Cultura e sviluppo
Attraverso autorevoli contributi, ricerche e un ampio apparato statistico, il Rapporto Annuale Federculture “Cultura e sviluppo. La scelta per salvare l’Italia” mette in evidenza il contributo della cultura per lo sviluppo del paese, richiamando la necessità di riforme profonde e scelte coraggiose nelle politiche pubbliche.
Comunicato stampa
L’Italia è ad un bivio. Nella scelta sulla direzione da prendere verso un nuovo modello di sviluppo la cultura può essere l’investimento sul quale puntare per ripartire.
Pur in uno scenario recessivo, il settore dimostra vitalità e grandi potenzialità ancora da dispiegare: nel 2011 la spesa delle famiglie italiane per cultura e ricreazione ha raggiunto i 70,9 miliardi di euro e rappresenta il 7,4% della loro spesa totale.
Attraverso autorevoli contributi, ricerche e un ampio apparato statistico, il Rapporto Annuale Federculture mette in evidenza il contributo della cultura per lo sviluppo del paese, richiamando la necessità di riforme profonde e scelte coraggiose nelle politiche pubbliche.
Il Rapporto Annuale Federculture 2012 “Cultura e sviluppo. La scelta per salvare l’Italia”, edito da 24 ORE Cultura, sarà presentato a Roma martedì 12 giugno 2012 alle ore 10.30, presso l’Auditorium del Museo MAXXI nell’ambito dell’Assemblea Generale di Federculture.
Dopo i saluti di Maurizio Barracco, Presidente Onorario Federculture e Presidente Banco di Napoli, e la relazione introduttiva del Presidente di Federculture Roberto Grossi si svolgerà una tavola rotonda alla quale parteciperanno:
Rocco Buttiglione, Vice Presidente Camera dei Deputati
Gianluca Comin, Direttore Relazioni Esterne ENEL S.p.A.
Maria Carmela Lanzetta, Sindaco di Monasterace (RC)
Ivan Lo Bello, Vice Presidente Confindustria per L’Education
Edoardo Nesi, Scrittore e vincitore Premio Strega 2011
Franco Scaglia, Presidente Associazione Teatro di Roma e Presidente Rai Cinema
Modera Roberto Napoletano, Direttore “Il Sole 24 Ore”
Interviene Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali
