Cultura Lituana in Italia 2025–2026

Primo appuntamento del Programma Cultura Lituana in Italia 2025–2026, un viaggio nella cultura lituana attraverso l’Italia che si terrà a Roma nell’ambito di Romaeuropa Festival.
Comunicato stampa
L’Istituto di Cultura Lituano, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Lituania presso la Repubblica Italiana, presenta il programma speciale “Cultura Lituana in Italia 2025–2026”, un’iniziativa della durata di un anno a partire da ottobre 2025
Il progetto nasce con l’obiettivo di rafforzare lo scambio interculturale tra Lituania in Italia e di promuovere nuove collaborazioni tra istituzioni culturali e professionisti del settore nei due Paesi, con una programmazione che valorizza il dialogo, la creatività e la cooperazione internazionale. Attraverso un ampio calendario di eventi che spaziano tra arti visive, musica, teatro, letteratura e pratiche interdisciplinari, il programma intende portare in Italia le espressioni più significative della scena artistica contemporanea lituana, promuovendo al contempo una maggiore conoscenza della Lituania presso il pubblico italiano.
Il programma culturale lituano, della durata di un anno, include arti visive, teatro, danza, nuova opera, musica, cinema, letteratura e storia. Oltre ai diversi eventi, sono previsti tirocini per professionisti della cultura e residenze per artisti. Promosso dall’Istituto Culturale Lituano (LCI) e dall’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia, il progetto è un viaggio nell’arte e nella cultura lituana: una mappa ideale in cui due geografie si intrecciano, portando le espressioni creative più originali e influenti della Lituania nei luoghi più emblematici della cultura contemporanea in Italia. Una piattaforma di scambio tra scene artistiche e comunità culturali, fondata sul dialogo, la reciprocità e una sensibilità condivisa.
Il primo appuntamento sarà a Romaeuropa: le sale del festival, uno dei più grandi festival di arti performative in Europa, saranno dedicate agli artisti lituani per un’intera settimana a partire dal 30 settembre. Il repertorio del Romaeuropa Festival include la performance musicale Sporto grupė (Operomanija), la performance di danza contemporanea Hairy del coreografo Dovydas Strimaitis, un concerto del gruppo musicale Merope, letture di opere teatrali delle drammaturghe Birutė Kapustinskaitė, Gabrielė Labanauskaitė e Virginija Rimkaitė, e la proiezione del film Requiem di Jonas Mekas, in collaborazione con il museo MAXXI di Roma.
“Il programma "Cultura Lituana in Italia 2025–2026" non è solo uno scambio di natura artistica, ma anche di idee, valori e visioni del futuro. Mi rende felice che, attraverso questa collaborazione, i nostri artisti invitino il pubblico italiano a scoprire la Lituania come un Paese dal coraggio sottile e dalla creatività tenace – qualità che risuonano profondamente in entrambe le nostre culture.” Dalia Kreivienė, Ambasciatore della Repubblica di Lituania presso la Repubblica Italiana
“La cultura e i creativi lituani saranno presenti nei più importanti festival, fiere e biennali internazionali in Italia – è in questi contesti che si raggiungono i pubblici più ampi, si creano partnership a lungo termine, si sviluppano le carriere degli artisti e le organizzazioni coinvolte maturano esperienze significative. L’Italia riveste un ruolo fondamentale per ottenere riconoscimento, visibilità in Europa e per far sentire la propria voce a livello internazionale. Questo focus, integrato nella rete esistente di eventi, è il risultato del programma di visite a lungo termine dell’Istituto di Cultura Lituano e del lavoro costante dell’addetto culturale in Italia” Julija Reklaitė, Direttrice dell’Istituto di Cultura Lituano.
"Con il sostegno e l’apertura di importanti organizzazioni italiane, siamo riusciti a rafforzare i legami culturali a utilizzare la loro rete come piattaforma per avviare nuove collaborazioni. Un altro elemento molto importante di questo programma è il ritorno simbolico della Lituania nel contesto culturale internazionale. Ad esempio, il festival Romaeuropa è stato avviato nel 1985 su iniziativa degli istituti culturali stranieri. Comprensibilmente, la Lituania non poté contribuire alle origini del festival, ma quest’anno, in occasione del 40º anniversario del festival, presenta artisti lituani. La residenza del Circolo Scandinavo, fondata nel 1860, apre per la prima volta le sue porte ai Paesi baltici con una residenza dedicata alla Lituania. La cooperazione a tutto campo e il racconto della storia lituana attraverso le opere di creatori contemporanei saranno l’essenza della cultura lituana in Italia nel 2025-2026", ha dichiarato Laura Gabrielaitytė-Kazulėnienė, Attaché Culturale Ambasciata della Repubblica Lituana in Italia.
Oltre al già citato Romaeuropa Festival, il programma culturale lituano di quest’anno comprende anche una settimana dedicata a M. K. Čiurlionis presso la Fondazione Arturo Toscanini, una delle istituzioni musicali più importanti e dinamiche d’Italia, specializzata nell’esecuzione sinfonica e operistica. Sempre in ottobre 2025, il Museo MAMbo di Bologna ospiterà una mostra dell’artista Kipras Dubauskas, mentre a novembre a Torino, in occasione di Artissima, verrà presentato ufficialmente il programma culturale 2025-2026, che include anche una collaborazione, prevista per il 2026, con la Biennale Val Gardena.
Cultura Lituana in Italia 2025–2026 si articola infatti in una rete di collaborazioni con alcune delle più importanti istituzioni culturali italiane, tra cui la Biennale di Venezia, la Biennale di Val Gardena, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e il Romaeuropa Festival a Roma, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Artissima a Torino, la Cineteca di Milano, il Museo Nazionale del Cinema e la Sala Presidenziale del Quirinale e molto altro ancora in via di definizione. Parallelamente, il programma si connette con le principali realtà culturali lituane, tra cui la Biennale di Kaunas, lo SMC – Centro d’Arte Contemporanea di Vilnius e il Museo Nazionale d’Arte della Lituania, anche grazie a protocolli di intesa e collaborazioni in corso.
Tra i protagonisti figurano oltre a nomi storici come Jonas Mekas e M.K. Čiurlionis, anche voci contemporanee come Anastasia Sosunova, Kipras Dubauskas, Augustas Serapinas e Emilija Škarnulytė. Le opere degli artisti lituani daranno forma a una geografia culturale che unisce il cinema poetico e sperimentale lituano, le narrazioni transdisciplinari tra arti performative, visive e letteratura, e le composizioni musicali di autori visionari. La scena artistica lituana è sempre stata un laboratorio in cui passato e presente vengono trattati come materiale di trasformazione: arte, sperimentazione, ibridazione dei media, archivi, memoria, film, fotografia, documentazione, centralità del tempo, paesaggio, natura, immaginazione, corpi, performance, suono. Cultura Lituania in Italia è l’insieme di tutto questo e di altro ancora, per raccontare un paese in cui gli artisti stanno riscrivendo le narrazioni del presente, mettendo in discussione i concetti di identità e appartenenza, e rivendicando un proprio spazio nella mappa culturale europea.
Dopo la stagione 2024dedicata alla Francia, Lithuanian Cultural Institute (LCI) prosegue la propria attività internazionale di dialogo e interscambio: ogni anno, un nuovo contesto culturale diventa il terreno per nuove collaborazioni artistiche, progetti condivisi e occasioni di confronto.
Il programma completo della Cultura Lituana in Italia 2025–2026 sarà disponibile sul sito dell’Istituto di Cultura Lituano: www.lithuanianculture.lt (TBC).
Per maggiori informazioni o per richiedere il press kit, contattare:
BB Studio [email protected]
Artisti: Rokas Zubovas, Indrė Jurgelevičiūtė, Gabrielė Labanauskaitė, Gailė Griciūtė, Viktorija Damerell, Dovydas Strimaitis, Birutė Kapustinskaitė, Virginija Rimkaitė, Kipras Dubauskas, Kamilė Krasauskaitė, Anastasia Sosuvona, Andrius Arutiunian, Emilija Škarnulytė, Kipras Dubauskas, Augustas Serapinas, Eglė Kulbokaitė, Eglė Budvytytė, Kristina Buožytė, Vitalijus Žukas, Goda Palekaitė e altri.
Partners in Italia: RomaEuropa Festival, Maxxi, Mambo, Cineteca Milano, National Cinema Museum, Italian Short Film Center, International Contemporary Art Fair Artissima, flusso, Fondazione Toscanini, Associazione BarrieraBarriera, Museo Nazionale della Montagna, ICA Milano, eastcontemporary, Art City, IUNO, I Solisti Aquilani, Teatro del Drago, Lottozero, Teatri di Vita, Biennale Val Gardena, Operaestate Festival, Brescia City Municipality, Labas Itala, Santarcangelo Festival, Circolo Scandinavo, Universita di Firenze, Hamelin e altri.
Organizzazioni lituane: Lithuanian National Philharmonic Society, Theatre Information Centre, Dance Information Centre, Lithuanian National Drama Theatre (LNDT), „Operomanija”, „Meno parkas” Gallery, Lithuanian Film Centre, Lithuanian Short Film Agency, „Virtualiai”, Contemporary Art Centre (CAC), Vilnius City Municipality, Užupis Art Incubator, Trakų Vokė Residency, Lithuanian Interdisciplinary Artists’ Association, Music Information Centre, Lithuanian National Museum (LNM) MARTA Programme, Festival „Children’s Land”, Institute of History, National Gallery of Art, Kaunas Biennial, Kaunas State Puppet Theatre, Šiauliai Contemporary Art Gallery, National Institute for Architecture, Martynas Mažvydas National Library of Lithuania, Lithuanian Photographers’ Association e altri.