Cultura e benessere
Scienziati di fama mondiale, ricercatori e Istituzioni nazionali e milanesi discuteranno sugli effetti positivi della fruizione della cultura sulla salute dei cittadini. Il Simposio internazionale è organizzato da Fondazione Bracco in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
Comunicato stampa
Milano 1 dicembre 2011 - Oggi il concetto di salute viene definito dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità come qualcosa di soggettivo e collegato al benessere dell’individuo, e non più soltanto come la “presenza o mancanza di patologie”. Questi aspetti sono ancora poco indagati e compresi nella loro giusta importanza. Coerente con la sua missione e con il suo obiettivo di promuovere la ricerca scientifica e la tutela della salute, Fondazione Bracco ha voluto avviare un approfondimento sul tema con un approccio multidisciplinare, organizzando un Simposio che si terrà domani 2 dicembre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia in Via San Vittore 21 a Milano.
Al Simposio parteciperanno alcuni grandi scienziati internazionali come Luigi Luca Cavalli Sforza della Stanford University, Luca Francesco Ticini della Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia, Corey Keyes della Emory University di Georgia USA, Lars Olov Bygren del Karolinska Institute di Stoccolma e Selena Gray della University of West of England.
I lavori dureranno l’intera giornata e saranno strutturati in due sessioni. La prima sessione del mattino intende fare il punto sul ruolo della cultura e della qualità di vita nel processo di formazione del benessere psicologico individuale, affrontando il tema da diversi angolazioni, dando particolare enfasi alla presentazione di casi di studio. La seconda sessione pomeridiana del simposio ha l’obiettivo di fornire informazioni concrete ed elementi utili per la definizione di percorsi e azioni nel territorio, a seguito delle esperienze di successo presentate nella prima sessione.
Durante il Simposio saranno presentati da Enzo Grossi, Advisor Scientifico della Fondazione Bracco, i risultati di una rilevazione statistica realizzata da DOXA in collaborazione con il Comune di Milano per la Fondazione Bracco.
L’indagine, condotta utilizzando lo strumento chiamato Psychological General Well-Being Index, ha riservato molte sorprese. I risultati dello studio forniscono anche alle Istituzioni nazionali e milanesi utili indicazioni per impostare un nuovo welfare e nuove politiche sociali, che tengano più conto dell’importanza per la salute dei cittadini delle cosiddette leisure activities.
In una scala ipotetica dei fattori che determinano maggiormente la felicità percepita, le attività culturali e di svago si sono attestate infatti al secondo posto assoluto, dopo l’assenza di malattie, e si rivelano essere sostanzialmente più importanti di categorie come l’età, il reddito, l’educazione, il genere, o il tipo di impiego. In altre parole, il consumo culturale contribuisce direttamente al nostro benessere e alla nostra felicità.