Costruire sulla precarietà

Informazioni Evento

Luogo
ALMA GRADUATE SCHOOL
via degli Scalini, 18 , Bologna , Italia
Date
Il
Vernissage
19/04/2013

ore 18,30

Generi
incontro - conferenza
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Ad Alma Graduate School un percorso di riflessione tra arte e management . Il viceministro Martone a confronto con manager e studiosi.

Comunicato stampa

Bologna aprile 2013 – Guardare alla precarietà in un mondo globalizzato e multipolare da punti di vista apparentemente distanti: quello dell’arte e quello del management. Una sfida raccolta da Alma Graduate School, la Business School dell’Università di Bologna, che offre un’opportunità di confronto sui temi della precarietà e della sostenibilità in un evento dal titolo “Costruire sulla precarietà”. Venerdì 19 aprile alle 18.30 a Villa Guastavillani, sede di Alma Graduate School (via degli Scalini, 18) manager, imprenditori, politici e studiosi si incontreranno per discutere su come sia possibile affrontare l’incertezza e costruire comportamenti virtuosi in un mondo dominato dalla precarietà. Si confronteranno Massimo Bergami, direttore di Alma Graduate School, Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana di Modena, Andrea Lipparini, docente di Corporate Strategy dell’Università di Bologna, Andrea Pontremoli, amministratore delegato di Dallara Automobili, Michel Martone, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. A coordinare il workshop il giornalista de La7 Corrado Formigli.

L’incontro culminerà con lo spettacolare kick down di un’installazione realizzata nella sede della scuola dall’artista scozzese di fama internazionale Aeneas Wilder, che collabora con lo Studio Oredaria. L’opera, costituita da giustapposizioni e sovrapposizioni di tavolette rettangolari di legno mantenute coese senza l’ausilio di chiodi, colle o incastri, sarà fatta crollare dall’artista stesso: essa collasserà progressivamente con un effetto domino, disintegrandosi completamente con precisione e grazia estetica.

“Per riflettere sui temi della precarietà e della sostenibilità abbiamo creato un’occasione di ‘contaminazione’ tra il mondo della formazione e dell’impresa e quello dell’arte - ha spiegato il professor Andrea Lipparini - I partecipanti ai corsi master hanno sperimentato, singolarmente e in team, le difficoltà legate al costruire qualcosa di spettacolare e temporaneamente stabile. Hanno riflettuto sull’importanza di avere un obiettivo comune, sull’attenzione al processo che porta al risultato, e sul come gestire al meglio gli errori dei singoli”.
“L'incontro conclude un percorso di approfondimento e discussione su precarietà e sostenibilità
che per due settimane ha coinvolto i partecipanti ai Master di Alma Graduate School, stimolati dall'arte di Wilder – ha affermato il professor Massimo Bergami - . La precarietà è una condizione intrinseca del lavoro del manager, che deve continuamente fare i conti, ad esempio, con la volatilità dei mercati o con la velocità dell’evoluzione tecnologica. Si tratta di una dimensione che bisogna saper gestire in modo positivo. Le opere di Wilder ci offrono la chance di partecipare ad un percorso inedito di riflessione su questo tema. Chiediamo ai nostri futuri manager di raccogliere questa sfida”.

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Alma Graduate School è la Business School dell’Università di Bologna. Nata nel 2001, la Scuola si distingue per l’approccio interdisciplinare e internazionale e per una forte integrazione con le imprese. Ha ricevuto le Quattro Palme da Eduniversal (network delle prime 1.000 business school al mondo) come “Top Business Schools Internationally Strong”. L’offerta formativa comprende Master in Business Administration e Master universitari full time (in inglese e italiano) su temi quali il Luxury Goods, Food and Wine, Green energy, Retail the banking industry e Mercati internazionali. Inoltre la Scuola propone MBA, Master e programmi part time rivolti a persone che già lavorano. La sede è a Bologna. Il sito web: www.almaweb.unibo.it