferma sulla memoria di un'altra strage mafiosa collettiva, quella del 1 maggio 1947 a Portella della Ginestra (PA).

L'evento è un omaggio a quegli uomini e donne che, in prima persona o per ricordi filtrati, continuano a vivere le loro vite giorno dopo giorno, a volte con rabbia e con rassegnazione e a volte con speranza che qualcosa possa cambiare, facendosi custodi di questa memoria collettiva.
Alle ore 17.30 verrà presentato il libro “Felicia e le sue sorelle. Dal secondo dopoguerra alle stragi del '92-'93: venti storie di donne contro la mafia” di Gabriella Ebano, in presenza dell'autrice e di Pina Maisano Grassi e Felicia Vitale Impastato, testimonianze al femminile “per ricordare non solo i cari parenti, vittime della mafia, ma anche ribadire la forze di queste donne, il loro coraggio e il loro impegno, che al di là del dolore immenso, le vede protagoniste ancora oggi nelle tante battaglie e per la legalità in terra di Sicilia, in un momento difficile come l'attuale, in cui da troppe parti si sente dire che parlare di mafia nuoce all'isola e alla sua immagine” (Gabriella Ebano).
Seguirà l'inaugurazione della mostra “Felicia e le sue sorelle“ fotografie di Gabriella Ebano
e “Comparse” videoinstallazione di Filippo Maria Selvaggio.
I lavori dei due artisti entreranno a fare parte della collezione di “Belìce/EpiCentro della Memoria Viva”. La mostra sarà visitabile sino al 25 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:30 alle 18:00.

programma della giornata
> ore 17.30 PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"Felicia e le sue sorelle. Dal secondo dopoguerra
alle stragi del ‘92-93: venti storie di donne contro
la mafia" di Gabriella Ebano
Interverranno: Pina Maisano Grassi e Felicia Vitale Impastato

> ore 19.00 INAUGURAZIONE
Felicia e le sue sorelle | fotografie
di Gabriella Ebano

Comparse | video-installazione
di Filippo Maria Selvaggio

*Seguirà aperitivo con i vini della Cantina Trapani s.r.l.

Apertura mostra dal lunedì al venerdì _ 9:00/13:00 e 15:30/18:00 sabato e domenica su prenotazione

“SOLSTIZI E MEMORIE D'INVERNO_ 2011/2011”
La programmazione “Solstizi e Memorie d'Inverno” vuole essere un momento per riflettere, vedere, osservare e condividere tematiche di rilievo sociale attraverso canali diversificati come le presentazioni di libri e le testimonianze dirette con gli autori, i film e documentari, il teatro di narrazione e le esposizioni tematiche.
L'iniziativa è a cura di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, in collaborazione con il CRESM di Gibellina.

Con preghiera di diffusione

Giuseppe Maiorana
direttore

BELÌCE/EPICENTRO DELLA MEMORIA VIVA
Viale Empedocle ,7
91024 - Gibellina
info: tel. +39 0924 69000
[email protected] | www.epicentrobelice.net

*GABRIELLA EBANO, nata a Roma il 5 agosto 1954, laureata in Lettere, è fotografa per passione da sempre e per professione dal 1989.
Tra il 1987 e il 1996 vive e lavora prima a Bergamo e poi a Milano. Svolge attività di ritrattista e di fotografa di scena per il Teatro Donizetti di Bergamo. Partecipa a corsi e seminari tenuti da Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna e Giuseppe Leone. Dirige la galleria fotografica “Il filo di Arianna” di Bergamo (in collaborazione con Lanfranco Colombo, direttore de “Il Diaframma-Kodak Cultura” di Milano), esponendo mostre di giovani autori italiani e stranieri.
Nel contempo inizia a tenere corsi di fotografia. Nel 1991 organizza per il Comune di Bergamo la rassegna fotografica e di spettacoli della tradizione popolare italiana “Mille Città nella Città dei Mille”. Scrive articoli di fotografia per il quotidiano “Il giornale di Bergamo Oggi”.
Dal 1997 si trasferisce in Sicilia, terra natale del padre, dedicandosi in particolare alla fotografia sociale ed etnografica. Nel 2005 pubblica il libro “Felicia e le sue sorelle - dal secondo dopoguerra alle stragi del ’92-’93: venti storie di donne contro la mafia”, Ediesse, Roma (dal 2010 il libro è corredato da un cd con le voci delle donne intervistate e immagini relative al tema trattato).
Collabora con agenzie italiane e straniere. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive e sue foto sono pubblicate su varie riviste e quotidiani.
Attualmente vive tra la Sicilia e Roma. Conduce progetti sulla legalità nelle scuole. Insegna fotografia presso scuole pubbliche ed istituzioni private, tenendo laboratori creativi per bambini e ragazzi e corsi per adulti. Continua a svolgere attività di ritrattista e sperimenta tecniche miste tra fotografia e pittura.

*Filippo Maria Selvaggio Nasce a Brescia nel 1980, trascorre la sua infanzia e tutto il periodo della sua prima formazione artistica in Sicilia, dove si diploma in Architettura e Design presso il Liceo Artistico Filippo Brunelleschi di Acireale. Durante il suo percorso artistico si laurea in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Catania; lavora con la fotografia, il video e vive per un anno in Finlandia dove studia Arti Performative e teatro all'università Keski-Pohjanmaan ammattikorkeakoulu. Nel 2006 ritorna in Italia, studia musica presso le Scuole Civiche Jazz di Milano dove segue i corsi di sax, armonia, audio-mixaggio e regia. Nel 2010 consegue la laurea
specialistica in Cinema e Video presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Nello stesso periodo approfondisce le sue ricerche nell'animazione grafica e si specializza in web-graphic design.
La sua predisposizione teorica lo porta a Torino dove attualmente frequenta il Biennio specialistico in Comunicazione e Valorizzazione per il Patrimonio Artistico Contemporaneo all'Accademia Albertina di Belle Arti. Il suoi lavori, di matrice concettuale, sono una riflessione sulla natura dell'immagine in relazione al supporto che la riproduce, un'attenta analisi sull'evoluzione dei linguaggi dei New Media. Le sue ultime opere sono il risultato di ricerche condotte su alcune stragi di Stato/Mafia avvenute in Sicilia nel secolo scorso. lamemorianonhadurata è il titolo di una videoinstallazione sulla Strage di Portella della Ginestra presentata nella mostra “Cultura + Libertà = Legalità al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.